Priolo. Rinvenuta in casa di un uomo lettera per denigrare la Polizia, è subito giallo

Clima teso a Priolo Gargallo. Una settimana dopo le denunce del primo cittadino che ha parlato di corvi e delatori in azione, arriva la notizia di una perquisizione effettuata dalla polizia. Le due vicende non paiono collegate.
Nella casa dell’uomo sono stati rinvenuti, all’interno di una carpetta, due guanti in lattice e due fogli scritti a mano. Nel manoscritto, oltre ad un elenco di indirizzi di autorità ed istituzioni locali a cui lo scritto era indirizzato, si fa riferimento ad una serie di attività investigative inerenti il Commissariato di Priolo Gargallo, gettando dubbi sulle reali motivazioni e sulla serietà di alcuni investigatori.
Il documento che, verosimilmente, era in procinto di essere recapitato ai destinatari, è stato posto sotto sequestro e l’autore è stato indagato per il reato di tentata calunnia.
Si mantiene il massimo riserbo sul prosieguo delle indagini tese ad accertare le finalità denigratorie che hanno indotto l’autore del testo anonimo a redigerlo ed eventuali suoi complici che, sicuramente, tendevano, con frasi accusatorie a delegittimare l’organo investigativo di polizia.