Morte della piccola Nicole. Il ministro Lorenzin: "Utin Siracusa, una culla occupata per bronchiolite"

Nel question time alla Camera, il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, ha parlato dei risultati delle prime verifiche operate dalla task force incaricata di far luce sulla drammatica morte della neonata catanese che non ha trovato posto negli ospedali etnei. Anche l’Umberto I di Siracusa era stato contattato. E proprio sull’Unità di terapia intensiva neonatale siracusana il ministro si sofferma. “E’ emerso ad esempio che nell’Utin di Siracusa era presente una culla aggiuntiva con un neonato che era stato spostato lì per un’epidemia di bronchiolite”, dice la Lorenzin. La bronchiolite è un’infezione dei piccoli passaggi presenti nei polmoni (bronchioli), di solito causata da un’infezione virale.
“Rimanendo sempre nell’ambito delle disfunzioni organizzative è emerso che i punti nascita di primo livello della Sicilia non risultano in grado di affrontare le emergenze che sono tali da imporre il trasferimento del neonato nelle strutture di secondo livello Utin, creando la situazione paradossale per cui nelle strutture di secondo livello vengono in parte gestite in modo inappropriato le emergenze che dovrebbero essere gestite già in quelle di primo livello. Sono queste le criticità che verranno affrontate per individuare le iniziative che dovranno essere avviate al più presto a livello regionale ovvero in via sostitutiva dal mio dicastero. Ribadisco, al più presto e se non interviene la Regione lo farà il ministero della Salute”. Come dire che Roma è pronta a commissariare Palermo sul tema della sanità.
Intanto all’Ars, l’assessore Lucia Borsellino risponde alle critiche. “Non è vero che i posti letto Utin in Sicilia siano pochi. Anzi, sono superiori allo standard nazionale. Semmai vanno verificati tutti i passi dell’assistenza alla piccola Nicole”.




Vicenda Cassoni, il Comune versa il primo milione alla "Porto Siracusa"

Primo milione di euro alla società consortile “Porto Siracusa”.  Lo ha versato nei giorni scorsi il Comune, in linea con quanto previsto dall’accordo bonario siglato da palazzo Vermexio e dall’impresa per “saldare” il conto relativo ai costi di trasferimento dei 93 cassoni prima sottoposti a sequestro e poi dissequestrati e  ad una serie di “danni” che la società consortile avrebbe subito nei giorni di blocco del cantiere e dei lavori. Una vicenda che ebbe inizio nel 2010, con l’intervento della Procura e le successive perizie sui manufatti di cemento armato poi risultati a norma.
L’amministrazione comunale segue il piano di rientro predisposto. Al primo versamento seguiranno altre tre “rate”, l’ultima a dicembre 2017.  Il totale ammonta a poco meno di 4,4 milioni di euro. Prossima scadenza, dicembre 2015, con un altro milione e 100 mila euro da versare alla società consortile. Entro i 12 mesi successivi, ancora un milione e 100 mila euro, mentre la restante parte, pari a un milione 180 mila euro sarà liquidata entro il 2017. Proseguono, intanto, i lavori di riqualificazione della banchina della Marina del Porto Grande. Un progetto che, dopo la perizia di variante approvata, prevede investimenti per circa 30 milioni di euro.
 
 




Siracusa, domani attenuazione del maltempo. Allerta meteo da arancione a verde

La foto che vedete di fianco testimonia come il ciclone che da giorni imperversa tra Sud Italia e Nord Africa abbia preso di mira oggi in particolare la Sicilia orientale. Le province ioniche spariscono sotto la coltre del maltempo che ha portato piogge intense e forti venti con fenomeni meteo avversi per tutto il pomeriggio.
Parziale buona notizia, però, è che adesso il maltempo si attenua pure se potrebbe continuare a piovere fino a domani sera. Ma non con l’intensità di questi ultimi giorni. Lo conferma anche l’ultimo bollettino diramato dalla Protezione Civile Regionale. “Precipitazioni isolate a carattere di breve rovescio o temporale, con quantitativi cumulati deboli”. Il livello di allerta meteo passa da arancione a verde, ovvero generica vigilanza (foto sotto). L’unico vero giorno di tregua dovrebbe però essere venerdì 20, quando si affaccerà un timido sole sul siracusano. Sole per poche ore, purtroppo. Perchè nel fine settimana è attesa una nuova, intensa perturbazione.




Siracusa. Piove senza sosta, caduti 111 mm. Monitorati fiumi e torrenti per prevenire il rischio idrico

Continua a diluviare sul siracusano. La pioggia cade copiosa senza interruzioni dalla notte, accompagnata da impetuosi venti di scirocco. Ed è il terzo giorno di maltempo. Segnalati i primi disagi, come rami di alberi spezzati o direttamente divelti. Raccomandata massima prudenza lungo le strade. Alcuni treni tra Catania e Siracusa sono stati soppressi.
Gli accumuli pluviometrici sono impressionanti secondi gli esperti: 171mm a Canicattini Bagni, 152mm a Palazzolo Acreide, 147mm a Noto, 122mm a Buccheri, 111mm a Siracusa, 98mm a Lentini, 85mm a Francofonte.
La Protezione Civile comunale nel capoluogo sta tenendo sotto controllo la situazione di fiumi e torrenti, verificando portata e argini. Le abbondanti pioggia alimentano, infatti, il cosiddetto rischio idrico. Osservato speciale è l’Anapo con il suo sistema di affluenti. In particolare il Belfiore, che ha aumentato nelle ultime ore la sua portata (video) senza però causare allarme.




Siracusa. Si mobilitano gli studenti: corteo "funebre" per le scuole malandate

Gli studenti siracusani tornano in piazza. Una mobilitazione provinciale per chiedere più sicurezza nelle scuole superiori, le cui condizioni strutturali non sempre sarebbero ottimali. E’ per questo motivo che la Rete degli Studenti Medi ha organizzato per venerdì 20 una giornata di protesta, che vedrà i ragazzi sfilare da piazza Pancali fino a piazza Archimede vestiti di nero. “Marceremo in silenzio, come un vero e proprio corteo funebre. Quindi faremo un sit-in sotto la sede della Prefettura”, dice Marco Blandini, coordinatore della Rete degli Studenti Medi Siracusa.
“Non abbiamo interlocutori ma non possiamo più aspettare”, spiega Blandini ricordando poi quanto accaduto nelle ultime settimane: “un pezzo del cornicione di un balcone si è staccato al liceo Gagini, una finestra si è scardinata ferendo una quindicenne al liceo Quintiliano; per non parlare delle condizioni inverosimili in cui vivono gli studenti del liceo artistico e del liceo Einaudi, sistemati in palazzi di cinque piani adibiti a scuole, e delle loro succursali”.
E poi c’è il freddo, ormai nemico anche dentro le aule secondo quanto lamenta la Rete degli Studenti. “Siamo stanchi di andare a scuola con temperature bassissime perché il gasolio non arriva e stanchi, soprattutto di vedere come vengono spesi i soldi stanziati per l’edilizia”, aggiunge Lorenzo Gervasi, rappresentante di consulta dello Juvara.




Operaio precipitato da un elevatore a Modica, indagato imprenditore siracusano

Una denuncia per omicidio colposo a carico del titolare di un’impresa edile di Siracusa, unico indagato nell’ambito dell’inchiesta avviata dopo la morte sul lavoro di Carmelo Portabene, operaio sessantenne impiegato  in lavori di riqualificazione del quartiere Treppiedi, a Modica. La società siracusana stava eseguendo, in subappalto, gli interventi. Lunedì mattina, Portabene è precipitato, mentre lavorava su un elevatore, da un’altezza di oltre nove metri, perdendo la vita. Immediate le indagini , affidate alla polizia.  L’uomo,secondo quanto ricostruito, si trovava sull’elevatore elettrico insieme ad un collega,  per eseguire dei lavori di montaggio di un ponteggio a ridosso di un edificio popolare. Da accertare eventuali responsabilità in ordine alla sicurezza sul posto di lavoro e se il ribaltamento dell’elevatore sia dipeso da un guasto meccanico o da un errore umano.




Siracusa. "Concetto Lo Bello, un uomo di rigore": un libro per celebrare una figura indimenticata

Un pomeriggio dedicato a Concetto Lo Bello, indiscusso protagonista del mondo del calcio internazionale, sportivo a tutto tondo e poi anche esponente politico. Una celebrazione per tornare a interrogarsi sull’eredità di uno degli ultimi siracusani illustri. Occasione è la presentazione del libro “Concetto Lo Bello, un uomo di rigore”, scritto a sei mani dallo studioso di sport locale Enzo Pennone e dai giornalisti Gaetano Sconzo e Umberto Teghini con prefazione di Gianni Minà.
All’appuntamento, nel salone Borsellino di palazzo Vermexio, parteciperanno ex calciatori, ex arbitri e giornalisti che ricorderanno don Concetto. L’iniziativa è stata presentata questa mattina alla presenza, tra gli altri, dell’assessore alle Politiche Sportive, Pietro Coppa, e di Rosario e Franca Lo Bello, figli di Concetto.




Rosolini. Infangati e bagnati, in due finiscono in manette per furto aggravato

Sfruttando la giornata di chiusura per maltempo del cantiere per la costruzione di un tratto della Rosolini-Modica, in due si erano introdotti nell’area con un furgone. Il loro intento era quello di trafugare tondini in ferro. Due tonnellate erano già state caricate sul cassone del loro mezzo.
Movimenti che hanno insospettito alcuni passanti che hanno avvisato i Carabinieri di Rosolini. Intervenuti, hanno subito individuato i due che – vistisi scoperti – hanno tentato la fuga, abbandonando il furgone. Ma sono stati fermati poco dopo, ancora sporchi di fango e con i vestiti bagnati.
Bruno Monti, 39 anni, con precedenti di polizia per reati contro il patrimonio, e Giuseppe
Licitra (46) sono stati arrestati in flagranza e posti ai domiciliari, in attesa della celebrazione del rito direttissimo presso il tribunale di Siracusa.




Siracusa. Maltrattamento di animali, la Polizia salva due cuccioli abbandonati in pessime condizioni igieniche

Due piccoli cuccioli meticci salvati da agenti in borghese della Mobile di Siracusa. I poliziotti sono intervenuti in un appartamento di via Francesco Guardi, nei pressi di viale Zecchino. Alcune telefonate segnalavano un pessimo odore fuoriuscire dall’abitazione. Con l’aiuto dei Vigili del Fuoco, sono riusciti ad entrare dentro, scoprendo una casa in condizioni igieniche pessime: cibi avariati, escrementi, sporcizia. E chiusi in un trasportino due cagnolini di poche settimane.
I due cuccioli sono stati affidati ad una struttura. Denunciato per maltrattamento di animali il proprietario dell’appartamento, un siracusano 23enne, che si sarebbe nel frattempo trasferito altrove. Secondo i racconti dei vicini, in quella casa non si vedeva infatti più nessuno da diverso tempo e qualcuno aveva temuto il peggio a causa di quel fetore che aveva invaso ormai anche il pianerottolo.
(foto: dal web)




Siracusa. La pioggia "buca" un muro in viale Epipoli. "Intervenire subito"

Disagi, in viale Epipoli, a causa del maltempo che si sta abbattendo sul territorio. Dal consigliere di circoscrizione Peppe Romano parte una nuova segnalazione. Riguarda un muro di cinta che, a causa della pioggia, rischierebbe di crollare. Un muro a secco, al centro del quale si è formato un grosso buco. “E’ pericolosissimo- osserva Romano- e in passato avevamo più volte segnalato a chi di competenza il problema, senza alcun riscontro”.