“Rete ospedaliera, nuovo rinvio in Commissione. Gilistro (M5S): “Zero tagli per Siracusa e Dea II Livello”
Tornerà a riunirsi la prossima settimana la Commissione Sanità dell’Ars chiamata ad occuparsi della proposta di rimodulazione della rete ospedaliera regionale.
Il rinvio non sposta l’attenzione dai punti fermi su cui tanto la conferenza dei sindaci quanto la politica sembrano pronti a concentrare i propri sforzi: il no ai tagli per la provincia di Siracusa e la conferma del nuovo ospedale come DEA di II livello. Lo chiarisce in maniera inequivocabile il deputato regionale del Movimento 5 Stelle, Carlo Gilistro, che non lascia spazio ad alcuna altra ipotsi. “Per quanto riguarda la provincia di Siracusa-chiarisce il parlamentare dell’Ars- i punti fermi restano invariati ed a mio avviso irrinunciabili: il nuovo ospedale del capoluogo deve essere qualificato sin da ora come DEA di II livello e nessun taglio di posti letto nel siracusano fino a quando la nuova struttura non sarà realmente operativa”.
“Non ci possono essere tagli a Siracusa, Lentini, Augusta, Noto o Avola – continua Gilistro – se prima non viene garantita una rete sanitaria territoriale all’altezza dei bisogni dei cittadini e quindi un nuovo e moderno ospedale a servizio della provincia e con una serie di specialistiche di avanguardia ed un trattamento dignitoso del paziente. È una posizione di buon senso, espressa saggiamente anche dai sindaci della provincia. Ogni rimodulazione, ogni razionalizzazione, ogni ipotesi di riorganizzazione può avvenire solo dopo l’entrata in funzione del nuovo ospedale, non prima. Questa provincia è già stata ampiamente penalizzata da ritardi e scelte poco lungimiranti in materia di sanità, negli ultimi decenni. Quindi, ora basta con la logica dei tagli o giochi delle tre carte con rimando ad un futuro generico. Ragioniamo invece in termini concreti”.
Nei mesi scorsi il deputato regionale siracusano ha sollecitato più volte la pianificazione strategica dell’assessorato regionale in tal senso. “Ogni eventuale rimodulazione di posti letto negli ospedali tutti della provincia di Siracusa, come saggiamente hanno richiesto anche i sindaci – conclude Gilistro- deve essere rinviata al momento in cui il nuovo ospedale sarà una realtà concreta e funzionante. Sono irricevibili in questa fase. Altrimenti ogni manovra avrà il sapore di una sorta di gioco delle tre carte. E con il diritto alla salute dei siracusani nessuno pensi di poter continuare a giocare. Gli impegni pronunciati la settimana scorsa a Siracusa ed anche in queste ore in Commissione vanno nella direzione richiesta. Non basta solo l’impegno, però. Per questo continuerò a vigilare”.