Parcheggio del Molo, meno spazio per i bus e più stalli per le auto. Scimonelli: “Buon risultato”
Novità per il parcheggio comunale del Molo Sant’Antonio, alle porte di Ortigia. L’area destinata alla sosta dei bus ha cambiato volto e funzione. Se prima vi erano 38 stalli destinati alla sosta dei pullman granturismo, adesso sono solo 8. Con nuova ordinanza, infatti, i bus possono raggiungere il Molo solo per far scendere e poi risalir ei passeggeri; devono poi sostare nell’area Elorina o al Von Platen.
Questa decisioni ha liberato spazio per altri 120 posti auto, sempre a pagamento come nel resto del parcheggio del Molo.
Lo dispone l’ordinanza 305 del 9 maggio con cui “si chiude finalmente una lunga e complessa vicenda legata alla gestione del parcheggio del Molo Sant’Antonio”. Commenta così il consigliere comunale Ivan Scimonelli (Insieme). “È stata revocata l’ordinanza del maggio 2024 che consentiva la sosta h24 degli autobus turistici su ben 38 stalli: una scelta che aveva generato forte disagio tra cittadini, operatori economici e residenti della zona. La nuova regolamentazione è frutto di un costante lavoro di interlocuzione con l’assessore Enzo Pantano, il dirigente ingegnere Santi Domina e la Quarta Commissione Consiliare, con un mio preciso atto di indirizzo. Si è previsto e realizzato un utilizzo più razionale dell’area: gli autobus potranno ora accedere esclusivamente per le operazioni di carico e scarico passeggeri, per un tempo massimo di 15 minuti, utilizzando solo 8 stalli. Dopo di che, dovranno dirigersi verso i parcheggi comunali di Elorina e Von Platen. Grazie alla rimodulazione geometrica dell’intera area – conclude Scimonelli – si è riusciti a ottenere un risultato concreto e tangibile: ben 120 posti auto a disposizione di cittadini, residenti e turisti. Un passo importante verso il miglioramento dell’accessibilità al centro storico”.
Adesso diventa importante assicurare conoscenza e rispetto delle nuove regole, evitando sosta prolungata dei bus che spesso stazionano per ore e – secondo diversi residenti – con il motore spesso acceso.