Profughi dall’Ucraina, 40 famiglie siracusane offrono alloggio: intesa Consulta Civica-Consolato

Sono 40 le famiglie del capoluogo che hanno dato la loro disponibilità ad ospitare 62 profughi ucraini. Il numero definitivo dovrebbe crescere ancora man mano che le famiglie, tramite la Consulta Civica di Siracusa, si mettono a disposizione del Consolato Generale di Ucraina con sede a Napoli a cui domani verranno inviate le dichiarazioni di ospitalità corredate dai necessari documenti. La dichiarazione è necessaria per i cittadini stranieri che arrivano in Italia e serve ad informare le istituzioni italiane che lo straniero ha un posto dove vivere.
“Ringrazio le famiglie-rifugio siracusane che stanno aderendo”, commenta il presidente della Consulta Civica, Damiano De Simone. “L’attenzione maggiore è rivolta a donne e bambini, pur avendo inserito tra le scelte anche quella di ospitare anziani e disabili. La Consulta Civica di Siracusa, forte della collaborazione delle associazioni aderenti al comitato Società Civile Unita, provvederà a rifornire le famiglie che ospitano profughi di derrate alimentari e farmaceutiche. In questo momento stiamo dialogando in maniera davvero proficua col Consolato, proprio per rispondere al meglio alle esigenze di rifugio ed organizzarci di conseguenza. Se la maggior parte dei rifugiati saranno bambini – spiega ad esempio De Simone – indirizzeremo all’acquisto di beni per bambini. Il principio è fornire ciò che serve. I cittadini siracusani stanno rispondendo in maniera davvero encomiabile: chi per l’ospitalità, chi per assumersi l’onere di acquistare mensilmente le derrate necessarie. Sono orgoglioso di questa risposta”.
E’ bene precisare che non esistono benefici economici per chi offre rifugio. “Ci appelliamo alla vera solidarietà”, precisa infatti Damiano De Simone. “Tenuto però conto del periodo di crisi globale, la Consulta Civica di Siracusa ha ritenuto moralmente doveroso sostenere le famiglie che daranno rifugio, rifornendole di derrate alimentari e farmaceutiche”.
Anche il mondo della scuola inizia a mobilitarsi. In settimana, in almeno due istituti comprensivi si voterà per iniziative di aperture ai bimbi ucraini che saranno ospitati nel territorio, dalle famiglie. Saranno “compagni di banco” dei siracusani.

foto ilriformista.it