Per difendersi dal caldo, in una cittadina del siracusano si bagnano le strade
Tra i sistemi più curiosi – ma a quanto pare efficaci – adottati per difendere le città dall’ondata di calore che ha investito il territorio siracusano, c’è quello di Sortino. Nella cittadina montana, dove ieri è stato registrato un insolito picco di 42,4°C, la Protezione Civile comunale ha utilizzato l’autobotte e la jeep del parco auto per bagnare le strade. “Uno stratagemma che ci ha permesso di limitare il calore assorbito e rilasciato dall’asfalto, permettendo di contenere eventuali isole di calore. Secondo gli esperti, con queste azioni si possono evitare aumenti di temperatura in spazi urbani per 3,4 gradi centigradi”, spiega il sindaco, Vincenzo Parlato.
Il sistema è stato impiegato lunedì e martedì, primi due giorni di una settimana particolarmente calda. E se da domani dovessero nuovamente salire le temperature, “siamo pronti a far tornare in strada l’autobotte e la jeep per tenere bagnate, ma senza pozzanghere, le strade cittadine, a partire dal pomeriggio”.
Oltre a bagnare le strade, il Comune di Sortino ha anche attivato un rifugio climatico: locali del centro anziani aperti e raffrescati per ospitare chiunque avesse bisogno di refrigerio.