Rigenerazione dei capannoni industriali in disuso, Biamonte chiama alla sinergia

Il vicesindaco del Comune di Priolo Gargallo, Alessandro Biamonte, rivolgendosi ai deputati regionali e al presidente di Confindustria, rilancia un progetto avviato sei anni fa per la rigenerazione delle aree industriali e dei capannoni abbandonati presenti sul territorio. Nel suo appello, Biamonte richiede una sinergia finalizzata allo studio di un progetto di legge per favorire la riqualificazione e il riutilizzo degli immobili dismessi, oggi ridotti a veri e propri “cimiteri industriali”.
“Il recupero e il riutilizzo delle strutture esistenti – afferma il vicesindaco – rappresentano uno strumento concreto per tutelare l’ambiente, contrastare il consumo di suolo e incentivare la crescita produttiva e occupazionale, oltre a creare nuove occasioni di sviluppo e innovazione”. Le aree industriali dismesse potrebbero, inoltre, offrire opportunità per nuove start-up, attività commerciali e hub logistici. Nel 2022 in Italia sono stati realizzati 1,5 milioni di metri quadrati di nuovi spazi logistici e il comparto ha generato 1,3 milioni di posti di lavoro.
Biamonte inoltre propone di prevedere incentivi specifici per favorire gli investimenti nella rigenerazione, tra cui sconti sugli oneri, accordi che consentano deroghe agli strumenti urbanistici e possibilità di cambi di destinazione d’uso, rendendo queste operazioni più attrattive per le imprese.