Priolo fa sul serio. "Trenta centesimi di sconto sui carburanti come ristoro dei disagi ambientali e economici"

Il presidente del Consiglio Comunale di Priolo fa sul serio. Beniamino Scarinci ha preparato nel dettaglio il documento finale con cui il centro siracusano chiede per i suoi cittadini uno sconto di 30 centesimi al litro sul prezzo dei carburanti. A metà della prossima settimana l’assise priolese si riunirà per lo scontato “si” al documento che verrà subito inviato al Ministero dell’Interno, al Governo Regionale, al Prefetto di Siracusa e ai deputati nazionali e regionali del territorio. Scarinci si aspetta sostegno: “mi sembra logico”, spiega al telefono. Tra due giorni la conferenza dei capigruppo stabilirà la data precisa nella quale sarà trattato il suo documento. Che è pronto e chiaro. Tecnicamente si tratta di una mozione di indirizzo politico per la “istituzione del fondo per la riduzione del prezzo, alla pompa, dei carburanti nei Comuni Siciliani, ove esistono impianti di raffineria di idrocarburi liquidi e gassosi”.
Per essere chiari, il Consiglio Comunale di Priolo chiede che venga riconosciuta “alle circa 4.000 famiglie residenti da almeno tre anni a Priolo”, una agevolazione sull’acquisto alla pompa dei carburanti pari a 30 centesimi per litro, “fino ad un massimo di 1.000 litri/anno per famiglia”. Il presidente del Consiglio Comunale priolese parla di”agevolazione che vale come ristoro per un territorio che ha perso importanti risorse dirette di tributi comunali mentre garantisce alla Stato un flusso continuo di denaro tramite le aziende che lavorano nel settore della raffinazione”.
Come dovrebbe funzionare lo sconto? “Ad ogni famiglia priolese rilasceremmo una card magnetica da utilizzare presso i distributori di carburante che aderiscono all’iniziativa. Tramite microchip avviene l’assegnazione dello sconto. Questa proposta tine conto di gravi e continui disagi che la popolazione priolese subisce in termini ambientali di salute e lavoro”.
Di un sconto sui carburanti si parla da trent’anni, quale la novità adesso? “Questa è una proposta capace di stare in piedi, non è solo demagogia”, spiega convinto Scarinci. Per darle ancora maggiore forza, ha contattato ed invitato sindaci e presidenti dei Consigli Comunlai di altri centri in situazione simile a quella di Priolo quindi Augusta, Melilli, Siracusa e Floridia. “Quasi tutti hanno già fatto sapere che seguiranno i lavori e che sarebbero pronti ad adottare provvedimenti simili. L’unione fa la forza, più siamo a pressare istituzionalmente più ascolto possiamo ottenere”. Da Siracusa il presidente dell’assise, Sullo, sta raccordandosi con il sindaco Garozzo. Il capoluogo, di fatto, segue alla finestra.