Palazzolo fa di necessità virtù: il modello emergenza diventa progetto

Il modello messo in campo per l’emergenza Coronavirus sarà utilizzato anche successivamente, sulla base di quanto sperimentato in queste settimane. Palazzolo  ha messo in campo tutte le realtà associative in rete con le forze dell’ordine, con una sala operativa con numero dedicato, gestito da Unitalsi e Protezione civile per il cittadino con difficoltà, per richiedere la spesa a domicilio se impossibilitato o debilitato. Attivato anche il servizio del farmaco a domicilio con il corpo d’assistenza federiciano che garantisce anche il trasporto con automedica e ambulanza. “Nell’emergenza- spiega l’assessore Aiello- stiamo sperimentando anche un nuovo modo di presidiare il territorio. Mettendo al centro la polizia locale e l’arma, ma con una rete virtuosa di soggetti che presidiano il territorio e che anche nei prossimi mesi potranno diventare “occhi vigili sulla città”, sentinelle della comunità. Passata l’emergenza metteremo a regime un progetto per continuare questa esperienza al servizio dei cittadini”. Intanto continuano i controlli agli accessi del paese e sugli arrivi che attraverso la task Force comunale vengono monitorati costantemente. A giorni come prevede il decreto del Presidente Musumeci, dovrebbero esser eseguiti i primi tamponi sui soggetti rientrati da fuori regione e che si sono censiti sul sito predisposto dall’assessorato regionale alla salute.