Parchi gioco “assediati” dal disordine della raccolta abiti usati: si studia nuovo trasloco

I contenitori per la raccolta degli abiti usati potrebbero presto sparire dai parchi pubblici di Siracusa. Gli uffici comunali sono al lavoro per individuare una nuova collocazione, alla ricerca di una soluzione che sia realmente funzionale e che non si traduca, come purtroppo accaduto negli ultimi anni, in degrado e incuria.
In origine, i contenitori del tessile erano stati collocati lungo alcune strade cittadine. Una scelta che, però, ben presto aveva prodotto effetti indesiderati: attorno a molti di quei cassonetti si formarono vere e proprie discariche abusive, con cumuli di rifiuti di ogni genere, lasciati a cielo aperto. Per arginare il fenomeno, nel 2018 si decise di spostarli all’interno di aree recintate, soprattutto nei parchi gioco per bambini, nella speranza che una collocazione più “protetta” potesse favorire un uso corretto.
Quella soluzione, però, non ha prodotto i risultati sperati. Negli ultimi mesi si è assistito al ripetersi delle stesse scene: conferimenti disordinati, abbandoni, ritardi nella raccolta e costanti azioni di svuotamento abusivo. Così, anche i parchi gioco hanno finito per essere trasformati in luoghi poco decorosi, con i bambini costretti a giocare accanto a mucchi di indumenti accatastati alla rinfusa.
Da qui la convinzione, maturata a Palazzo Vermexio, che sia necessario un nuovo spostamento dei contenitori. La sfida è duplice: individuare siti che possano scongiurare il consueto degrado e restituire finalmente ai parchi gioco la loro funzione naturale di luoghi di socialità.

La speranza è che il cambio di rotta possa segnare anche un piccolo, ma significativo, sussulto di decoro urbano.