Siracusa. Il futuro del Talete in Consiglio Comunale: rischio maxirimborso per Palazzo Vermexio

Riunione mattutina per il Consiglio Comunale di Siracusa. Al quarto piano di palazzo Vermexio si è parlato in particolare del parcheggio Talete e del suo futuro. Tra proposte di riqualificazione con soldi derivanti da oneri di urbanizzazione e la decennale diatriba tra chi lo vuole abbattere e chi conservarlo con migliorie è stato però in particolare il contenzioso con il dipartimento regionale di Protezione Civile a tenere banco in aula.
Il Comune di Siracusa rischia di dover restituire dieci milioni di euro a Palermo perchè il progetto inizialmente presentato e finanziato prevedeva opere non realizzate, come un tunnel sottomarino di collegamento tra le due sponde del porto piccolo. In quel progetto il Talete era opera di corredo ed è invece risultata l’unica realizzata. Nessuna decisione assunta al termine della riunione. Bisgnerà prima attendere la risoluzione della controversia. Al termine dell’incontro è emersa la possibilità di istituire un apposito gruppo di lavoro. Proposta partita da Cetty Vinci. L’assessore Gianluca Scrofani ha ricostruito la cronistoria della costruzione del Talete: dal progetto originario di 20 miliardi, finanziato con i fondi della Protezione civile per la realizzazione di una via di fuga attraverso un tunnel sotterraneo di collegamento tra Ortigia e la terraferma con due “approdi di convogliamento” per auto e sosta; alla variante che, sull’onta emotiva del rifiuto del tunnel, portò alla realizzazione di un passaggio a raso e di un parcheggio “area di primo smistamento” in un contesto di riqualificazione e messa in sicurezza dell’area che permise l’utilizzo dei fondi. “Un esempio negativo sotto tanti punti di vista-ha detto Scrofani- e che dimostra la scarsa attenzione della classe dirigente di allora verso le tematiche ambientali e paesaggistiche. E’ chiaro che la sua demolizione sarebbe un riscatto della città, ma il contenzioso ci mette nella situazione, al momento, di non poterla fare pena la restituzione del finanziamento”.
Per il parlamentare nazionale Pippo Zappulla il Talete costituisce “Una ferita per il territorio ma la sua vicenda è da inserire in un dibattito complessivo che deve coinvolgere, oltre l’Amministrazione ed il Consiglio, anche la Protezione civile in tutte le sue articolazioni, nazionale e regionale. Se la demolizione è una scelta strategica- ha concluso Zappulla- è importante anche evitare un danno economico alla città. Da qui la necessità della creazione di un gruppo tecnico-politico che individui un percorso condiviso da portare successivamente all’attenzione di chi dovrà decidere”. Una propostadi riqualificazione complessiva dell’area è partita da Giuseppe Implatini dell’Osservatorio civico dell’associazione Esedra. Il costo complessivo, secondo quanto spiegato, potrebbe essere sostenuto con le somme impegnate per il restyling dell’area. Dati contestati dall’ingegnere capo, Natale Borgione, sia dal punto di vista tecnico “La struttura non ha problemi di portanza” che da quello della sostenibilità economica, visto che per la sola demolizione occorrerebbe almeno 1 milione di euro.




Canicattini. Trovato in possesso di 34 grammi di hashish, arrestato 29enne

Arrestato a Canicattini Bagni, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, Paolo Uccello, 29 anni, con precedenti di polizia per reati contro il patrimonio e in materia di sostanze stupefacenti. I Carabinieri, insospettiti dai movimenti dell’uomo che si aggirava guardingo nei pressi di una stradina di campagna, si sono posti in osservazione. Dopo qualche minuto, Uccello si è diretto spedito verso un muretto a secco e, dopo aver spostato qualche sasso, ha preso un vasetto in vetro da cui ha estratto un qualcosa che si è immediatamente messo in tasca. Prontamente bloccato, a seguito di perquisizione personale estesa poi anche alla sua abitazione, sono stati rinvenuti complessivamente 34 grammi di sostanza stupefacente del tipo hashish. L’uomo, al termine delle formalità di rito, è stato accompagnato, nella propria abitazione, al regime degli arresti domiciliari, in attesa della celebrazione del rito direttissimo al Tribunale di Siracusa.




Il siracusano che ha conquistato Panama a suon di reggaeton: Giancarlo "De La Roca" Cutrufo

Si chiama Giancarlo Cutrufo, ha 28 anni ed è un siracusano con una passione per la musica che gli ha permesso di travalicare i confini. Perchè con il nome d’arte di “De La Roca” è diventato il personaggio del momento in America Latina, a Panama in particolare. Il suo nuovo singolo “Chica linda” è diventato un tormentone che viene a premiare la coraggiosa scelta di Giancarlo che da sei mesi si è trasferito oltreoceano dopo aver fatto il suo ingresso nella scena musicale americana circa un anno e mezzo fa.
A forza di indovinati “reggaeton” colleziona applaudite esibizioni. Tra le ultime quelle al Carnevale di Las Tablas e di Boquete.
Per gli appassionati di musica, trovate sotto il nuovo brano di De La Roca, che parla di un ragazzo bianco e del suo immenso amore per una “chica latina”.




Siracusa. Parte della Borgata senz'acqua, una lunga giornata con i rubinetti a secco

Parte della Borgata si è risvegliata senz’acqua questa mattina. Un modo poco simpatico per cominciare una nuova giornata, alle prese con rubinetti da cui non esce una goccia. La colpa è di un guasto in via Trapani, dove sotto il manto stradale corre un tubo “250” (diametro nominale).
Sul posto sono subito arrivate le squadre tecniche per la riparazione che si è rivelata però più complessa del previsto. E ancora nel tardo pomeriggio non era stato possibile riaprire la valvola per ripristinare la normale erogazione dell’acqua.
Gli interventi vengono ancora effettuati dalle squadre comunali, in attesa che dal primo marzo la titolarità effettiva di reti e gestione passi nelle mani della Siam, la nuova società che si occuperà del servizio idrico a Siracusa e Solarino fino a febbraio del prossimo anno, con la possibilità di rinnovo per altri due.




Siracusa. Trovato in possesso di 4,3 grammi di hashish, 23enne segnalato all'Ufficio Territoriale del Governo

Un 23enne, in seguito a un controllo effettuato in piazza Adda, è stato segnalato da agenti delle Volanti all’Ufficio Territoriale del Governo. Il giovane è infatti stato trovato in possesso di 4,3 grammi di hashish.




Siracusa. Servizi di controllo del territorio, controllati veicoli e persone

Agenti di Volante e della Squadra Mobile insieme per servizi di controllo del territorio nell’ambito del piano “Trinacria”. Tale attività ha permesso di controllare 16 veicoli, veicoli, 24 persone e altri 26 soggetti sottoposti a misure restrittive della libertà personale.




Siracusa. "Io sto con sposa", docufilm sull'immigrazione con Gabriele del Grande

“Io sto con la sposa” è un docufilm uscito nelle sale italiane ad ottobre del 2014 che arriva adesso a Siracusa. E’ il frutto del lavoro di tre video-maker per sfidare i confini e il pregiudizio: Gabriele Del Grande, Antonio Augugliaro e Khaled Soliman Al Nassiry.
Verrà proiettato venerdì alle 19.30 all’interno dela salone Giovanni Paolo II del Santuario della Madonna delle Lacrime di Siracusa. Aprirà il dibattito dal titolo “Essere Umani, tra legge e solidarietà”, organizzato dalla Comunità di Bosco Minniti e Amnesty International gruppo Italia 85.
Realizzato grazie ad una efficace campagna di crowdfunding online sulla piattaforma Indiegogo (100 mila euro in 60 giorni con il contributo di 2617 persone in 38 Paesi) “Io sto con la sposa” apre tappa dopo tappa, uno squarcio nelle vite dei protagonisti che si raccontano, ricordandoci le contraddizioni spesso crudeli e spietate del sistema Europa e l’orrore da cui fuggono migliaia di uomini, donne e bambini, che per la disperazione arrivano a pagare mille dollari e anche più a testa per morire in mare. Il documentario è “dedicato ai nostri figli perché ricordino sempre che nella vita arriva il momento di scegliere da che parte stare”.
Al dibattito parteciperanno Gabriele del Grande, giornalista e uno degli ideatori e registi del docufilm, e padre Carlo D’Antoni, parroco di Bosco Minniti.




Sortino. "Perché non si fanno gare d'appalto?" I dubbi di Bongiovanni sulla gestione del depuratore

“Come mai non si è fatta la gara d’appalto?”. E’ la domanda che si pone Nello Bongiovanni, presidente di Sortino al Centro, in merito all’ordinanza sindacale, che per la terza volta proroga, a una ditta di Trapani la gestione del depuratore di Sortino di Costa Fiume. E Bongiovanni tuona: “Siamo certi che questa decisione ricadrà solo sulle tasche dei cittadini, ma faremo di tutto affinché questa vicenda non passi inosservata”. Il presidente di Sortino al Centro “suggerisce” inoltre che “è dovere delle Amministrazioni formare il personale e con l’abbondanza di impiegati che oggi ha il comune di Sortino non ci pare difficile trovare due dipendenti, o anche più, da addestrare e impegnare nel depuratore”. In questo modo, a detta di Bongiovanni, si risparmierebbero 55.900 euro annui. I numeri parlano chiaro, dato che come spiega il presidente di Sortino al Centro si dovrebbero sommare le 13 mensilità dell’operaio di II Livello, 13X2.200 euro= 28.600 e le tredici mensilità del “processista”, 13X2.100 euro= 27.300. Senza contare poi che “l’affidamento alla ditta esterna oltre ad essere antieconomico, si passa dai circa 10.000 euro a circa 20.000euro – aggiunge Bongiovanni – viene fatto con “Ordinanza del Sindaco” e non, come dovuto, con regolare gara d’appalto, accampando la scusa della “somma urgenza”, causa il fallimento di Sai 8″. Ma Bongiovanni conclude: “Ricordiamo che Sai 8 è stata dichiarata fallita dal Tribunale di Siracusa il 26 Novembre 2013, ovvero più di un anno fa”.




Siracusa. La città raccontata in foto, #peopleofsyracuse in mostra all'Antico mercato di Ortigia

Una celebrazione di ritratti che intendono raccontare la città attraverso chi la vive. E’ #peopleofsyracuse, la mostra fotografica organizzata da Slowmotion, la start up di Roberto Zampino, ospitata a Siracusa dal 20 al 22 febbraio. A esporre sarà il fotografo siracusano Roberto Zampino che ha messo alla prova i suoi corsisti chiedendo a ognuno di loro di cimentarsi nella realizzazione di ritratti di Siracusa. L’evento, totalmente gratuito, èm aperto anche ai sordi e agli amanti della fotografia con bisogni specifici, dato che grazie all’associazione “Sicilia per tutti” si potrà contare su un interprete lis per il workshop di fotografia. La mostra sarà inaugurata venerdì 20 febbraio, all’Antico mercato di Ortigia, mentre domenica 22, dato che People of syracuse è stata anche una competizione fotografica si terrà la cerimonia di premiazione. Entusiasta Roberto Zampino perché “i partecipanti al concorso hanno dimostrato un occhio attento e una tecnica spesso sopraffina che renderà la decisione ardua”.




Pachino. Il movimento CambiaMenti si ristruttura e delinea la sua linea politica, fari puntati sull'agricoltura

Il momento difficile attraversato dall’agricoltura è uno dei temi trainanti del movimento socio-politico CambiaMenti che si ristruttura e delinea la sua linea politica in contrapposizione con l’attuale maggioranza. Il Presidente Failla, nel corso di un incontro, ha delineato il nuovo coordinamento esecutivo che, oltre ai due consiglieri Francesco Ristuccia e Giuseppe Tuminello, si avvale di Carlo Bartolo. Ristuccia nel suo intervento si è soffermato sull’agricoltura, motore trainante dell’economia pachinese in un periodo di forte crisi anche in seguito alla nevicata della notte di Capodanno. Mentre il segretario politico Gino Sorbera, nel suo intervento, ha lanciato strali contro il sindaco Bruno e la sua amministrazione.