Portopalo. "Incendio appiccato per realizzare un parcheggio? Accuse infondate"

“Le accuse mosse ai tre fratelli accusati di avere incendiato una vasta area di macchia mediterranea in un’area protetta a Portopalo sono infondate”. A parlare è l’avvocato Giuseppe Gurrieri, il difensore degli accusati. “Partiamo dal fatto che nessun incendio è stato registrato nella località indicata, nei giorni o nelle settimane scorse. Destituita di fondamento, poi, è l’ipotesi investigativa secondo la quale sarebbe stato commesso un falso materiale da un ingegnere, in concorso con i tre fratelli, finalizzato alla realizzazione di un parcheggio. L’accusa mossa dimostra una scarsissima conoscenza delle norme penali ed un travisamento dei fatti”, attacca Gurrieri che parla di sequestro di documentazione “inutile e irrituale, essendo i documenti sequestrati in pieno e legittimo possesso dei competenti uffici amministrativi del Comune di Portopalo e della Sovrintendenza dei Beni Culturali”.
Secondo gli investigatori, il professionista avrebbe già commesso altre irregolarità, in relazione ad un altro parcheggio. “Affermazione grave, un certo fumus persecuzionis che sarà oggetto di successiva valutazione nelle opportune sedi”, anticipa il legale che precisa come l’ingegnere “non ha mai riportato condanne per alcun reato, né ha procedimenti pendenti per alcun titolo di reato”.
(foto: generico)