Pallamano, Serie A1. L'Albatro parte col piede giusto, liquidato il Benevento

Parte bene l’avventura dell’Albatro nel massimo campionato di pallamano. Il sette siracusano supera in scioltezza, al Palalobello, il Benevento per 37-19 rispettando in pieno il pronostico.
Per il tecnico Peppe Vinci è stata l’occasione per vedere all’opera i più giovani, ai quali è stato dato ampio spazio nel secondo tempo. Il figlio Gianluca ha realizzato 4 gol, ma anche Carini, Lo Bello Bronzo non si sono fatti tradire dall’emozione, scrivendo il loro nome sul tabellino dei marcatori.
“Abbiamo vinto con meno fatica del previsto ma – ha detto l’allenatore siracusano – speravo che il match potesse essere più equilibrato. Mi incoraggia il fatto che nelle scorse stagioni una vittoria così larga, contro una squadra di caratura abbastanza inferiore, non l’avremmo comunque ottenuta perchè peccavamo di concentrazione. Questo vuol dire che la squadra è consapevole delle sue qualità e non tira mai i remi in barca”.
Il trainer bianconero ha tratto buone indicazioni da Di Stefano, Brancaforte e Mattia Calvo, che stanno recuperando la condizione migliore. “Mattia Calvo in particolare – spiega l’allenatore – è pronto fisicamente e, quando supererà completamente il fastidio che ha al braccio e sarà pronto per il tiro, rappresenterà per noi un’arma in più sia in attacco che in difesa. Stiamo facendo comunque un buon lavoro sia dal punto di vista fisico che organizzativo e questo ci aiuta a non accelerare i tempi per il recupero degli altri come Dell’Aquia, D’Alberti e Ragusa”.
Tra i marcatori del match con il Benevento anche il portiere Mincella, che ha segnato dalla sua area di rigore dopo aver visto fuori dai pali il portiere campano. “E’ uno dei veterani e – spiega Vinci – ha saputo interpretare bene il ruolo di secondo in tutti questi anni. E quando era titolare in A2 faceva spesso la differenza. La sua voglia di stare con questo gruppo lo porterà lontano. Contro il Benevento, sostituendo Errante nel secondo tempo, è entrato in campo motivato, riuscendo a mantenere la lucidità per parare in una partita in cui i ritmi non erano alti. E’ stato bravo ma per me non è una novità”.