Priolo. L’ex edificio delle suore diventa una scuola: acquisito l’immobile

Concluso l’iter per l’acquisizione dell’edificio che ospitava le suore a Priolo da parte del Comune. Rispetto alla perizia di stima l’amministrazione comunale ha risparmiato più di un milione di euro: 800 mila euro circa per l’edificio e 200 per la palestra. L’immobile diventerà una scuola. Il trasferimento è previsto nel giro di pochi giorni dal plesso Di Mauro ai nuovi locali, subito utilizzabili. La nuova scuola sorgerà quindi in via Bondifè.

Su 12 consiglieri presenti, i voti favorevoli sono stati 11. Unico astenuto, ,il consigliere Pinnisi.
“Un’iniziativa – ha sottolineato l’assessore ai Lavori Pubblici, Tonino Margagliotti – intrapresa a seguito dell’ordinanza di chiusura per ragioni igienico-sanitarie della scuola “La Pineta”, decisa con un’azione determinante e coraggiosa da parte del sindaco Gianni, per garantire la salute dei nostri bimbi. Se avessimo realizzato una nuova opera pubblica sarebbe costata molto di più e avremmo impiegato più tempo visto che avremmo dovuto espletare 4 gare, 2 per la progettazione e 2 per l’appalto dei lavori. Dopo la chiusura della scuola “La Pineta” abbiamo invece messo in atto un’operazione di accomodamento degli alunni nel plesso di Mauro e ci siamo dati da fare per dotare la città di una nuova scuola. Abbiamo pensato che il modo più celere per raggiungere l’obiettivo fosse un bando pubblico per verificare se nel territorio vi fosse un edificio che potesse fare al caso nostro. Abbiamo ricevuto una sola proposta. Con il voto favorevole del Consiglio comunale – ha continuato Margagliotti – si è concluso tutto l’iter e nell’arco di pochi giorni provvederemo al trasferimento degli arredi, concordando con i dirigenti scolastici la parte che riguarda la sistemazione degli alunni, per soddisfare le esigenze del 1° e del 2° Istituto Comprensivo. Abbiamo raggiunto un obiettivo importante, anche se al fotofinish, e ne siamo orgogliosi. L’ennesima azione di recupero, un risultato che va verso la direzione della riqualificazione e del miglioramento dei servizi abbandonati da anni”.
Durante la seduta del Consiglio, il sindaco Pippo Gianni ha ripercorso le tappe che hanno portato all’acquisizione dell’edificio, ricordando che l’operatore economico che ha partecipato al bando ha anche costruito gratuitamente la palestra annessa all’edificio. “Abbiamo anche chiesto – ha proseguito il primo cittadino – di darci una mano per trasferire le classi della Di Mauro nella nuova scuola. Nel plesso “Orazio Di Mauro”, dal 16 settembre, aprirà i battenti per la prima volta a Priolo una scuola superiore, autorizzata dal ministero della Pubblica Istruzione, una succursale dell’Istituto Ruiz di Augusta, con indirizzo elettrotecnico. Nel frattempo, ho chiesto e ottenuto l’autorizzazione dall’ASP di Siracusa, dall’assessore regionale alla Sanità e dal magnifico rettore dell’Università di Messina per istituire la facoltà di Scienze Infermieristiche, che arriverà fino a 100 posti e sarà utile in termini occupazionali in vista dell’apertura del nuovo ospedale di Siracusa. Alla scuola “Orazio Di Mauro” partiranno anche i master ambientali, grazie all’accordo con l’Università di Catania, i corsi per la dispersione scolastica e i corsi di formazione per gli antichi mestieri”.
Il dirigente del IV settore, Isidoro Marchetti, ha poi chiarito che l’edificio ha tutti i requisiti necessari: agibilità, certificazione antisismica, antincendio, accatastamento e tutto il resto. “L’ufficio – ha continuato – ha redatto una perizia di stima per l’immobile ex suore, seguendo le tabelle INAIL. Come dicono gli atti, risulta di gran lunga superiore rispetto alla richiesta avanzata dall’unico operatore economico che si è presentato alla manifestazione di interesse. Dalla nostra stima, per quanto riguarda solo il fabbricato, senza la palestra, il valore è di oltre 1 milione 970 mila euro. Il Comune di Priolo ha dunque risparmiato oltre un milione di euro: più di 800 mila euro per l’edificio e 200 mila euro per la palestra. Visto che il Comune ha già presentato richiesta di finanziamento ed è stato ammesso in graduatoria, questa operazione potrebbe addirittura risolversi a costo zero”.
Il presidente del Consiglio comunale, Alessandro Biamonte, ha posto una serie di quesiti rispetto alla congruità dell’operazione, in modo da fornire più informazioni possibili ai consiglieri comunali e ai cittadini. “Dotare i nostri ragazzi di una scuola nuova, adeguata alle loro esigenze – ha detto Biamonte – diventa un risultato importante per il paese. Importante anche il fatto che il Comune non spenderà nessun euro in più, visto che i locali sono perfino dotati di climatizzatori e l’unica cosa che dovrà fare è il trasferimento degli arredi. Fondamentale, come ha affermato il dirigente, è che la scuola è adeguata alle esigenze dei ragazzi ed è conforme alle normative attuali in tema di sicurezza”.