Ritrovato l’88enne scomparso a Priolo il 6 agosto: è in buone condizioni, condotto in ospedale

Ritrovato questa mattina Pietro Gradini, l’88enne di Priolo di cui dalla sera di  martedì 6 agosto non si avevano più notizie. L’anziano era uscito di casa intorno alle ore 19:30 e da allora non aveva più fatto ritorno, facendo scattare l’allarme tra familiari e conoscenti.
Attivato il piano provinciale per la ricerca di persone scomparse. L’intera comunità ha dato in queste giornate di apprensione il proprio contributo. Sul campo sono state impegnate le forze dell’ordine, i Vigili del Fuoco, la Protezione Civile e numerosi volontari, mentre sui social si sono moltiplicati gli appelli. Per le ricerche sono anche stati impiegati i droni.
L’ultima localizzazione del cellulare di Pietro aveva condotto  alla zona P.I.P. di San Focà alto, area industriale alle porte del paese. Una telecamera lo aveva invece ripreso nei pressi del Ciapi. Una volta individuato nel vallone di via Martiri di via Fani, l’anziano è stato condotto in ospedale per essere sottoposto ai controlli del caso.Secondo quanto trapela, l’uomo sarebbe apparso disidratato ma nel complesso in buone condizioni. Incessanti sono state le operazioni di ricerca coordinate dalla Prefettura di Siracusa, che in attuazione del piano provinciale di ricerca delle persone scomparse, nell’immediatezza attivato, ha istituito una cabina di regia nell’ambito della quale è stato approntato un dispositivo corposo di ricerca composto oltre che dai Vigili del Fuoco, dalla Polizia di Stato, dall’Arma dei Carabinieri e da diverse squadre della Protezione civile comunale e regionale, anche da numerosi gruppi di volontari che hanno battuto il territorio in affiancamento agli esperti della ricerca e del soccorso. La ricerca è proseguita sia dall’alto grazie all’ausilio di droni e di un elicottero, sia via terra da squadre appiedate coordinate da personale TAS (topografia applicata al soccorso) dei Vigili del Fuoco, composte anche da unità cinofile. Il Prefetto di Siracusa, Chiara Armenia, nell’esprimere la propria soddisfazione per il risultato raggiunto, ha voluto ringraziare tutte le donne e gli uomini intervenuti per l’impegno profuso nelle operazioni di ricerca.