Parcheggio Damone. Collaudo ok, si va verso la variante: “Circa sei mesi per riaprirlo”

Effettuato il collaudo del parcheggio Damone per il quale, tuttavia, l’apertura non sarebbe imminente.
Il tema è stato affrontato questa mattina in commissione consiliare Urbanistica, presieduta da Luigi Cavarra, su proposta del consigliere comunale, Cosimo Burti di Forza Italia.
Se tutto filasse liscio e in assenza di soluzioni che possano condurre ad una riduzione dei tempi, l’area allestita a supporto della riqualificata via Tisia potrebbe essere utilizzabile dalla prossima estate, sei mesi circa da adesso. “Da quando si è preso atto che la destinazione urbanistica di quell’area non era a parcheggio ma a verde- ricorda Burti- il parcheggio, come si ricorderà, è stato e rimane chiuso. I lavori sono adesso stati collaudati e si va verso la variante urbanistica necessaria per poter sfruttare quel parcheggio secondo quanto ipotizzato. La volontà in tal senso è unanime, sia in commissione e sia, evidentemente, in consiglio. I tempi della burocrazia purtroppo non ci aiutano”. La commissione Urbanistica ha audito questa mattina il dirigente comunale Di Martino. Secondo quanto emerso, i prossimi passaggi riguarderanno adesso la nomina di un rup, responsabile unico del procedimento come primo atto verso la variante da apportare. “Realisticamente- conferma Burti- si arriverà al dunque in circa sei mesi. Per anticipare i tempi avevamo proposto un’ipotesi secondo cui, avviando l’iter, il Comune avrebbe potuto al contempo rendere disponibile l’area. L’idea è stata cassata in maniera assoluta, non si può fare”. Un’altra possibile strada da seguire per ridurre i tempi verso la riapertura del parcheggio potrebbe passare attraverso la consultazione di alcuni professionisti che, anche in passato, avevano avanzato proposte alternative per aggirare gli ostacoli burocratici che bloccano questa vicenda. Un nuovo momento di confronto è previsto per la prossima settimana.