Priolo. Adescava minori extracomunitari per consumare atti sessuali: 52enne ai domiciliari

Approfittava della condizione di debolezza di ragazzini, migranti, ospiti della struttura di accoglienza “Freedom”, per soddisfare le proprie pulsioni sessuali nei loro confronti. Ai domiciliari, per questo, è finito un 52enne di Catania. A notificargli l’ordinanza di misura cautelare sono stati, ieri, gli uomini del commissariato di Priolo in applicazione di quando disposto dal gip Di Stefano del tribunale di Catania. L’uomo era stato deferito all’autorità giudiziaria la scorsa estate, perché, “in cambio di un corrispettivo in denaro, adescava minori extracomunitari, al fine di compiere atti sessuali”. Dopo vari appostamenti, i poliziotti, allertati anche dagli operatori del centro di accoglienza, che avevano segnalato la presenza, costante, di un “individuo che stazionava nella zona adiacente il centro”, hanno fermato l’uomo, proprio mentre tentava di dare seguito al suo intento. A seguito di ulteriori indagini, particolarmente delicate, perché coinvolti minori stranieri, ricorrendo anche ad esperti del settore, per cercare di vincere la diffidenza e la paura delle giovani vittime, ancora più provate per la loro condizione di immigrati e per la mancanza di conoscenza della lingua italiana, si riusciva a trovare “ulteriori pregnanti elementi”. Secondo quanto emerso l’uomo, nei mesi di luglio e agosto scorsi, durante la pausa pranzo, tra le 13,30 e le 14,30 era solito recarsi con il suo furgone, che utilizzava per consegna merci, essendo impiegato quale corriere, presso un parco adiacente il centro di accoglienza per minori, offrendo denaro ai giovani ospiti, affinché lo seguissero nel suo mezzo e, una volta allontanatosi, compiva atti sessuali a loro danno.