La drammatica sequenza dell'uccisione di Tony Drago: parla il legale della famiglia, Dario Riccioli

Tony Drago è stato ucciso, al termine di una aggressione in due tempi. Scenario del probabile atto di nonnismo, la caserma Sabatini di Roma. Qualcuno stava vessando il caporale siracusano, costringendolo a fare delle flessioni nel piazzale. Lo hanno colpito con violenza alle spalle, procurandogli fratture alle costole ed alle vertebre e quella che viene definita “fame d’aria”, una crisi respiratoria. Poi lo hanno finito con uno o più colpi in testa. Una sequenza agghiacciante, ricostruita minuziosamente e grazie a tecnologici esami dal legale della famiglia di Tony Drago, l’avvocato Dario Riccioli. Che questa mattina è intervenuto in diretta su FM ITALIA ed FM ITALIA TV.




Un giovane migrante operato ad Augusta: tornerà a camminare, "grazie Sicilia mi hai donato il futuro"

E’ una storia particolare quella di Mohamed Sambe. Il 18enne migrante sbarcato sulle coste siciliane dopo un peregrinare per l’Africa ed ospitato nel centro Sprar di Canicattini Bagni ha davvero trovato in Sicilia la sua vita migliore. E’ stato infatti sottoposto con successo ad un delicato e complesso intervento di chirurgia ortopedica che gli ha permesso di superare la malformazione che lo accompagna dalla nascita: piedi quasi perpendicolari, “danno” collaterale della denutrizione infantile.
L’equipe medica di Villa Salus di Augusta, diretta dal chirurgo ortopedico Emanuele Lombardo, in convenzione con il servizio sanitario nazionale, ha eseguito il complicato intervento. “Dopo un attento studio radiografico e una tac, abbiamo analizzato la malformazione dovuta principalmente al femore – spiega il medico siracusano – Siamo intervenuti in contemporanea su entrambi gli arti inferiori, con un significativo e delicato intervento di osteotomia del terzo distale del femore procedendo ad una derotazione e ad un allineamento dalla testa del femore fino alle caviglie”.
Sono state applicate delle placche in titanio nel terzo distale del femore con l’obiettivo di realizzare delle osteotomie correttive. “Avrà bisogno adesso di una lunga riabilitazione – conclude Lombardo – I suoi arti si devono adattare ad una situazione che risulta praticamente nuova al suo stesso schema mentale”.
Tra qualche mese, Mohamed potrà camminare come qualsiasi altra persona. “Sono venuto in Italia e ho trovato la mia salute – racconta in francese e con gli occhi lucidi – Ringrazio i medici, Villa Salus e l’Italia intera perché mi hanno donato il mio futuro”.




Siracusa. Teatro Comunale, verso il nuovo nulla osta per gli spettacoli. In corso "modesti lavori e modifiche"

Poco meno di 30.000 euro per migliorie al teatro comunale di Siracusa, pronto ad ospitare una nuova stagione di spettacoli. Palazzo Vermexio ha stanziato le somme e affidato i relativi lavori a quattro aziende. Sono la Sistemi Antincendio, Siam, Novaimpianti e Comet che stanno perfezionato le “migliorie” progettate e necessarie per ottenere un nuovo nulla osta dalla Commissione Pubblici Spettacoli.
Nel dettaglio sono in corso “modesti lavori” all’impianto antincendio, “modeste modifiche e riparazioni” all’impianto idrico, il “completamento forniture e messa in opera di lampade di emergenza e di illuminazione in alcune zone di servizio e modeste riparazioni elettriche” e lavori edili “finalizzati al migliore accesso nelle zone di servizio della copertura e della graticcia”.




Siracusa. Le telecamere per salvare la Borgata dai rifiuti, la richiesta è ufficiale. "E più informazioni anche agli stranieri"

Le telecamere come deterrente ma soprattutto come prezioso alleato per individuare gli “sporcaccioni” e multarli. Il presidente del quartiere Santa Lucia, Fabio Rotonda, rilancia l’invito al Comune di Siracusa. Per “proteggere” la Borgata dall’invasione di rifiuti ingombranti tre o quattro occhi elettronici sarebbero sufficienti. “Ma abbiamo anche bisogno di una capillare opera di informazione rivolta ai tanti stranieri che vivono nel quartiere. Spesso non conoscono abitudini e regole”. Nelle settimane scorse, il consiglio di circoscrizione aveva deliberato la richiesta di telecamere in via ufficiale. Attese risposte dal Comune.




L'Insolera di Siracusa si aggiudica la XIV edizione del Business Game della Liuc

L’istituto Insolera di Siracusa trionfa al Business Game “Crea la tua impresa” organizzato dalla LIUC – Università Cattaneo di Castellanza (VA). Protagonisti oltre 260 studenti, divisi in 50 squadre da 26 scuole di tutta Italia. Si sono sfidati nella gestione di un’azienda virtuale, misurandosi con oneri e onori della vita d’impresa.
Vincitori di questa XIV edizione sono i ragazzi dell’ Insolera di Siracusa che hanno preceduto ail Tecnico Professionale di Spoleto e l’ITC Zappa di Saronno.
Il gioco, che si inserisce nelle attività di orientamento al mondo universitario, coerentemente rispetto all’offerta formativa della LIUC (Economia, Giurisprudenza e Ingegneria Gestionale, fortemente orientate al mondo dell’impresa), è un progetto di learning by doing interattivo e innovativo, realizzato in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia e inserito tra le iniziative ministeriali per la valorizzazione degli studenti eccellenti delle Scuole Secondarie di secondo grado.
I finalisti sono arrivati al traguardo della giocata finale dopo aver ottenuto performance eccellenti nelle quattro prove disputate “in rete” dalle rispettive scuole.
A fare la differenza, sono stati come sempre la leadership di gruppo, lo spirito imprenditoriale e naturalmente la strategia. Obiettivo del gioco è infatti massimizzare il valore dell’azienda, valutato in funzione di margine operativo, politiche di assunzione, tasso di crescita degli investimenti e risultati finanziari attraverso un’oculata gestione degli approvvigionamenti, della produzione, del marketing e delle vendite.
Il caso aziendale oggetto della gara è quello di una Spa, fondata negli anni ’70 in Lombardia (regione caratterizzata da una secolare vocazione tessile) e specializzata nella produzione di magliette sportive. Un’impresa nata da un piccolo laboratorio artigianale, contattata da un’azienda leader nel settore della produzione di abbigliamento sportivo per realizzare t-shirt in esclusiva. A rendere il gioco ancora più avvincente, l’offerta di un fornitore asiatico che vorrebbe espandersi nel sud Europa.




Siracusa. La morte del maresciallo Licia Gioia sul settimanale "Giallo". Il procuratore: "Faremo chiarezza"

“Uno scenario che potrebbe essere diverso da quello rappresentato. Necessario individuare i reali motivi che avrebbero spinto Licia Gioia a togliersi la vita”. E’ un passaggio dell’intervista di Gian Pietro Fiore al procuratore capo, Francesco Paolo Giordano, realizzata dal settimanale “Giallo” che, con il numero oggi in edicola, affronta il caso della morte della sottufficiale dei carabinieri nella casa in cui viveva con il marito, poliziotto di 45 anni.Dalle dichiarazioni del procuratore emerge con chiarezza l’intenzione di ricostruire la vicenda in ogni suo dettaglio. Non è escluso che possano emergere elementi di fondamentale importanza anche ai fini della comprensione di quanto accaduto nella camera da letto della villetta in cui i due esponenti delle forze dell’ordine vivevano.L’uomo è stato iscritto nel registro degli indagati per istigazione al suicidio come atto dovuto per consentirgli di partecipare agli accertamenti tecnici.




Siracusa. Controlli in città, i carabinieri arrestano due uomini: droga e violazione della sorveglianza speciale

I carabinieri hanno arrestato due siracusani disoccupati e pregiudicati. Massimiliano Salemi, 43 anni, e Dario Caldarella, 33 anni, sono accusati rispettivamente di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente e violazione della misura della sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno.
I militari, insospettiti da un continuo via e vai di autovetture e motocicli in un punto specifico nella zona nord della città, hanno sottoposto a controllo i due. Il primo è stato sorpreso con otto involucri di cocaina del peso complessivo di 2 grammi e 280 euro in banconote di piccolo taglio, probabile provento dell’attività di spaccio. Il secondo, alla vista dei militari, ha cercato di darsi alla fuga ma è stato raggiunto e bloccato in poco tempo.
Sono stato sottoposti al regime degli arresti domiciliari, così come disposto dall’A.G. di Siracusa.




Siracusa. La visita del ministro De Vincenti delude la Cgil, Alosi: "Deve dare soluzioni, non fare l'elenco dei problemi"

“Non sono le proposte quelle che mi aspetto da un ministro, peraltro le stesse suggerite, inascoltate, da anni dai sindacati”. Il segretario della Cgil, Roberto Alosi esprime forti perplessità in merito a quanto dichiarato dal ministro per il Mezzogiorno, Claudio De Vincenti e dal sottosegretario alla Salute, Davide Faraone durante la visita dei giorni scorsi in città, nell’ambito del cosiddetto “pensatoio” per parlare di defiscalizzazione degli investimenti. “Se due rappresentanti istituzionali fanno l’elenco dei problemi, invece di indicare strade e soluzioni, come spetterebbe a due esponenti di governo-commenta Alosi- allora siano davvero alla frutta. Dire che è importante abbattere le tasse per favorire gli investimenti è come scoprire l’acqua calda. Niente di più populistico, poi, sentir dire che “la carta vincente per la Sicilia potrebbe essere rilanciare la piccola e media impresa, ma l’unico modo per riuscirci è favorire il credito agli imprenditori. Ovvio, quasi banale, ma se non è il governo a stabilire norme e procedure, chi deve farlo?” E ancora: “come si fa ad avanzare la proposta di attribuire la sede dell’Autorità portuale a bienni alterni tra Catania e Augusta, mantenendo ancora in sospeso il dovere della politica di decidere nel merito a prescindere da beceri posizionamenti pre-elettorali?” Roberto Alosi valuta anche l’intervento di Davide Faraone, “che si è ben guardato dall’ indicare quali soluzioni adottare per risolvere il nodo del nuovo ospedale, che la città aspetta invano da anni e con i fondi pronti per essere stornati altrove. La visita ha avuto tutto il sapore della campagna elettorale, e non certo di un incontro con l’obiettivo di invertire la rotta per dare alla Sicilia nuove prospettive future. Mi chiedo se non sia per questo, per evitare imbarazzanti momenti di confronto, che i sindacati non sono stati invitati”




Dalla giunta Garozzo al consiglio comunale di Solarino: l'ex assessore Scorpo torna a far politica "in casa"

L’ex assessore alle Politiche Sociali di Siracusa si candida al consiglio comunale di Solarino. Rosalba Scorpo, dopo l’esperienza all’interno della giunta Garozzo, torna a fare attività politica nel suo territorio. Sosterà la candidatura a sindaco di Michele Gianni. Dopo l’esperienza maturata “in trasferta”, Scorpo si dice pronta a “mettere il bagaglio professionale e di vita costruito al servizio dei concittadini”. L’ex assessore si candida per la prima volta al consiglio comunale. Le precedenti esperienze politiche sono maturate in altri contesti. Rappresenta adesso “Solarino Network”. Dopo avere lasciato l’esecutivo retto da Giancarlo Garozzo nel capoluogo, Rosalba Scorpo, 34 anni, dichiara di essersi presa una pausa “disintossicante”. “Dopo l’esperienza nella giunta Garozzo- dichiara- ho capito che le cose semplici possono risolvere grandi problemi e migliorare la qualità della vita. Questo ho intenzione di fare in consiglio comunale. Crediamo in un progetto- conclude- e cercheremo di mettere a frutto tutte le iniziative possibili per restituire Solarino ai solarinesi, ragione per cui mi sono messa in gioco”.




Siracusa. "Ricompriamo il defibrillatore rubato", la Consulta Civica avvia una raccolta fondi

Un fine settimana per ricomprare il defibrillatore di largo XXV Luglio, rubato nei giorni scorsi. La Consulta Civica intende donarne uno nuovo alla città e chiede, per questo, la collaborazione dei siracusani. Doppio appuntamento, sabato e domenica, dalle 10 alle 18, per raccogliere donazioni che consentano l’acquisto di un nuovo macchinario. Ma l’obiettivo è a più ampio respiro. Lo spiega il presidente della consulta, Damiano De Simone.
“Un’iniziativa spinta da senso di responsabilità – dice De Simone – a cui deve seguire una concreta risposta da parte dell’Amministrazione Comunale alla quale rimprovera assenza e disattenzione verso un adeguato piano di prevenzione e soccorso sanitario in città”. De Simone suggerisce di studiare ed applicare un piano di prevenzione e soccorso sanitario, “senza alcuna perdita di tempo, individuando i punti nevralgici dal punto di vista dell’affluenza pedonale, come le zone commerciali e turistiche, installando un numero adeguato di defibrillatori previsto dal piano di soccorso urbano. Inoltre, su consiglio di Giuseppe Laurettini, Presidente dell’Associazione Ambiente e Salute ed istruttore nazionale di BLSD con Salvamento Academy, sarebbe opportuno investire sulla formazione dei commercianti presenti nelle zone interessate, per un intervento immediato e competente”. Un primo esperimento è stato condotto la scorsa estate, quando la consulta ha istituito il Servizio Civico di Pubblica Assistenza, con il progetto “Angelo Custode”, che prevedeva squadre di volontari equipaggiati di zainetto di primo soccorso e dotati di defibrillatore portatile in servizio in Ortigia, pronti ad intervenire con tempestività nei casi di emergenza sanitaria. Un progetto che la Consulta Civica vorrebbe vedere adottato dal Comune e, quindi, in maniera costante.