Palazzolo in lutto, è morto don Angelo Caligiore. E’ stato parroco di San Sebastiano

Palazzolo piange la scomparsa di don Angelo Caligiore, per oltre cinquant’anni parroco della basilica di San Sebastiano. La camera ardente verrà allestita da domani, martedì 11, alle 15 nella Basilica di San Sebastiano.
I funerali si svolgeranno mercoledì 12 alle 15.
Era malato da tempo e nei prossimi giorni avrebbe compiuto 82 anni. Nel 2020 ha lasciato il suo ruolo al nuovo parroco don Salvo Randazzo, ma è rimasto in parrocchia ed ha continuato ad essere un punto di riferimento per l’intera comunità. Da parroco ha ricoperto il suo incarico con fermezza, impegno, con non poche difficoltà, ma soprattutto con tanta fede. A lui si devono tanti cambiamenti avviati negli anni nella parrocchia, ma anche nella vita comunitaria del paese.
Don Angelo è stato nominato parroco di San Sebastiano nel 1972. Ordinato sacerdote nel 1967, per alcuni anni è stato al servizio dell’Arcidiocesi di Siracusa per la quale si era occupato di promuovere le vocazioni sacerdotali. Poi la nomina a guida della parrocchia di Palazzolo. In occasione dei sui 80 anni, due anni fa, aveva detto di essere stato contento del servizio nella parrocchia. “Sono contento di essere stato qui – diceva – dei collaboratori che ho avuto, dei parrocchiani, del popolo di Dio, del comitato festa e dei giovani che sono cresciuti in questa parrocchia. Penso a molti di loro che hanno giocato nella terrazzina, nella sala giochi”. Ha cercato sempre di incoraggiare e sostenere i fedeli, anche nei momenti di maggiore sconforto. Si deve a don Angelo Caligiore anche la determinazione in tante scelte adottate per la festa di San Sebastiano. All’interno del comitato ha sempre avuto un ruolo decisivo e importante nelle decisioni portate avanti in questi anni. Tanti i cambiamenti in questi anni anche nel modo di vivere la propria fede tra i parrocchiani che ha incontrato.
Don Angelo Caligiore è stato poi testimone dei tanti lavori che sono stati realizzati in questi anni nella parrocchia. Gli interventi per la messa in sicurezza dell’edificio sacro, durati per molto tempo, ma anche gli ultimi che hanno portato alla sistemazione dei locali attigui alla basilica. E si devono a lui anche tante iniziative proposte per la vita comunitaria dei palazzolesi. Alla fine degli anni Settanta aveva promosso la Scuola biblica a San Sebastiano, un’iniziativa aperta a tutto il paese. E poi le processioni interparrocchiali come quella del Corpus Domini, organizzata con gli altri parroci, il pellegrinaggio di luglio alla Madonna delle Grazie che continua tuttora o la festa della Madonna Odigitria che prima si faceva la domenica dopo Pasqua adesso alla fine del mese di maggio.
E in una chiesa che ha una lunga storia alle spalle questo il messaggio che don Angelo lascerà. “Vorrei tanto – amava dire – che in ogni casa ci sia sempre un tempo nella quotidianità per pregare insieme tutti i giorni e per tutta la vita”.