Recuperi ed errori di piattaforma, riparte l'attività dell'Hub vaccinale di via Bixio

Dopo il problema di approvvigionamento di ieri pomeriggio, anche l’hub di Siracusa è stato rifornito con nuove dosi di AstraZeneca. Sono arrivate anche grazie alla collaborazione della Marina Militare di Augusta. La prima fascia oraria di questa mattina (9-10) è stata destinata ai recuperi di quanti ieri hanno atteso invano, perchè non c’erano più vaccini della casa anglo-svedese. L’Asp di Siracusa si è scusata con gli utenti nella serata di ieri, attraverso una nota inviata alle redazioni. Indicate le responsabilità della Centrale Unica Nazionale. Curioso anche l’errore della piattaforma di prenotazione che ha permesso alla fascia 60-69 anni di avere un appuntamento per l’inoculazione, pur non rientrando nella lista degli attuali abilitati. Si è rischiato un blocco delle operazioni, scongiurato a Siracusa “allargando” le maglie.
Per cercare di limitare ulteriormente le lunghissime attese lamentate negli ultimi giorni (con picchi anche di 4 ore), è stato prolungato intanto l’orario di operatività delle strutture vaccinali della Regione. E così anche l’hub di via Bixio rimarrà aperto fino alle 20. Programmate circa 800 inoculazioni quest’oggi. All’esterno, solito gran lavoro per i volontari di Protezione Civile divenuti – senza loro colpa e immeritatamente – oggetto degli insulti e delle lamentele di quanti, estenuati, sono costretti ad attendere ore in attesa.
“Occorre che i siciliani ci diano una mano rispettando le fasce orarie indicate per il vaccino, evitando di saltare la fila e di ammassarsi, evitando di pretendere un vaccino quando non si è in target e così via. Ci sono dei difetti nel sistema e abbiamo fatto degli errori di valutazione ma molti disagi sono dovuti al comportamento non adeguato degli utenti”. Sono le parole utilizzate nelle ore scorse da Mario La Rocca, dirigente generale del Dipartimento Pianificazione Strategica e Attività Sanitarie dell’assessorato regionale della Salute. Non sarebbe però corretto non citare anche problemi della macchina organizzativa, partendo dallo stesso sistema di prenotazione per fasce orarie. Forse occorrerebbe fornire già un numero di attesa in coda alla prenotazione. E poi non guasterebbe rafforzare le unità in servizio. Nell’hub di Siracusa, ad esempio, delle annunciate 24 postazioni disponibili per i vaccini, ne vengono utilizzate solo da 3 a 7.
Ecco, a proposito del personale, la Fp Cisl regionale invita l’assessore Razza a “procedere subito alla realizzazione del piano straordinario di reclutamento indirizzato alle aziende sanitarie siciliane e già partito”. E poi ancora, “l’assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza e il commissario Renato Costa si impegnino per fare entrare in servizio prima possibile questi operatori. Non si può ammainare bandiera bianca sulle vaccinazioni”.