Pallanuoto. Sfuma il sogno Final Eight per l'Ortigia: i biancoverdi fermati dal Marsiglia

L’ostacolo Marsiglia ferma la corsa dell’Ortigia verso la Final Eight.  I biancoverdi perdono ma giocano una buona partita, chiusa con qualche rimpianto, perché per tre quarti di gara l’Ortigia ha giocato alla pari contro gli avversari. La prima occasione del match è per Giacoppo, ma il suo tiro si stampa sul palo. Sull’attacco successivo, i francesi guadagnano un rigore che Prlainovic realizza. L’Ortigia non gioca male, ma il Marsiglia è più cinico e concretizza entrambe le opportunità in superiorità con Crousillat e Vernoux. Nel secondo parziale, in acqua c’è grande equilibrio, ma i biancoverdi crescono di ritmo e giocano meglio, aggressivi in difesa e rapidi in transizione, ma soprattutto spietati con l’uomo in più. Ferrero e Rossi portano l’Ortigia a meno 1, poi è Prlainovic con un gran tiro dalla distanza ad allungare ancora, ma Mirarchi replica subito. Gli uomini di Piccardo spingono, ma un fallo evidente non fischiato su Giacoppo costa il contropiede e il gol di Kovacevic, al quale risponde 20 secondi dopo Napolitano. A metà gara è 5-4 per il Marsiglia. La terza frazione si apre con il pareggio dell’Ortigia, siglato da Gallo su rigore. A quel punto comincia un’altra partita, con il ritorno dei francesi che, con Kovacevic, Crousillat e Vuckicevic, si portano sull’8-5 con il quale si chiude il tempo. Negli ultimi otto minuti, è Vidovic a riportare i suoi a meno 2, poi, dopo due occasioni sprecate in avanti, l’Ortigia subisce le reti di Durdic e Spaic. Napolitano segna ancora, ma ormai è troppo tardi.
A fine partita, il commento di mister Stefano Piccardo: “Premetto che la formazione che abbiamo affrontato stasera è stata costruita per arrivare alla Final Eight di Champions League. Ciò detto, la mia squadra ha giocato, ha avuto una bella reazione, sull’8-6 per loro abbiamo avuto una occasione a uno contro zero per andare sul 7-8 e poi due superiorità che potevamo concludere meglio. Al di là di questi errori, però la mia squadra ha espresso sicuramente un buon gioco e una buona tenuta fisica”.
Si è vista un’ottima Ortigia e l’impressione è che, con un primo tempo migliore, Giacoppo e compagni avrebbero potuto giocarsela fino alla fine: “Ci siamo portati dietro le scorie di questo ultimo periodo – continua Piccardo – soprattutto nel primo tempo, quando abbiamo subito lo 0-3 che poi ha fatto la differenza. Abbiamo cominciato male, però poi devo dire che negli altri tre tempi ci siamo espressi su un buonissimo livello. Questo ci deve far ben sperare. Purtroppo, questa formula Champions è massacrante. Abbiamo finito di giocare alle 21.30 e domani alle15.15 giochiamo un’altra partita. Recuperare energie non è facile”.
Nell’immediato dopo gara parla anche Christian Napolitano, rammaricato per il risultato di una partita che, a un certo punto, sembrava si potesse provare a vincere: “Purtroppo siamo matematicamente fuori, perché abbiamo perso questa gara. L’approccio alla partita però è stato uno dei migliori di questi ultimi mesi. Rimane un po’ di delusione, ma il percorso lo rifarei tutto fino a qui, perché adesso avremmo qualcosa in più e quel pizzico di esperienza che aiuta. Sono orgoglioso della squadra, lasceremo questa competizione a testa alta, rimettendoci subito al lavoro per gli altri obiettivi”