Pillirina, il Tar annulla il permesso di costruire: “Avevamo ragione, ora il Sindaco sia coraggioso”
“La coalizione democratica, progressista e di sinistra esprime soddisfazione per l’accoglimento del ricorso presentato da Legambiente Sicilia contro il permesso di costruire rilasciato dal Comune di Siracusa alla società Elemata Maddalena S.r.l., relativo ai lavori di riqualificazione nell’area costiera di Punta della Mola e al “restauro e consolidamento dei ruderi della batteria militare “Emanuele Russo”. È così che commentano la notizia il gruppo consiliare PD Siracusa, Sinistra Italiana Siracusa, Sinistra Futura, Lealtà e Condivisione.
Nei giorni scorsi, infatti, il TAR di Catania ha accolto il ricorso presentato da Legambiente Sicilia, disponendo l’annullamento del permesso di costruire rilasciato nel gennaio 2023 dal Comune di Siracusa alla società Elemata Maddalena. La decisione dei giudici è derivata dalla non corretta effettuazione della Valutazione di Incidenza Ambientale (VINCA), la cui competenza spettava al Comune di Siracusa e non — come sostenuto in giudizio da Palazzo Vermexio — alla Regione.
“Lo scorso settembre, con una nostra interrogazione, avevamo già sollevato pubblicamente il tema, segnalando l’assenza della valutazione e chiedendo al Comune di ritirare in autotutela quel permesso. Ricevemmo una risposta meramente tecnica a un’interrogazione che richiedeva, invece, una scelta politica chiara. Le amministrazioni devono saper prendere decisioni giuste, anche quando sono scelte difficili.
Adesso il Sindaco Italia deve farsi carico di una battaglia vera per la Pillirina. Non basta una lettera spedita anni fa: oggi serve un pressing costante e determinato sulla Regione per l’istituzione della riserva, per garantirne la fruibilità, per impedire che agenti di sicurezza privata ostacolino l’accesso dei cittadini a quei luoghi.
Nessuno può più pensare di trasformare le infrastrutture di Punta della Mola inseguendo il falso mito della “riqualificazione” o distruggere il patrimonio naturalistico riconosciuto come sito della Rete Natura 2000, che è parte integrante dell’identità della Pillirina e di Siracusa. Non si può cedere alle sirene di chi nasconde un resort dietro la parola “riqualificazione”, senza rispettare il piano paesaggistico. Italia dimostri ora di essere il Sindaco di Siracusa, espressione di questa lotta, di queste aspettative, di questi luoghi”, concludono.