Siracusa. Spiagge, lidi e strutture ricettive, si riparte : cosa prevede la Fase 3

Via libera alla frequentazione di spiagge, stabilimenti balneari, strutture legate al turismo estivo e balneare, ma con una serie di precauzioni imposte. Dopo le polemiche delle scorse settimane per le difficoltà che i gestori dei lidi hanno incontrato nell’organizzazione delle loro strutture, da lunedì si passa alla fase concreta. Stabilimenti balneari aperti ma con numeri ben diversi rispetto agli scorsi anni. Come in ogni attività, obbligatori i prodotti igienizzanti per i clienti in diversi punti dell’impianto. Si privilegiano le prenotazioni on line e si prende nota dei nominativi degli avventori per 14 giorni. Possibile la misurazione della temperatura all’ingresso con il divieto di accesso per chi presenta febbre superiore ai 37,5. La postazione dedicata alla cassa può essere dotata di barriere fisiche (es. schermi); in alternativa il personale deve indossare la mascherina e avere a disposizione gel igienizzante per le mani. In ogni caso, favorire modalità di pagamento elettroniche, eventualmente in fase di prenotazione. Fin quì, regole identiche a quelle del settore ristorazione. Occorre  “riorganizzare gli spazi, per garantire l’accesso allo stabilimento in modo ordinato, al fine di evitare assembramenti di persone e di assicurare il mantenimento di almeno 1 metro di separazione tra gli utenti, ad eccezione delle persone che in base alle disposizioni vigenti non siano soggette al distanziamento interpersonale. Se possibile organizzare percorsi separati per l’entrata e per
l’uscita. Obbligatorio il distanziamento tra gli ombrelloni in modo da garantire una superficie
di almeno 10 metri quadrati per ogni ombrellone. Tra lettini, sedie e sdraio, quando non posizionate nel posto ombrellone, deve essere garantita una distanza di almeno 1 metro e mezzo.
Regolare e frequente pulizia e disinfezione delle aree comuni, spogliatoi, cabine, docce, servizi igienici, comunque assicurata dopo la chiusura dell’impianto.
▪ Le attrezzature come ad es. lettini, sedie a sdraio, ombrelloni  vanno disinfettati ad ogni cambio di persona o nucleo famigliare.

In spiaggia, almeno un metro tre le persone. Vietata la pratica di attività ludico-sportive di gruppo che possono dar luogo ad assembramenti.  Gli sport individuali che si svolgono abitualmente in spiaggia possono essere regolarmente praticati, nel rispetto delle misure di distanziamento interpersonale.
Nelle strutture ricettive , oltre alla misurazione della temperatura prima dell’accesso, occorrerà garantire nelle aree comuni il distanziamento  interpersonale di almeno un metro e favorire la
differenziazione dei percorsi all’interno delle strutture, con particolare attenzione alle zone di ingresso e uscita.Si potranno affiggere dei cartelli informativi e/o di delimitare gli spazi (ad esempio, con adesivi da at accare sul pavimento, palline, nastri segnapercorso, ).
▪ La postazione dedicata alla reception e alla cassa può essere dotata di barriere fisiche . Favorire modalità di pagamento elettroniche e gestione delle prenotazioni online, con sistemi automatizzati di check-in e check-out ove possibile.
Gli ospiti devono sempre indossare la mascherina, mentre il personale dipendente è tenuto all’utilizzo della mascherina sempre quando in presenza dei clienti e comunque in ogni circostanza in cui non sia possibile garantire la distanza interpersonale di almeno un metro.
Garantire un’ampia disponibilità e accessibilità a sistemi per l’igiene delle mani con soluzioni idro-alcoliche in varie postazioni all’interno della struttura, promuovendone l’utilizzo frequente da parte dei clienti e del personale dipendente.
Ogni oggetto fornito in uso dalla struttura all’ospite, dovrà essere disinfettato prima e dopo di ogni utilizzo. L’utilizzo degli ascensori dev’essere tale da consentire il rispetto della distanza interpersonale, pur con la mascherina, prevedendo eventuali deroghe in caso di componenti dello stesso nucleo familiare o gruppo di
viaggiatori. Tutto va frequentemente disinfettato. Attenzione particolare va posta agli impianti di climatizzazione. No all’utilizzo di funzione di ricircolo  dell’aria. Tenere puliti  i filtri dell’aria. Le prese e le griglie di ventilazione devono essere pulite con panni puliti in microfibra inumiditi con acqua e
sapone, oppure con alcool etilico al 75%; evitare di utilizzare e spruzzare prodotti per la pulizia detergenti/disinfettanti spray direttamente sui filtri per non inalare sostanze inquinanti, durante il funzionamento.