Record su record per la Fondazione Inda, il 2025 anno d’oro. E con Peparini…
La stagione numero 60 della Fondazione Inda si chiude con un nuovo record storico in termini di pubblico. Migliorato ancora il dato dello scorso anno, perché dal 9 maggio al 6 luglio 2025 sono 172.516 gli spettatori che hanno seguito le 46 repliche degli spettacoli. Un cartellone come sempre ricco e di qualità che ha visto alternarsi al Temenite l’Elettra di Sofocle (regia di Roberto Andò), Edipo a Colono di Sofocle (regia Robert Carsen), Lisistrata di Aristofane (Serena Sinigaglia) e Iliade da Omero nella versione di Giuliano Peparini.
L’incasso ha persino superato la somma indicata nel bilancio preventivo di 5,3 milioni di euro. E questo pone la Fondazione siracusana tra i pochissimi enti teatrali e culturali italiani capaci di muoversi sulle loro gambe.
Lo spettacolo più visto è stato Edipo a Colono con 69mila spettatori, seguito da Elettra con 64mila. La commedia Lisistrata, con un numero minore di messe in scena, si è comunque attestata su di un ottimo 23mila. In proporzione alle repliche, però, è Peparini con la sua Iliade ad aver fatto registrare i numeri più alti: tre repliche, poco più di 14mila spettatori. Un successo che ha spinto la Fondazione Inda a prendere in considerazione l’idea di farne, per il prossimo anno, la grande ouverture prima dell’avvio ufficiale della nuova stagione.