Priolo. Omicidio Boscarino, arresto e sequestro beni per Fabio De Simone

Agenti del commissariato di Priolo Gargallo hanno arrestato il 44enne Fabio De Simone. A suo carico emessa un’ordinanza del gip di Siracusa, con contestuale sequestro preventivo dell’immobile in costruzione destinato ad abitazione.
La misura cautelare della custodia in carcere scaturisce dalle indagini sull’omicidio di Alessio Boscarino. L’Autorità Giudiziaria ha rilevato la sussistenza di gravi indizi di colpevolezza del reato di estorsione, posto in essere tra ottobrebe novembre 2016 ai danni della madre della vittima, deceduto nel dicembre di quell’anno perché caduto in un agguato dei fratelli Christian e Roberto De Simone e di Davide Greco, che lo hanno ucciso a colpi di arma da fuoco e per la cui condotta hanno riportato una condotta in primo grado all’ergastolo.
Come emerso dagli atti di indagine, i fatti sono scaturiti dal contrasto tra i componenti della famiglia De Simone e Boscarino; in particolare, la perdita di un grosso quantitativo di droga sequestrata dalle forze dell’ordine ha costituito l’antefatto dal quale sono derivate dapprima le richieste estorsive e successivamente l’omicidio.
La madre di Alessio Boscarino sarebbe stata costretta da Fabio De Simone a corrispondere la somma di 5.5000 euro quale risarcimento per il sequestro della droga, reato per il quale è stata adottata nei suoi confronti l’odierna misura cautelare.
Il sequestro preventivo dei beni è stato disposto per violazione dei sigilli, furto aggravato di beni destinati a pubblica utilità, intestazione fittizia di immobile, abusivismo edilizio.