“Sviluppo sostenibile e Capitale Umano”, il seminario nella sede di Confindustria Siracusa

Il seminario “Sviluppo sostenibile e Capitale Umano”, organizzato da OBR Sicilia, in collaborazione con Confindustria Siracusa, sul ruolo chiave della formazione continua nello sviluppo delle competenze in tema di transizione ecologica e sostenibilità, si terrà martedì 18 giugno con dalle 15, nella sede di Confindustria Siracusa.
Dopo i saluti di Gian Piero Reale, Presidente di Confindustria Siracusa, di Maria Pia Pensabene, Presidente dell’OBR Sicilia e di Paolo Sanzaro, Vice Presidente di OBR Sicilia, introduce e coordina i lavori Ermelinda Gerardi, Vice Presidente di Confindustria Siracusa con delega all’Education e Capitale Umano e Presidente della Sezione Terziario Innovativo di Confindustria Siracusa.
Interverranno Sebastiano Bongiovanni, Presidente del Comitato Piccola Industria di Confindustria Sicilia, Giuseppe Mancini, Presidente Associazione nazionale Ingegneria per l’ambiente e il territorio, l’Assessore dell’Istruzione e della Formazione professionale della Regione Siciliana, Girolamo Turano, il Direttore Generale di Fondimpresa Elvio Mauri.
Verranno presentate due best practice da Fabio Torretta (Sonatrach Raffineria Italiana Srl) e Sammy Fisicaro (Colleroni Srl). Le conclusioni saranno a cura di Annamaria Trovò, componente CdA di Fondimpresa.




Nuovo ospedale, aumenta il costo: 372mln. “Ma sarà interamente finanziato e niente stralci”

Oggi a Palazzo d’Orleans tavolo tecnico sul nuovo ospedale di Siracusa, convocato dal presidente della Regione, Renato Schifani. Era attesa la rideterminazione del costo complessivo dell’opera, dopo l’entrata in vigore del nuovo prezziario regionale per le Opere pubbliche in Sicilia. In questa attività è stata impegnata la struttura commissariale, guidata dall’ingegnere Guido Monteforte. “L’ammontare progettuale è pari a 372 milioni di euro”, spiega al termine dell’incontro proprio il commissario Monteforte. Quasi 30 milioni di euro in più rispetto alla somma prevista, aggiornata a giugno 2023. “Mi è stato assicurato che il finanziamento in precedenza stanziato sarà immediatamente aggiornato sino al nuovo ammontare, per consentire la costruzione dell’opera nell’assetto progettuale definitivo e senza ricorrere a stralci di parte dell’opera, come qualcuno aveva paventato e che non mi ha mai visto concorde”, aggiunge subito.
“Sono felice di anticipare questa importante informazione ai Siracusani, che giustamente pongono la massima attenzione al tema del Nuovo Ospedale.
Grazie all’impegno assicurato dalla Presidenza della Regione sarà possibile procedere con celerità all’approvazione del progetto definitivo e ad espletare tutte le successive attività propedeutiche al bando di gara”.
A tal proposito, nei prossimi giorni verrà richiesta alla Prefettura di Siracusa la possibilità di ospitare un vertice con tutti i sindaci del territorio siracusano, “per informarli dettagliatamente dei progressi conseguiti”.




Auto contro moto, nuovo incidente. Elisoccorso al Plemmirio, ferito in prognosi riservata

Ancora un grave incidente tra un’auto e una moto a Siracusa. Lo scontro è avvenuto poco fuori dal centro urbano, all’incrocio tra traversa Le Fornaci e la strada provinciale 58 Capo Murro di Porco. L’uomo alla guida della moto è rimasto sull’asfalto, alcuni passanti hanno allertato i soccorsi.
Una volta stabilizzato sul posto da personale del 118, è stato trasferito in elisoccorso a Catania. L’elicottero è atterrato in un terreno accanto alla strada, richiamando una piccola folla di curiosi.
Polizia Municipale e Polizia Provinciale di Siracusa stanno procedendo con i rilievi e le operazioni di messa in sicurezza della strada. Il tratto è stato chiuso al transito per la necessità di liberare l’area per consentire l’atterraggio dell’elicottero. Il ferito è stato ricoverato con lo staff medico che si è riservato la prognosi sulla vita.




Coltre nera su Siracusa, incendio nel cantiere abbandonato dell’ex porto turistico. Domato con schiume

Una sensazione colonna di fumo nero è visibile da tutta la linea di costa che si affaccia sul porto Grande di Siracusa, da Ortigia al Plemmirio. Ad originare la nube scura è un incendio sviluppatosi poco prima delle 15 all’interno del cantiere abbandonato alle spalle del Comando della Polizia Municipale, lungo il molo Sant’Antonio.
A bruciare, secondo le prime informazioni, sarebbero vari materiali plastici, rifiuti abbancati all’interno di un cassone. Sul posto due squadre dei Vigili del Fuoco di Siracusa che in poco più di un’ora hanno domato le fiamme facendo uso anche di schiumogeni.
A causa della combustione di plastica, da valutare l’immissione in atmosfera di diossina. Le rivelazioni di Arpa, la cui sede di Siracusa è a due passi dal luogo dell’incendio, forniranno un quadro esaustivo.
Il cantiere, da anni in stato di abbandono, è diventato “casa” per alcuni senza fissa dimora e stranieri.




Il borsino del rimpasto: Mpa fa la voce grossa, gli altri alleati restano sereni

La prima mossa l’hanno fatta gli Autonomisti, con la richiesta di un terzo assessore in giunta. A Siracusa si sono aperte le grandi manovre (politiche) per un probabile nuovo rimpasto nella squadra di governo cittadino? Forse. Ma ci sono anche equilibri da aggiornare e posizioni da rivedere, in virtù dell’esito delle Europee. Quelle elezioni, a livello provinciale, hanno rafforzato nei numeri proprio il Mpa mentre il dato di Azione crea qualche mugugno tra gli alleati della prima ora del sindaco Italia (dirigente nazionale del partito di Calenda). In mezzo, accordi stretti un anno addietro e che i diretti interessati vorrebbero adesso venissero rispettati. Per semplificare con un’immagine, è il classico calderone che bolle.
Mpa fa la voce grossa e rischia di rivelarsi alleato ingombrante. “Avevamo messo in guardia su quest’eventualità…”, si lasciano sfuggire a mezza bocca alcuni fedelissimi di Francesco Italia. Ma il fronte a sostegno del sindaco si mostra comunque unito e compatto. Niente fibrillazioni, insomma. Edy Bandiera, ad esempio, non si lascia trascinare in ansie da rimpasto. Il suo gruppo ha incassato nei mesi scorsi la designazione di Alessandro Spadaro come assessore subentrante. “I problemi vogliamo toglierli al sindaco e non crearglieli”, taglia corto l’attuale vice con delega anche alle Attività Produttive. “La vicenda rimpasto è in capo al sindaco. Saprà trovare i giusti equilibri, garantendo sempre la qualità della compagine amministrativa”, aggiunge.
Anche il consigliere comunale Sergio Imbrò, capogruppo di Noi per la Città, è stato indicato nei mesi scorsi come prossimo assessore. “C’è un accordo ed abbiamo fiducia nella parola del sindaco, anche perchè non esistono motivi per cui non dovremmo credergli”, dice proprio Imbrò.
Ma della partita è anche il gruppo Francesco Italia Sindaco che – sino ad ora – ha dato prova di compattezza. L’aria è serena anche da quelle parti, senza turbamenti causati dall’esplicita richiesta degli Autonomisti. Nessuno tra i cinque consiglieri eletti ritiene che ci sia bisogno di puntare i piedi, considerato che viene percepito “nella normalità della politica” che il gruppo abbia sua rappresentanza in giunta.
Bisognerà però tenere in considerazione la posizione del gruppo Insieme. Fari spenti, niente proclami ma interlocuzioni sempre aperte. “Nulla di strano, il nostro è sempre stato un rapporto di confronto aperto sui temi della città. Quanto al resto, compete al sindaco scegliersi i compagni di viaggio. Noi non rivendichiamo nulla”, spiega Giovanni Cafeo. “Di certo non basiamo il confronto sugli assessorati. Ci troviamo su alcuni temi, per i quali lavoriamo anche d’intesa. Ma il sindaco è lui – conclude l’ex deputato regionale – e farà le sue scelte”.




Matteo Melluzzo, il ragazzo d’oro sul tetto d’Europa come un gladiatore

Il giorno dopo ha ancora il dolce sapore della vittoria. Il ragazzo d’oro Matteo Melluzzo non ha chiuso occhio dopo il successo agli Europei con la staffetta 4×100. Azzurri senza avversari per il primo posto, lanciati dalla prima frazione corsa proprio dal velocista siracusano che – al termine – festeggia avvolto nel tricolore e indossando un elmo da gladiatore nell’arena dell’Olimpico. “Vi confido che alla fine non ci ho capito davvero più nulla. Sono come impazzito dalla felicità. Esultavo insieme al pubblico, mi sono sentito davvero un gladiatore”, dice a SiracusaOggi.it.
Ad applaudire la staffetta azzurra c’era anche il presidente della Repubblica, Mattarella. “Ci siamo avvicinati, ci ha fatto i complimenti. E poi a me ha detto che era felice di vedere un siciliano come lui che porta in alto la sua terra”. Serata di emozioni forti per il 22enne sprinter cresciuto nella Milone e ora tra i migliori d’Europa.
Al collo adesso ha la medaglia che, al momento, definisce “la più importante della mia carriera”. E si, certo che ripaga dell’amarezza per i cento metri e la finale mancata per un pasticcio tra giudici e sfortuna.
Curiosità, il cambio con Marcell Jacobs era totalmente inedito. “Non abbiamo praticamente mai provato, se non durante il riscaldamento. E ci siamo trovati subito”. Anche se Matteo Melluzzo ha dovuto chiamare a gran voce per sovrastare il fragore del pubblico dell’Olimpico. “Tutto è filato liscio”. Poi lo sguardo al maxischermo, per seguire i compagni in pista, sino alla festa finale. “Volavamo ieri in pista. Abbiamo fatto qualcosa di straordinario”, ammette.
La festa è proseguita nella notta a Casa Italia, fino a tarda notte. Di dormire non se ne parla, adrenalina a mille. Per scaricarla, niente di meglio che l’ennesima maratona alla playstation con Jacobs.
Da domani si riparte con gli allenamenti. “Devo fare ranking adesso, penseremo a Parigi più avanti”, anticipa con la solita velocità Matteo Melluzzo. Per parlare di Olimpiadi c’è tempo. “Per ora penso al meeting di Madrid ed ai campionati italiani. Dopo tireremo le somme. Devo fare due tempi buoni”. Ma se continua a correre così anche in curva, allora la strada per Parigi è tutta in discesa.




Siracusa mira alla Bandiera Blu, “sventolò” una sola estate: una task force per ottenerla

Siracusa ci riprova e punta ad ottenere il riconoscimento della Bandiera Blu che significa mare pulito e servizi adeguati e si traduce in promozione turistica del territorio e non solo. Una sola volta il Comune di Siracusa ha potuto contare su questo riconoscimento. Riguardava esclusivamente l’Arenella.  Erano i primi anni 2000 e l’assessore alla Risorsa Mare era Nuccio Romano (Amministrazione Bufardeci). Un’unica volta, un’unica estate.

Il Comune di Siracusa manifesta adesso  la ferma intenzione di ripercorrere questa strada, con  l’obiettivo di promuovere il territorio, salvaguardarlo e di promuovere uno sviluppo sostenibile delle coste, garantendo- secondo quanto si legge in una determina del settore Cultura e Turismo-  l’accesso pubblico alle spiagge, alle aree
di balneazione e alle strutture ricreative presenti sul demanio marittimo”. Questo, anche prevedendo infrastrutture adeguate e a support di attività sociali ed economiche, con il coinvolgimento delle comunità locali, degli operatori economici e delle organizzazioni ambientaliste.  Un “pallino” quello di tornare a potersi fregiare della Bandiera Blu, tanto che il settore Cultura e Turismo ha deciso di dare una spinta all’iter tecnico-amministrativo per ottenere il riconoscimento. Non è un caso se l’amministrazione comunale ha stanziato 70 mila euro per realizzare percorsi culturali, effettuare studi specifici sulla storia, le tradizioni etnoantropologiche e per altre iniziative di questo tipo. In questa fase, Palazzo Vermexio intende creare un gruppo di lavoro per l’attività di promozione turistica e valorizzazione e promozione delle spiagge e per avviare la procedura operativa per il riconoscimento della Bandiera Blu. La squadra sarà composta da Lara Grana, architetto e funzionario tecnico, in qualità di Rup, responsabile unico del procedimento, Valeria Grillo, in servizio presso il Servizio Tutela, Valorizzazione e Recupero Ambientale, Alessandro Ferro, in servizio presso il servizio Igiene Urbana, Dario Scarfì del Settore Cultura e Turismo, così come Luca Scamporlino, tutti collaboratori del Rup.




Gatto ucciso a colpi di scopa a Francofonte, è il secondo episodio in pochi giorni

Gatto ucciso a colpi di scopa a Francofonte. Il Partito Animalista fa denuncia in Procura. Non si fermano gli episodi violenti nel comune siracusano, infatti è il secondo fatto in pochi giorni. La morte di Scream (il gatto di proprietà ucciso a colpi di scopa, ndr) fa seguito all’uccisione di Pallino, il gattino morto, secondo la denuncia del Partito Animalista, dopo essere stato preso a calci in piazza Vittorio Emanuele.
Sull’uccisione di Scream è intervenuto il Partito Animalista che ha depositato un esposto in Procura. “L’uccisione di un gatto a colpi di scopa è un gesto abominevole. Un’azione di inaudita ferocia che va condannata fermamente. – ha spiegato Patrick Battipaglia, Coordinatore regionale del Partito Animalista Italiano – E’ difficile trovare le giuste parole per commentare un fatto così terribile. Un ulteriore fatto di sangue contro poveri animali indifesi che ci fa comprendere quanto sia importante agire al più presto per migliorare le leggi a tutela degli animali. Proprio per questa ragione – conclude Patrick Battipaglia – la prossima settimana presenteremo in Parlamento la nostra Legge Angelo, che prende il nome del cane torturato e ucciso qualche anno fa in Calabria, con la quale si prevede un inasprimento delle pene per chi maltratta e uccide gli animali. E’ necessario mettere fine a questo clima di odio verso gli animali”.




VIDEO. Sotterrati in una serra 9 kg di hashish, un arresto e due denunce

Un uomo di 44 anni, già conosciuto alle forze di Polizia, è stato arrestato dagli agenti di Pachino per il reato di detenzione ai fini del traffico di sostanze stupefacenti.
Nello specifico, nell’ambito del quotidiano contrasto al consumo e allo spaccio di sostanze stupefacenti condotto dagli Uffici operativi della Questura e dei Commissariati della provincia, ieri, agenti della Polizia di Stato in servizio al Commissariato di di Pachino, nel corso di un’operazione antidroga, hanno arrestato il 44enne.
Gli investigatori pachinesi, diretti da Giuseppe Arena, hanno effettuato, con il prezioso contributo di unità cinofile della Questura di Palermo, una perquisizione domiciliare nell’abitazione rurale del 44enne, poi estesa al terreno adiacente, dove il cane poliziotto King scovava, sotterrati all’interno di una serra, quasi 9 chilogrammi di hashish suddivisi in 86 panetti.
Nello stesso contesto operativo, i poliziotti del Commissariato hanno denunciato altre due persone, un uomo di 40 anni e una donna di 32 anni, per detenzione di sostanze stupefacenti.




Addetto alle pulizie di una sala giochi “ripulisce” anche il denaro dalle slot machine, arrestato

Un 59enne è stato arrestato dai Carabinieri di Siracusa per essere gravemente indiziato di furto.
Dopo la denuncia del gestore di una sala giochi, che ha notato mancanza di denaro durante la contabilizzazione degli introiti delle slot machines, i militari hanno sorpreso un dipendente della sala giochi, addetto alle pulizie che, con uno stratagemma, “ripuliva” anche le slot, aprendole senza effrazioni per poi portare via le monete.
I Carabinieri stanno visionando le telecamere installate all’interno del locale poiché si presume che l’uomo, che per ragioni di lavoro aveva libero accesso alla sala giochi anche in orario di chiusura, più volte ha rubato denaro dalle slot machines.
L’arrestato, dopo le formalità di rito, è stato posto ai domiciliari nella sua abitazione, come disposto dall’Autorità giudiziaria.