Parcheggio Von Platen, concessione scaduta e il Demanio presenta un conto salato

Il parcheggio Von Platen al centro di un nuovo caso. La concessione con il Demanio stipulata sotto la sindacatura Bufardeci sarebbe scaduta nel 2009 e si intravede un nuovo contenzioso. Il Comune di Siracusa ha infatti continuato ad utilizzare la preziosa area di sosta e ora il Demanio presenta il conto: oltre 342 mila euro. Una vicenda che, come scrive il quotidiano La Sicilia, inizia nel 2003, quando per la prima volta Palazzo Vermexio ottiene la concessione per un canone annuo di 2.943 euro, per una durata di sei anni, con la possibilità di rinnovare per altri sei. Il contratto – questo sarebbe il problema- non è mai stato rinnovato ma dal 2016 il Comune di Siracusa ha comunque utilizzato l’area (ex campo coloniale), accumulando il debito nei confronti dell’Agenzia del Demanio. Il consigliere comunale Paolo Cavallaro (FdI) ha affrontato il tema nei mesi scorsi, chiedendo all’amministrazione comunale notizie dettagliate sulla vicenda e sulle azioni che Palazzo Vermexio sta mettendo in campo per risolvere la questione. 
L’Agenzia del Demanio ha fatto presente che “nessuna richiesta di nuova locazione, concessione, comodato per l’area in oggetto sarà presa in considerazione  prima che venga risolto quanto riferito ai pagamenti dovuti per i pregresso”. Non dovrebbe essere a rischio l’apertura del parcheggio Von Platen, importante nel mese di dicembre soprattutto durante la settimana dedicata alle celebrazioni in onore di Santa Lucia. In passato, infatti, il settore Mobilità e Trasporti ha predisposto un mini-piano straordinario con la possibilità di utilizzare bus navetta da e per il parcheggio di via Von Platen per poter partecipare alla processione in onore della Patrona senza appesantire la circolazione veicolare. Il Comune aveva anche avviato un’azione di riqualificazione del parcheggio, che è anche area di sosta camper. Quando, lo scorso settembre, il consigliere Cavallaro ha sollevato la questione, l’assessore Enzo Pantano aveva chiarito alcuni aspetti “per arginare la diffusione di interpretazioni inesatte, talvolta addirittura paradossali se non tragicomiche, che finiscono per ingenerare confusione”. L’assessore alla Mobilità ha precisato in quell’occasione che “l’area del parcheggio è oggetto di procedimento di rinnovo della concessione, normale prassi burocratica. Una volta definito l’iter – ha annunciato – saranno valutati interventi manutentivi e migliorativi nel rispetto dei vincoli imposti dalla Soprintendenza, in particolar modo per la pavimentazione stradale”.
Adesso, però, la richiesta del pagamento arretrato e il rischio di un nuovo debito fuori bilancio. “Qui si sfiora il danno erariale”, sbotta Cavallaro che è tornato a sollevare il caso.