Ponte Cassibile, c'è l'ok della Sovrintendenza. Vinciullo: "subito via ai lavori"

C’è il “si” della Sovrintendenza per i Beni Culturali e Ambientali per l’intervento di risanamento conservativo del ponte sul fiume Cassibile. Noto il caso della piccola infrastruttura lungo la Statale 115: in un primo momento doveva essere abbattuto, con tanto di cantiere aperto e chiusura della strada. Poi l’intervento della Sovrintendenza per la quale il manufatto è monumento storico di epoca fascista. Da qui l’esigenza di ripensare l’intervento, divenuto conservativo.
“Dopo l’inizio dei lavori, per quasi un anno, gli stessi sono rimasti fermi, creando grosse difficoltà a tutti coloro i quali dovevano transitare da Cassibile verso Avola e viceversa.
Successivamente, dopo numerose proteste da parte dei cittadini, si è proceduto alla riapertura del viadotto”, ricorda il deputato regionale Enzo Vinciullo.
“L’Anas ha consegnato alla Sovrintendenza un progetto relativo ai lavori di restauro conservativo del ponte. La documentazione ha avuto parere favorevole e adesso l’Anas non ha più alcun motivo per non iniziare i lavori così come erano stati progettati nel 2004 quando, in seguito a una forte massa d’acqua che si abbatté sul ponte, fui costretto, nella qualità di assessore alla Protezione Civile, a chiudere il ponte e si convenne con l’Anas di abbattere il vecchio ponte e costruirne un altro, al fine di aumentare la sezione idrografica che aveva dimostrato di non essere nelle condizioni di assolvere alle proprie funzioni”, ricorda il deputato regionale. “Del resto, il Genio Civile di Siracusa ha evidenziato più volte l’incompatibilità tra i vincoli imposti dalla Sovrintendenza con le esigenze di adeguamento dell’opera alle normative vigenti e, in particolare, all’adeguamento della portata idraulica. Adesso – ha concluso Vinciullo – la speranza è che i lavori possano ripartire al più presto, in modo tale che, durante i mesi di ottobre e novembre, il ponte possa essere chiuso e possano essere realizzati i lavori necessari al fine di rendere più sicuro il ponte sul fiume Cassibile”.