Resort sull’isolotto di Capo Passero: sabato mattina sit-in di Legambiente

Un sit-in per dire no alla realizzazione di una struttura turistica sull’isolotto di Portopalo di Capo Passero. L’ha organizzato Legambiente Sicilia per sabato mattina, a partire dalle 11, in piazza Due Mari. Al posto della tonnara sorgerebbe un resort con 110 camere, solarium, piscine, mentre i magazzini per il rimessaggio delle barche sarebbero destinati ad essere 18 suite e in un ristorante. Tra quanti aderiscono alla protesta, Rifondazione Comunista Siracusa.
“Costruire un Resort in un luogo così delicato- commenta il partito di sinistra- sia per la fauna che per l’ambiente marino, sarebbe uno scempio ambientale e un miope suicidio paesaggistico. Il turismo e il futuro economico della Sicilia non passano certo dalla cementificazione o dalla costruzione di Resort sulla spiaggia, presenti ormai in qualsiasi costa italiana o europea. Il nostro sviluppo si dovrebbe invece basare sulla preservazione e sulla promozione dell’unicità paesaggistica e ambientale di certi luoghi, specie – prosegue la nota di Rifondazione- se così importanti sotto il profilo storico e culturale, provvedendo semmai allo smantellamento di eventuali costruzioni abusive ancora presenti in zona che ne guastano la naturalezza. Solo coniugando qualità della vita e del cibo, dei servizi pubblici (quanto mai ancora carenti e disorganizzati) e puntando sulle bellezze naturali e culturali si può costruire un sviluppo economico duraturo e socialmente conveniente. Pensare di attrarre i turisti come si faceva cinquant’anni fa, con interventi invasivi, è miope e controproducente”.