"Puglisi è vivo": concerto per i piccoli migranti ospiti a Priolo

don Puglisi“Puglisi è vivo”. E’ il tema della manifestazione, organizzata dalla Fondazione “La città invisibile”, in collaborazione con la Parrocchia San Cristoforo di Catania e la Parrocchia Bosco Minniti di Siracusa, in memoria del Beato Pino Puglisi. Oggi pomeriggio, alle 18,30, la chiesa di San Cristoforo ospiterà una Messa speciale, celebrata da Don Ezio Coco. Sarà l’associazione “Papa Francesco” di Priolo, invece, ad ospitare, domani pomeriggio alle 18, un concerto dell’Ensemble infantile Falcone Borsellino, diretto da Massimo Incarbone. Il messaggio è chiaro. “Per ricordare chi è stato ucciso dalla Mafia – spiega la presidente della fondazione La città invisibile – bisogna portarlo in vita. E così, su don Puglisi, ucciso dalla mafia 20 anni fa, ci si dovrebbe chiedere: dove sarebbe se fosse vivo oggi? Sarebbe accanto agli ultimi, specie se bambini. Gli ultimi adesso sono i migranti sbarcati in questi mesi tra Catania e Siracusa”. Nessuna retorica, ma uno “scambio fatto di musica e interamente condotto dai bambini”. Proprio ai più piccoli sarà affidato il compito di chiedere aiuto per i loro coetanei orfani ospiti del centro di Priolo, che vivono il duplice dramma di essere privati dei loro genitori e di non avere alcuna certezza sul loro futuro.