Palazzolo. Premio Fava "Giovani", oggi la premiazione del giornalista Tondo. Su Repubblica l'inchiesta scritta con Bellavia

Un’intervista a Maurizio Avola, uno dei killer di Pippo Fava pubblicata proprio oggi sul quotidiano “Repubblica” da Lorenzo Tondo ed Enrico Bellavia. Un lavoro che conferisce forza alla premiazione prevista per questo pomeriggio a Palazzolo , nell’ambito del  Premio Giuseppe Fava “Giovani” giunto alla VIII edizione, che quest’anno premia proprio Tondo. La cerimonia di premiazione si terrà  alle 17, nell’aula consiliare del Comune di Palazzolo, città natale del giornalista e scrittore siciliano ucciso dalla mafia a Catania nel 1984. All’iniziativa, organizzata dal Coordinamento Fava Palazzolo con la Fondazione Fava e Agire Solidale, il patrocinio dell’Associazione Antiracket Palazzolo, quello del Comune e dell’Assostampa Siracusa, interverranno i giornalisti Elena Brancati e Riccardo Orioles, due dei carusi di Pippo Fava, il premiato Lorenzo Tondo, cronista della redazione di Repubblica a Palermo e il giovane Ismaele La Vardera a cui sarà consegnata, dalla Fondazione Fava, una menzione speciale. nel corso dell’evento si terrà un dibattito, moderato dal giornalista Damiano Chiaramonte, segretario provinciale di Assostampa Siracusa, sul giornalismo di ieri e di oggi, quello de “I Siciliani” di Fava e quello odierno. Prima della cerimonia di consegna verrà proiettato il docufilm “I Ragazzi di Pippo Fava”, tratto dal libro Mentre l’orchestrina suonava gelosia di Antonio Roccuzzo, caporedattore del tg de La7, prodotto per la tv da Cyrano New Media per Raifiction e Raitre e patrocinato da Libera e dalla Regione Toscana per la regia di Franza Di Rosa e un cast interamente siciliano che vede anche la partecipazione di Leo Gullotta. A Catania, domani, lunedì 5 gennaio, avrà invece luogo la consueta commemorazione alla lapide alle 17 in via Fava, ex via dello Stadio, strada in cui il cronista fu assassinato con 5 colpi di pistola. A seguire, alle 18, al Centro Zò, l’assegnazione del premio Fava nazionale.