Rosario Crocetta su FM ITALIA: "Regionali replay, fatto locale che non influisce sugli equilibri politici". E la Sgarlata…

“E’ un fatto troppo locale perchè il governo regionale possa darvi peso”. Il presidente della regione, Rosario Crocetta, liquida così, in poche battute, il ritorno al voto in 9 sezioni tra Pachino e Rosolini per l’inedito replay della tornata elettorale regionale del 2012. “Certo, mi sarei augurato che vicenda fosse stata risolta diversamente, ad esempio attraverso il riconteggio delle schede”, ha poi aggiunto durante il suo lungo ed esclusivo intervento telefonico su FM ITALIA, durante RadioBlog. “Questa comunque è la sentenza, dura lex sed lex”, la chiosa. “Per gli equilibri politici regionali comunque è una vicenda ininfluente. Io non mi recherò in visita in questi giorni nè a Pachino nè a Rosolini. Non voglio prendere parte all’agone per questo o quel deputato. Chiunque verrà eletto, sarà il benvenuto. Ma basta tirarmi in mezzo anche con dichiarazioni al limite dell’offesa. La mia bontà ha un limite. Da ora in avanti, chi mi calunnia verrà querelato”, avverte nel suo intervento Crocetta.
Il presidente ritorna anche sulla vicenda Sgarlata, il caos alla soprintendenza di Siracusa (tre cambi al vertice in un anno, ndr) e le polemiche sui poteri forti. “Sulle istituzioni pubbliche non devono esserci ombre. Troppi veleni, gruppi che si attaccano. Io credo anzitutto che ci siano responsabilità del passato, perchè non mi spiego altrimenti come le coste siracusane siano state cementificate. Verrò a Siracusa per risolvere la vicenda della soprintendenza. Quanto alla Sgarlata, sul piano politico il suo caso ci ha creato problemi. Ma non entro nel merito se la piscina sia stata realizzata o meno violando norme, ci sono organi competenti per questo”.