Pallanuoto, Champions League: Ortigia-Olympiacos 4-6

Esordio amaro per l’Ortigia nell’elite della Champions League di pallanuoto. I biancoverdi, nel raggruppamento di Roma, hanno retto quasi fino alla fine contro l’Olympiacos, una delle più forti formazioni del momento. Alla fine, i greci si sono imposti per 6-4, sfruttando la maggiore esperienza.
Nei primi due tempi, grande equilibrio con l’Ortigia che chiude avanti la prima frazione (1-2), poi all’intervallo si va con l’Olympiacos avanti di uno (3-2). Nel terzo parziale, i biancoverdi partono in avanti e trovano subito il pareggio con un rigore di Gallo. In acqua c’è equilibrio, ma sono i greci a staccare con un uno-due che li porta sul 5-3 prima dell’ultimo tempo. Nel quarto parziale, Vidovic (rigore) a 5 minuti dalla fine riaccende le speranze, ma un minuto dopo è Kapotsis ad allungare ancora. L’Ortigia lotta, ma un un po’ di imprecisione e l’ottimo Zerdevas, regalano tre punti ai greci. L’Ortigia domani se la vedrà con la corazzata Recco.
“Certamente abbiamo giocato male la superiorità numerica, perché i due pali non facevano mai il movimento di uscita e di entrata. Inoltre, in due occasioni non siamo andati dietro al loro uomo in più che è di alta qualità. Per il resto, per essere la nostra prima partita in Champions e aver giocato con due ragazzi del 2002 e uno del 2003, credo che abbiamo fatto una buona partita. Abbiamo debuttato contro una squadra fortissima e, a parte qualche errore, ripeto, la partita è stata buona”, il commento di coach Piccardo a fine gara.
Parla anche Christian Napolitano, autore di un bel gol che aveva portato sul 2-0 l’Ortigia e che ha guadagnato un buon numero di superiorità, purtroppo non sfruttate al meglio dai biancoverdi: “Forse siamo arrivati troppo carichi a questo debutto e ci siamo lasciati prendere dall’emozione; però questa è la Champions League, ci sono squadre di altissimo livello che ti puniscono al primo errore. Non dimentichiamo che questi sono stati campioni e vice-campioni d’Europa nelle ultime due edizioni e che sono pieni di nazionali greci. Noi abbiamo giocato, il ritmo ce l’avevamo, forse potevamo sbagliare meno e in questi giorni ci lavoreremo, però quando si esce sconfitti da qui è perché sei a un livello altissimo, con avversari fortissimi”.
Il centroboa biancoverde si concentra sugli aspetti positivi: “Non abbiamo mai mollato – conclude – ce la siamo giocata, al di là di qualche errore abbiamo dimostrato di non essere arrivati qui per caso. Siamo la rivelazione ma non siamo sconfitti in partenza. Queste partite ci faranno crescere, adesso siamo arrabbiati perché vogliamo vincere sempre e ci proviamo. Oggi, contro una delle più forti, abbiamo fatto vedere che ci siamo”.

foto Maria Angela Cinardo – Mfsport.net