Reddito di cittadinanza, pressing del M5s sul Comune: "attuare la fase due"

“Perché ostacolare la fase due del Reddito di Cittadinanza?”. A lanciare la domanda all’indirizzo degli uffici comumali è Moena Scala, ex presidente del Consiglio Comunale. Definisce “ottima iniziativa” quella dell’assegno civico, ora sbloccato. “Finalmente un bando proposto dal Comune concretizza, attraverso strumenti pratici per le fasce più deboli, la possibilità di ridare loro dignità attraverso il lavoro”, il commento. Ma perché allora non mettere in campo anche l’altra utile misura, ovvero il Reddito di cittadinanza e l’impiego dei percettori in lavori di pubblica utilità. “La fase due è appena iniziata. Ieri per esempio, nel comune capofila di Catania, un incontro importante promosso dal M5S ha dettato le linee guida per rendere immediatamente operativi 7800 lavoratori/percettori di reddito di cittadinanza. A Siracusa possiamo e dobbiamo fare la stessa cosa.
Il m5s, io e tutti gli attivisti sul territorio siamo pronti a promuoverne l’applicazione nel rispetto di quei 3.991 individui che chiedono a gran voce dignità”, le parole della Scala.
Anche il MeetUp Siracusa spinge per accelerare la fase due del Reddito di cittadinanza. Il gruppo di lavoro ha preparato i primi schemi operativi. Sono stati redatti durante riunioni settimanali aperte al contributo di tutti, e saranno ora messi a disposizione del Comune di Siracusa. Un contributo fattivo, in ausilio agli uffici comunali, pensato per evitare che si perda ancora tempo, avviando micro-azioni positive per Siracusa, dalla pulizia alla piccola manutenzione di luoghi ed edifici pubblici e scolastici.
I gruppi di lavoro del MeetUp Siracusa avevano già sollecitato il Comune ad iscriversi alla piattaforma Gepi, in modo da avviare l’iter burocratico previsto dal decreto dell’ 8 gennaio 2020. “Il contributo di idee maturate dal confronto settimanale con i cittadini, ha permesso di individuare alcuni progetti perfettamente rientranti negli ambiti di azione elencati nel decreto. Si va da progetti per la gestione di un servizio di doposcuola pubblico alla sorveglianza di parchi, aree verdi e piste ciclabili; dalla sensibilizzazione per la raccolta differenziata (nei quartieri, nelle scuole) alla pulizia di aree non coperte dal verde pubblico; dal supporto ai vigili urbani all’entrata ed uscita dalle scuole all’ampliamento dell’orario delle biblioteche. E poi ancora progetti per supporto domiciliare a disabili e anziani; tinteggiatura dei locali scolastici; campus estivi comunali gratuiti per i bambini; sport inclusivo nelle aree pubbliche”, si legge nella nota diffusa dal MeetUp Siracusa.