Pallanuoto, Serie A1: subito uno squillo Ortigia, 17-9 all’Anzio. E ora testa all’EuroCup

Inizia con una sonora vittoria il nuovo campionato dell’Ortigia. Superato per 17-9 l’Anzio, sotto la pioggia, alla piscina Caldarella. Poche difficoltà nel superare la neo promossa. Ortigia sempre concentrata e con Gallo, Ferrero, Vidovic e (dopo il gol dei laziali) il sigillo di Klikovac, risultato sul 4-1 alla prima sirena. Nel secondo parziale, unico passaggio a vuoto per i biancoverdi, che rallentano un pò, sprecano due superiorità e in generale sono meno precisi, consentendo all’Anzio di portarsi a -2 all’intervallo lungo. Nella terza frazione si rivede l’Ortigia ammirata in questa prima fase di stagione: tre squilli di Vidovic, Gallo e Napolitano mettono nuovamente a distanza gli ospiti, che provano a rimanere in partita, ma subiscono altre due zampate di Klikovac e, in mezzo, la rete in superiorità di Ferrero. Nel quarto e ultimo tempo i biancoverdi controllano e continuano a essere molto efficaci in attacco, sfruttando per tre volte su tre l’uomo in più, con Gallo e Di Luciano. Finisce 17-9. Tre punti in cascina e ora testa all’Euro Cup. Da venerdì a domenica, a Budapest, sarà lotta durissima per la qualificazione ai quarti di finale.
“È sempre bello quando comincia un campionato nuovo. Per me poi questa è la quinta stagione a Siracusa, un record”, commenta Stefano Piccardo a fine gara. “Mi è piaciuto molto l’approccio alla partita, mentre non mi è piaciuta la fase a uomini pari. Con la difesa schierata a uomini pari, infatti, abbiamo preso due gol che si potevano tranquillamente evitare, in più abbiamo regalato due situazioni di gioco dopo aver affrettato la conclusione in attacco. Devo dire che poi la stanchezza negli avversari si è fatta sentire. Secondo me loro sono un’ottima squadra, ma noi avevamo già tre impegni sulla schiena. In questo momento, per chi fa le coppe questo è un vantaggio non da poco”.
Per i biancoverdi, una partita dominata, con un lieve calo nel secondo parziale, quando la squadra è sembrata meno attenta: “Quando hai tanti giocatori giovani nel roster – afferma il tecnico biancoverde – sono cose che possono capitare. Siamo passati dal 5-1 al 6-4, sbagliando conclusioni lì davanti, sprecando dei vantaggi importanti che avevamo costruito durante la transizione. Però questa sarà una costante di questa squadra durante l’anno, è una cosa sulla quale di certo bisogna ancora lavorare”.
Domani la squadra partirà per Budapest, dove è attesa dal secondo turno di Euro Cup: “Sarà un concentramento di ferro. Penso che sia bello per la mia squadra e per me andare a giocare in Ungheria, che è come il Brasile per il calcio. Ho chiesto pertanto ai miei giocatori di onorare al meglio un impegno in un palcoscenico così prestigioso, cercando di giocare una buona pallanuoto e di essere competitivi durante il torneo”.