Ponte ciclopedonale, il problema “piccolo” che ha generato sorpresa “grande”

Lungo la rampa del ponte ciclopedonale, lato via Eritrea, si nota un distacco di una porzione della pavimentazione realizzata nei mesi scorsi. Tecnicamente, spiegano dalla ditta che ha costruito l’opera (Solesi), si tratta di meno di un millimetro (in altezza) di rasante che si sarebbe sollevato e scrostrato per via di umidità (leggasi in particolare pioggia) e della premura per completare l’infrastruttura entro i limiti fissati dal Pnrr.
È bene precisare che – sempre come spiegano i tecnici – l’integrità e la tenuta strutturale del ponte fresco di realizzazione non sono mai state a rischio. Il problema, piccolo, riguarda il distacco di quella porzione di vernice e rasante che verrà ripristinata (a spese della ditta) non appena si stabilizzeranno le temperature, in modo da evitare che possa ripresentarsi l’inconveniente.
Certo, per quanto piccolo, il caso ha creato una certa sorpresa nell’opinione pubblica; sorpresa giustificata con le poche settimane di “vita” del ponte ciclopedonale. “Può succedere”, spiegano i tecnici. Quanto al ponte ciclopedonale, “la struttura è perfetta e progettata anche considerando la dilatazione termica causata dalle alte temperature estive”.
Sul ponte ciclopedonale non si sono ancora sopite le polemiche sulla sua utilità o meno. Questa mattina, durante il nostro sopralluogo, sono stati diversi i passanti – a piedi o in bici – ad attraversare il ciclopedonale che unisce piazza delle Poste con via Eritrea.