Premi “InSanitas” per la migliore sanità pubblica siciliana, a bocca asciutta l’Asp di Siracusa

Nessun riconoscimento per l’Asp di Siracusa in occasione della consegna dei premi Best Insanitas, manifestazione ideata dall’associazione culturale omonima e riservato alle migliori pratiche nella sanità siciliana. La consegna dei premi al teatro Santa Cecilia di Palermo, con Stefania Petyx a collegare i vari momenti del premio. “Una serata perfetta per celebrare il meglio della sanità siciliana. Un evento che dà speranza, che racconta la sanità siciliana, un mondo così complesso ma da cui emergono storie da ricordare per sempre”, ha detto la nota inviata del tg satirico Striscia La Notizia.
Sono state 108 le candidature valutate dalla giuria del premio, presieduta da Paolo Pirrotta, presidente dell’associazione In Sanitas e composta da Daniela Bianco (direttore healt care unit di European House Ambrosetti), Anselmo Campagna (direttore generale dell’istituto ortopedico Rizzoli di Bologna), Paolo D’Ancona (primo ricercatore dell’istituto superiore di sanità), Carlo Picco (direttore generale dell’Asl città di Torino), Giusi Spica (giornalista di Repubblica) e Michele Ferraro (direttore di insanitas.it). Sono stati selezionati 42 finalisti nelle dieci categorie dei premi Top Insanitas (Chirurgia, comunicazione, emergenza urgenza, innovazione tecnologica, lotta contro il Covid, medicina del territorio, prevenzione, ricerca scientifica, telemedicina e umanizzazione delle cure).
I dieci premiati “top Insanitas”, ossia quelli che hanno ricevuto il premio nella singola categoria sono: Chirurgia – Arnas Civico di Palermo, per il trattamento con Hipec della carcinosi peritoneale da neoplasia ovarica; Comunicazione – Arnas Garibaldi di Catania per il film “Io&Freddie, una specie di magia”; Emergenza Urgenza – Villa Sofia/Cervello di Palermo, per l’attività del Trauma Center; Innovazione tecnologica – Asp di Ragusa per il progetto Connected Care; Lotta contro il Covid – Policlinico Rodolico/San Marco di Catania per l’ambulatorio pediatrico post-Covid; Medicina del territorio – Asp di Agrigento, per l’attività della banca del sangue cordonale di Sciacca; Prevenzione – Asp di Palermo per gli open day itineranti della prevenzione; Ricerca scientifica – Policlinico Giaccone di Palermo, per l’innovativa terapia cellulare nel trattamento del linfedema; Telemedicina – Ospedale Cannizzaro di Catania per il progetto di monitoraggio degli scompensi cardiaci; Umanizzazione delle cure – Ismett di Palermo per la rivalutazione del programma di fiosioterapia preoperatoria in chirurgia toracica.
Tra i dieci vincitori delle singole categorie del premio, la commissione ha poi assegnato il premio assoluto “Best Insanitas” al miglior progetto ricevuto ovvero quello dell’Asp di Palermo per gli Open Day della prevenzione. Al secondo posto l’Asp di Ragusa; mentre al terzo posto un ex aequo tra il Policlinico Giaccone di Palermo e il Policlinico Rodolico San Marco di Catania.