Pallanuoto, Serie A1. Ortigia, mercato stratosferico: Piccardo non vede l’ora di cominciare

“Abbiamo fatto un mercato importante. Abbiamo costruito un impianto di squadra molto giovane sotto un certo punto di vista e più maturo sotto un altro. Siamo riusciti a far tornare a casa Gallo e poi, naturalmente, c’è Tempesti che è il valore aggiunto. Personalmente non ho mai allenato un giocatore forte e determinante nel gioco come Stefano. Quindi tutta la differenza che ci sarà, la farà lui”. Il coach dell’Ortigia, Stefano Piccardo, si stropiccia gli occhi davanti al gruppo messo su dalla dirigenza biancoverde e non vede l’ora di tuffarsi in una nuova stagione che si annuncia ricca di soddisfazioni.
“Certo, Recco e Brescia rimangono di un altro livello. Ma per il resto credo che si sia ridotto il gap tra Sport Management, Ortigia, Posillipo, Savona e Quinto. Queste cinque formazioni, a mio avviso, potranno giocarsi il terzo e quarto posto. Poi non so quello che accadrà e come si rafforzeranno ancora le altre. Al momento vedo queste”, l’analisi del riconfermato tecnico del sette siracusano.
Sugli obiettivi dell’Ortigia, dopo il mercato che ha esaltato l’ambiente, Piccardo rimane con i piedi per terra. “Sarebbe ottimo se riuscissimo a ripetere gli stessi risultati di questo biennio, entrando nelle prime 4 in campionato e facendo due semifinali di coppa. A volte penso che, non avendo mai giocato la coppa, non ci si renda conto di quanto sia stato difficile arrivare in semifinale. Non è facile vincere in Europa, ma di sicuro aiuta a farsi conoscere e ad attrarre interesse su questa società, sulla Cittadella e su questa squadra. Mi aspetto che la città si stringa alla squadra. Non so quali saranno le scelte societarie in merito, ma personalmente non ritengo giusto che non si paghi un biglietto. Io spero che da quest’anno si paghi e che tutti i sabati le tribune siano piene. Perché la società sta facendo uno sforzo enorme e ha messo in campo risorse economiche e impegno. Spero che i siracusani se ne rendano conto”.