Pallanuoto, A2. L'Ortigia vince ancora, ma in vasca manca la concentrazione

L’Ortigia torna a vincere e si impone sulla Muri Antichi nel derby di Catania, 9-8. Così i ragazzi di Gino Leone portano a casa la quarta vittoria consecutiva, salendo al secondo posto in classifica, ad un solo punto dai capitolini, con la sconfitta del Civitavecchia a Roma. Una fatica non indifferente quella che i siracusani hanno dovuto sopportare per portare a casa i tre punti. Avanti sia nel primo tempo (2-3) sia nel secondo (4-5), gli aretusei hanno sofferto il ritorno dei padroni di casa che, al rientro dall’intervallo, hanno sfruttato le disattenzioni di Puglisi e compagni, chiudendo il terzo tempo col risultato di 6-6. Quarta e ultima frazione giocata sulle spine, con i continui capovolgimenti di fronte e con il risultato in bilico fino alla fine quando, a prevalere, è stata l’Ortigia. Il capitano Gianluca Patricelli, al termine dell’incontro, si è detto dispiaciuto per il calo di concentrazione della squadra. “Non è stata una bella partita, soprattutto per come l’abbiamo interpretata noi – ha detto l’estremo biancoverde. Partite come queste possono portare a un calo mentale e, se prese nel modo sbagliato, si rischia di pagarle care. La Muri Antichi, infatti, ha giocato la sua partita, credendoci fino alla fine e sfruttando ogni nostro errore. Siamo stati bravi alla fine a ritrovare la lucidità per portare a casa la vittoria.”Dello dello parere anche Leone, amareggiato per non essere risucito a infondere alla squadra la giusta tranquillità. “Dopo il derby contro la 7Scogli –riconosce- avevo previsto un calo mentale in alcuni dei miei ragazzi e in settimana avevo lavorato tanto anche su questo . Non hanno colpa. La responsabilità di non averli preparati al meglio sotto il profilo della concentrazione è mia. Sono contento per il risultato, non certo per la prestazione”.