Percettori del reddito di cittadinanza in soccorso di anziani e disabili: la proposta

I percettori del reddito di cittadinanza in soccorso di anziani e disabili costretti in casa dalle misure di contenimento dei contagi da coronavirus. Il MeetUp Siracusa chiede alla giunta comunale di accelerare l’iter burocratico per l’attuazione dei progetti Puc, come peraltro richiesto a livello nazionale dal Codacons che si è rivolto all’associazione dei comuni italiani (Anci). “E’ un momento critico e tutte le attenzioni debbono essere indirizzate all’emergenza sanitaria che il Paese sta vivendo. Pensiamo, però, che ci siano margini per non abbandonare l’iter burocratico che conduce all’attuazione dei progetti Puc. E per questo sarebbe sufficiente una riunione di giunta in via telematica, come consentito con provvedimento del 10 marzo. Se il Comune di Siracusa predisponesse un Progetto di Utilità Collettiva, i percettori del reddito di cittadinanza potrebbero essere impiegati per aiutare anziani e disabili, specie in questa fase di emergenza sanitaria. Si pensi ad esempio alle consegne a domicilio di farmaci e spesa ed alla difficoltà di reperire volontari”, dicono gli attivisti del MeetUp Siracusa.
“Selezionandoli a partire dalle competenze dichiarate nel Patto per il lavoro che i percettori del reddito hanno sottoscritto, possono rappresentare una risorsa preziosa per le realtà locali, in questo particolare momento di emergenza. Anche questo sarebbe un atto responsabile verso la collettività”, aggiungono. Il MeetUp Siracusa aveva recapitato a febbraio tre progetti pronti ad essere avviati, nell’ottica di uno spirito collaborativo con Palazzo Vermexio. “Apprezziamo gli sforzi sin qui compiuti, chiediamo però di considerare che la misura richiesta potrebbe rivelarsi utile sin da subito. Restiamo disponibili a prestare il nostro supporto nei modi e nelle forme che verranno ritenuti più utili”, la chiosa degli attivisti del MeetUp Siracusa.

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