Palazzolo. Il Pta non ha il macchinario per gli esami radiologici, l'Asp ripiega su un centro privato

Manca il macchinario per le prestazioni radiologiche al Pta di Palazzolo e l’Asp si affida ad un centro privato. La sede di via Colleorbo non ha a disposizione i macchinari necessari. I residenti della zona montana dovrebbero, quindi, fare a meno della radiodiagnostica pubblica. Il commissario dell’azienda sanitaria provinciale, Mario Zappia ha quindi deciso di optare per una soluzione tampone ed ha siglato un’intesa con il Centro Medico di Diagnostica per immagini Dibartolo. Tutto questo, secondo le garanzie dell’Asp, nelle ore che si acquisti una nuova apparecchiatura, di ultima generazione. Procedure che potrebbero comportare un’attesa non particolarmente breve. La convenzione , secondo quanto spiegato dall’azienda sanitaria provinciale, è stata stipulata con l’unica struttura privata accreditata nel territorio. E’ già operativa, da oggi e fino al prossimo 31 dicembre. “Tra i compiti dell’Azienda sanitaria – spiega il commissario straordinario Mario Zappia – rientrano quelli di assicurare a tutti i cittadini in ogni zona territoriale adeguato trattamento e stesse opportunità riguardo alle prestazioni sanitarie. Com’è noto, a seguito del trasferimento del presidio territoriale di assistenza di Palazzolo dal vecchio al nuovo edificio, è stata accertata l’impossibilità di trasferire l’apparecchiatura radiologica esistente, vetusta. Con questa soluzione garantiamo la continuità delle prestazioni relative agli esami radiologici. Un provvedimento che riguarda una larga fascia della popolazione, costituita prevalentemente da anziani”.