Entra nel vivo la 37sima Sagra del Miele di Sortino: oggi la "cursa de Carritetri", degustazioni e la sfilata in piazza

Entra nel vivo la 37sima Sagra del Miele di Sortino. Dopo l’inaugurazione di ieri, il taglio del nastro affidato al sindaco, Vincenzo Parlato e i primi momenti di musica, spettacolo e danza, nel primo pomeriggio di oggi, l’atteso momento, alle 14,30, con la Cursa de Carrittetri in corso Umberto I. Seguirà il “Fuoco! Food Festival” in piazza 4 Canti, laboratori gastronomici con inizio alle 17. Alle 17,15, in piazza Verga, la degustazione guidata mieli siciliani vincitori del concorso Grandi Mieli d’Italia Tre Gocce d’Oro, a cura dell’Osservatorio Nazionale del Miele, mentre alle 18, l’apertura degli stand del miele, dell’enogastronomia e le mostre. Per le vie del centro, intanto, lo spettacolo musicale itinerante. Serata all’insegno della musica con la Jessica Lupo Acustic Band, in piazza Verca e la Roxi Band in via Libertà. Momento clou della serata, alle 20,30, la sfilata Moda e Miele 2017, con la conduzione di Mimmo Contestabile di FM ITALIA e l’organizzazione curata da Raffaele Malfa. Nel corso della serata, la presentazione delle squadre dell’Apd Sortino per la stagione 2017/2018. Ultima giornata, domenica. Gli stand apriranno alle 9 e al Cine Teatro Italia, poco dopo, una “chicca”, l’annullo filatelico specifico a cura di Poste Italiane. Occasione anche per gli approfondimenti, con il convegno dal tema “Apicoltura alle soglie del 2020, un investimento su giovani, territorio e ambiente”, sempre al cine teatro Italia. Nuovamente “Fuoco! Food Festival” alle 18 in piazza 4 Canti. Si andrà avanti con momenti musicali e di spettacolo, mostre di pittura e fotografia, fino al Risuoni Tour 2017 e la Joe Mariani Band  dalle 21.




Portopalo. Lite per l'eredità: padre e figlio se le danno di santa ragione. Il più giovane "non era soddisfatto"

È servito l’intervento dei Carabinieri per calmare gli animi in famiglia: padre e figlio erano giunti addirittura alle mani per la divisione di una eredità che non soddisfaceva le previsioni del figlio. Informate le parti ed informato il padre delle opzioni legali che poteva perseguire, i Carabinieri hanno ammonito il giovane a non perseverare in condotte simili.
Fondamentale, in occasione di tali episodi, la volontà delle vittime di rivolgersi alle forze dell’ordine, per evitare ben più gravi conseguenza.




Anno 2100: Noto rischia di sparire per l'innalzamento dei mari. L'allarme dei geomorfologi

Nel 2100 il gioiello barocco di Noto rischia di sparire, sommerso dalle acque. Nella migliore delle previsioni sotto 231 mm di acqua, nella peggiore 1.452mm. I geomorfologi italiani hanno lanciato l’allarme. Non solo Noto, “rischiano” anche altre 32 cittadine italiane.
“Ondazioni” eccezionali sempre più frequenti, precipitazioni intense sempre più concentrate per amplificare l’effetto delle mareggiate e così sulle coste si scarica l’energia del sistema marino e di quello continentale. “E questo determina alluvioni e inondazioni”, spiegano gli esperti.
Insomma, guardando al mare non devono essere solo gli tsunami – rari – a far paura. Il vero problema è il progressivo innalzamento del livello delle acque. Gli esperti, racconta il Corriere della Sera, hanno messo a punto uno strumento per capire in tempo cosa può accadere. Si chiama «Start» — Sistemi di rapid mapping e controllo del territorio costiero e marino — ed è stato sviluppato dalle università di Bari e del Salento, dal Centro mediterraneo per i cambiamenti climatici, con partner privati e il finanziamento della Regione Puglia.




"Aiuto, le prostitute mi picchiano…", 35enne soccorso dai Carabinieri a Lentini

Ha chiamato i carabinieri perchè picchiato da prostitute. E’ successo nel pomeriggio di ieri ad un 35enne, in via Panorama a Lentini. A farle reagire così violentemente sarebbe stata una lite scaturita per il mancato accordo sul prezzo da pagare per la prestazione sessuale. All’intervento dei Carabinieri, le prostitute si sono date alla fuga per le campagne.
Il fenomeno della prostituzione su strada continua ad essere presente su alcune zone del territorio provinciale. Tra l’altro, proprio recentemente, l’Arma ha svolto l’ennesimo servizio a largo raggio controllando ed identificando complessivamente 32 persone dedite al meretricio, di cui 31 donne ed 1 transessuale (13 rumene, 6 italiane, 6 sudamericane, 2 albanesi, 2 slave, 2 nigeriane ed 1 ungherese), tutte di età compresa tra i 20 ed i 53 anni.
Le zone maggiormente interessate ai controlli sono state, ancora una volta, le vie d’uscita da Siracusa verso il sud della Provincia (viale Ermocrate, via Columba, via Elorina), via Milano, via Isonzo, viale Zecchino, sempre del capoluogo e, nella zona nord, la S.S. 194 (Lentini – Ragusa) e la S.S. 385 (Catania – Gela).
Circa l’episodio segnalato sono in corso indagini per verificare l’accaduto ed identificare le persone coinvolte.




Siracusa. Maltempo e disagi, Piccione: "Ecco i dati, il Comune subito operativo durante l'emergenza"

Dati ufficiosi e dati ufficiali sul maltempo dei giorni scorsi. L’assessore alla Protezione Civile, Salvo Piccione torna sulla vicenda fornendo una serie di ulteriori chiarimenti e dati.  “Il fenomeno temporalesco che ha duramente colpito la città di Siracusa la mattina del 28 settembre non può certamente essere considerato una normale pioggia autunnale-ribadisce- L’evento ha interessato una porzione molto limitata della terraferma, essendosi per lo più sviluppato in mare aperto, al largo delle coste comprese tra Augusta e Capo Murro di Porco. Le immagini satellitari relative ai momenti di massima pioggia mostrano come le porzioni di terraferma interessate negli orari in cui si sono registrati i danni riguardino solo una ristretta porzione della fascia costiera, manifestando intensità inferiore verso l’entroterra. La ristrettezza dell’evento rende difficile avere dati ufficiali rappresentativi, anche per il mancato funzionamento della stazione pluviometrica regionale ubicata nei pressi dell’Anfiteatro Romano e per la indisponibilità delle rilevazioni della stazione dell’Aeronautica Militare dell’idroscalo (le uniche poste all’interno del perimetro urbano della Città). Esistono tuttavia dati ufficiosi, provenienti da stazioni meteo amatoriali che riportano valori di 180 mm tra le ore 5,00 e le ore 9,30 circa. I dati ufficiali provenienti da stazioni regionali poste fuori dal centro abitato-continua l’assessore alla Protezione civile-  sono solo quelli della stazione di rilevamento nei pressi della Fonte Ciane, che ha fatto registrare un valore di 43 mm di precipitazione in circa tre ore (dato comunque elevato e di gran lunga superiore alla media del periodo).Anche gli elevati valori registrati ad Augusta confermano l’elevatissima portata delle precipitazioni.Tutti questi dati, associati alle analisi delle immagini satellitari, rendono verosimili i dati registrati dalle stazioni amatoriali.Anche la sequenza delle immagini radar trasmesse dal Dipartimento Nazionale della Protezione Civile -dice ancora Piccione- mostra un evento concentrato tra la penisola di Santa Panagia e la penisola Maddalena, con l’area dei Pantanelli assolutamente marginale, pertanto è certo che i 43 mm registrati dalla stazione Ciane rappresentano solo una piccola porzione di quanto registrato a Siracusa.D’altra parte, anche dalle immagini trasmesse da privati e da media (anche nazionali) si evince chiaramente l’enorme quantità di pioggia che si è riversata in poche ore in città.La situazione meteo delle prime ore del mattino del 28 settembre non era stata annunciata dal Dipartimento Regionale di Protezione Civile e nessuna allerta meteo era stata diramata dallo stesso Dipartimento, quindi il Comune non avrebbe in alcun modo potuto predisporre le misure di protezione civile previste per legge.Nello specifico, è tuttavia doveroso precisare che immediatamente sono state messe in campo tutte le risorse umane e i mezzi disponibili. Sono stati subito operativi i vigili urbani, con in testa il Comandante Miccoli; la protezione civile e il settore mobilità e trasporti, con l’architetto, Giuseppe Amato e il geometra Giuseppe Vinci e tutto il personale.Gli interventi di soccorso sono stati svolti anche dai volontari dell’AVCS.L’amministrazione era presente in campo con l’assessore Piccione e il coordinamento del Sindaco. Ogni misura adottabile è stata assunta.Le squadre dell’IGM, della SIAM e della SIRAM sono state immediatamente impegnate a liberare dai detriti e a pulire i tratti di strada e le condotte di scolo ostruite dai detriti.Nonostante le caditoie ed i pluviali fossero stati tutti puliti, l’eccezionalità dell’evento, con una portata d’acqua di gran lunga superiore alla media del periodo, non ha consentito un rapido smaltimento delle acque meteoriche.Sul punto è doveroso precisare che qualunque sistema di smaltimento viene dimensionato sulla base di precipitazioni collegate a soglie di probabilità, ma l’evento di giorno 28, oltre che imprevedibile ha assunto una portata straordinaria.Oggi Siracusa sconta le scelte urbanistiche assunte nei decenni passati, durante i quali si decise di costruire edifici e strade lungo i letti dei fiumi e dei torrenti che attraversavano la città.Alcune nostre condotte di raccolta di acque meteoriche-conclude l’assessore alla Mobilità –  sono insufficienti ad assorbire e a smaltire quantità enormi di acqua come quella caduta in sole 4 ore il 28 settembre e quindi, anche con le caditoie e i pluviali perfettamente puliti, le abbondanti acque hanno proseguito il loro corso lungo le strade, ripercorrendo i tracciati dei vecchi fiumi e torrenti”.




Zona industriale. Lunedì sit-in in portineria sud per i 30 lavoratori della mensa licenziati

Trenta della Pellegrini, l’azienda che gestisce il servizio mensa per Isab, licenziati da domani. E lunedì scattano le proteste, con un sit organizzato dalle sigle di categoria della Cisl e della Uil.
Sin dalle prime ore del giorno saranno davanti alla portineria sud dell’impianto, quella nei pressi di Marina di Melilli. Alla base del malcontento, il mancato accordo sul transito al nuovo player individuato dallo stesso gruppo Lukoil, saltato nonostante il parere favorevole di ben 24 lavoratori su 30 coinvolti e che ha determinato questo drammatico epilogo.
“Dopo il fallimento delle trattative con Pellegrini, avviate al tavolo di Confindustria, si era trovata la disponibilità di una nuova azienda – dicono Teresa Pintacorona e Anna Floridia, segretarie, rispettivamente, di Fisascat Cisl e Uiltcs Uil territoriali, insieme a Vera Carasi che ha seguito la vicenda per conto della Fisascat Sicilia – La subentrante aveva accettato di assumere 18 lavoratori a tempo indeterminato e gli altri 12 avevano accettato volontariamente l’accompagnamento al Naspi (Nuova Assicurazione Sociale per l’Impiego ndr) in attesa di essere riassorbiti successivamente con gli stessi benefici economici dei colleghi. Eppure, all’Ufficio del lavoro, nonostante il parere favorevole della stragrande maggioranza dei lavoratori, qualcuno ha preferito non sottoscrivere l’accordo vanificando tutto. Una scelta discutibile che ha lasciato spiazzati tutti i lavoratori”.
Per il sindacato c’è ancora margine per “riconsiderare la soluzione del transito alla nuova azienda”.




Società partecipate, palazzo Vermexio pronto a vendere quote: il consiglio comunale rinvia la scelta a questa sera

Il Consiglio comunale, convocato ieri con procedura d’urgenza con all’ordine del giorno la “Revisione straordinaria delle partecipazioni del Comune, la ricognizione delle partecipate possedute e le determinazioni conseguenti”, torna di nuovo in aula questa sera alle 18,30 per continuare nella discussone dell’unico punto oggetto della seduta. Attorno alle 20, infatti, è venuto a mancare il numero legale, dopo la relazione introduttiva dell’argomento fatta dal Ragioniere generale, Giorgio Gianni.
“La normativa nazionale- ha spiegato Giannì- ha imposto agli Enti locali un processo di razionalizzazione delle società e delle partecipazioni direttamente o indirettamente possedute al fine di consentirne la riduzione e per assicurare, in sede di coordinamento della finanza pubblica, il contenimento della spesa ed il buon andamento dell’azione amministrativa. In ultimo, con il Dlgs 175/126 e successive modifiche, il legislatore ha inteso limitare le partecipazioni in società solo se le stesse sono finalizzate esclusivamente alla produzione di un servizio di interesse generale, alla progettazione e realizzazione di un’opera pubblica o alla sua realizzazione, all’autoproduzione di beni o servizi strumentali all’Ente, ed ai servizi di committenza, ivi incluse le attività di committenze ausiliarie. Il Comune- ha continuato Giannì- deve quindi effettuare una ricognizione delle partecipazioni per individuare quelle da alienare. Due anni prima, inoltre, la legge 190/2014 aveva impostato l’adozione di un piano operativo di razionalizzazione degli organismi partecipati. Tale piano è stato già adottato dal Comune sia come atto di Giunta che come atto consiliare. Il provvedimento che il Consiglio è chiamato ad adottare- ha concluso Giannì- altro non è che l’aggiornamento del piano ed una nuova ricognizione della situazione. Entro il prossimo 30 ottobre il Comune dovrà riportare questi dati al Ministero dell’Economia e delle Finanze”.
Al 31 dicembre dello scorso anno le partecipazioni comunali riguardavano 5 Enti in liquidazione (il Consorzio Asi, l’Ato Sr1 Spa, il Consorzio idrico 8, il Cosvi e l’Aeroporti Spa), 1 obbligatorio per legge (la SRR, la società di regolamentazione del servizio di gestione dei rifiuti Ato Siracusa), e 2 Consorzi che non hanno natura societaria, il Consorzio universitario Archimede e l’Area Marina protetta del Plemmirio. A questi va aggiunta l’Assemblea Territoriale idrica che dovrà subentrare all’Ato idrico e che ha avviato la propria attività fra la fine 2016 e l’inizio 2017.




Calcio, Serie C. Giuliano vicepresidente del Siracusa, i tifosi insorgono. Cutrufo: "calma"

Nuovo vicepresidente per il Siracusa. Si tratta di Paolo Giuliano, nome noto nel mondo sportivo siracusano, già dirigente dell’era Salvoldi e presidente della squadra di basket femminile di Priolo.
Ma una parte della tifoseria non ha digerito l’annuncio. Ed è subito polemica. Non solo sui social, ma anche con striscioni apparsi in città. Al neo vicepresidente viene rimproverata, dai contestatori, la gestione della vicenda legata al logo e nome storico della società, datato 1924 ma nel tritacarne delle polemiche entra un pò tutto.
“Credo che ognuno debba essere giudicato per il proprio lavoro e non per il sentito dire o i ricordi sbagliati”, si affretta a dire il presidente del sodalizio azzurro, Gaetano Cutrufo. “Non credo che Giuliano abbia avuto un ruolo di primo piano nella gestione del Siracusa del presidente Salvoldi, gestione che, sia chiaro, non mi permetto di giudicare perché all’epoca mi occupavo di altro. Non nascondo la mia amarezza per alcune considerazioni che ho letto e sentito e non posso non sottolineare che alla guida della società c’è e ci sarà la famiglia Cutrufo, con me e mio fratello Giancarlo sempre presenti. Proviamo a crescere inserendo professionalità sempre nuove – aggiunge – ma soprattutto persone che vogliono contribuire alla causa del Siracusa. Tutto il resto sono parole al vento”.




Siracusa. Sussidi didattici al comprensivo Martoglio, l'assessore Marziano consegna i volumi alle scuole di frontiera

E’ fissata per lunedì 2 settembre alle 9,00, la cerimonia di consegna dei 25 sussidi didattici che l’assessorato regionale all’Istruzione ha destinato al comprensivo “Nino Martoglio”. L’assessore Bruno Marziano consegnerà alla scuola e ai suoi studenti i volumi nel quadro di un piano di consegna di tali sussidi a istituti scolastici di frontiera.In questa tornata riceveranno i volumi sia la scuola siracusana “Martoglio” che la palermitana”Falcone-Borsellino”. Mentre successivamente saranno altre scuole, anche della provincia di Siracusa, a ricevere la dotazione.Ad accogliere Marziano, la dirigente scolastica dell’Istituto  Simonetta Arnone.




I° Torneo di dama a Siracusa, domani la sfida patrocinata dall'assessorato regionale all'Istruzione

Si svolgerà domenica 1 ottobre, partire dalle 8,30 fino a sera, presso il parco di “Gesù Redentore” in via Italia 101, il 1° torneo di dama della città di Siracusa.L’ iniziativa, realizzata in collaborazione con il circolo damistico “Paolo Ciarcià” di Canicattini Bagni, riconosciuta dalla Federazione Italiana Dama del Coni, si svolge con il patrocinio gratuito dell’ Assessorato Regione Sicilia Istruzione, Formazione Professionale ed Università, e consentirà, per la prima volta a Siracusa, di conferire al migliore giocatore il 5° trofeo “Memorial Salvatore Calabrese”.La competizione ha carattere interregionale e vedrà quindi confrontarsi sia gruppi veterani del settore che esordienti, soci dell’associazione culturale ” Dueppiù per la città che vorrei”.Una occasione – come sottolineato dal prof. Massimo Ciarcià, direttore di gara – per ricordare ed onorare la memoria di mio padre Paolo Ciarcià, al quale è dedicato il circolo damistico di Canicattini Bagni”.Ai concorrenti darà il suo saluto l’assessore regionale all’Istruzione Bruno Marziano.