Ricorso dell'Sc Siracusa: "Vittoria a tavolino, tesseramenti dell'Acireale non regolari"

“Il presidente dell’Acireale non poteva firmare i tesseramenti dei calciatori granata perchè nei giorni che precedevano l’avvio del campionato era inibito dalla Lega Nazionale Dilettanti”.  Ecco perchè l’SC Siracusa ha chiesto la vittoria a tavolino della gara giocata il 15 dicembre scorso al Tupparello contro l’attuale capolista del torneo di Eccellenza. Sul campo era finita 1-1 ma adesso la società del presidente Cutrufo si  attende che venga modificato in 0-3. Sarebbe altri due punti preziosi in classifica in una vicenda che all’Acireale potrebbe persino costare il primo posto in caso di penalizzazione.
Il cuore del problema, il tesseramento dei calciatori acesi non regolare per via della posizione del presidente  Nicola D’Amico, il quale all’atto dell’allestimento della squadra per affrontare il campionato di Eccellenza, era stato inibito dalla Lega Nazionale Dilettanti.Per il campionato di Eccellenza sarebbe un terremoto. Con conseguenze forse anche per gli stessi giocatori. L’SC Siracusa si mostra ottimista su Carbonaro, l’attaccante prelevato a dicembre proprio dall’FC Acireale.Ufficialmente, l’attaccante azzurro non è sceso in campo domenica a Vittoria per via di un attacco influenzale. Ma potrebbe anche trattarsi di una mossa in “auto-tutela” dell’Sc Siracusa, ufficiosamente smentita dalla dirigenza azzurra fiducisiosa sull’esito del ricorso. Due punti in più in classifica potrebbero però arrivare a costare uno stop per Carbonaro. Deciderà la Lega. Questione di giorni