Pd, ad alta tensione. Gerratana: “Spada infantile”. E pensa ad una candidatura regionale
Il nuovo scontro interno al Pd di Siracusa sta vivendo in questi giorni il suo apice. L’intervista con cui domenica mattina il deputato regionale Tiziano Spada ha dato fuoco alle polveri (clicca qui) finisce per ufficializzare la rottura con il segretario provinciale Piergiorgio Gerratana che deve, peraltro, ricompattare anche la sua maggioranza.
“Non voglio nascondere la polvere sotto il tappeto – dice Gerratana su FMITALIA – c’è una parte del Partito Democratico che ha deliberatamente deciso di non partecipare alla Festa dell’Unità. All’interno del PD si discute e ci si mette in discussione, ma questo non significa che si può essere legittimati anche ad andare contro il partito stesso”. Un incipit che prelude all’attacco. “Spada? Atteggiamento infantile. Ma io pongo il problema di un rappresentante istituzionale del Partito Democratico che ha staccato completamente la propria attività politica dalla comunità che lo ha eletto”, dice il segretario provinciale come a ricordare che i voti “sono” della comunità politica del Pd e non solo consenso personale.
I maligni dicono che la disfida tra i due nasconda una battaglia interna per la candidatura in lista alle prossime elezioni regionali. Gerratana sorride. “Quando le persone si impegnano – dice poi – arricchiscono il partito e non ci si può preoccupare di una cosa del genere”. Se voleva essere una smentita, suona per il momento debole. “Chiunque fa parte del PD può portare un contributo in più, una fetta di consenso in più. E questo non è un problema. Diverso se diventa una questione solo ed esclusivamente di posizionamento personale”, aggiunge quasi criptico. L’unica cosa dichiarata è il fastidio reciproco dei due contendenti. E le parole di Gerratana fanno di tutto per confermarlo. “Il Pd è all’opposizione del governo Schifani. Io non ho trovato una parola dell’attuale deputato regionale del Partito Democratico eletto nella provincia di Siracusa (Spada, ndr) contro il governo Schifani, non l’ho sentito fare opposizione. Allora questo che cosa significa? Che tu stai interpretando un ruolo che risponde esclusivamente a un tuo disegno personale? Allora non hai bisogno del Partito Democratico e il PD non ha bisogno di te”.