Rosolini. Il Tar respinge il ricorso dell'ex sindaco Incatasciato: il Comune resta commissariato

Respinto il ricorso dell’ex sindaco di Rosolini, Giuseppe Incatasciato, sfiduciato lo scorso marzo dal consiglio comunale de centro della zona sud della provincia di Siracusa.

Il Tar di Catania ha emesso la sua sentenza, respingendo le motivazioni addotte dall’ex primo cittadino, convinto che la deliberazione adottata, così come il successivo decreto del presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci non fossero legittimi. In particolar modo, secondo Incatasciato, la mozione di sfiducia dell’assise cittadina sarebbe stata adottata in violazione dello Statuto Comunale che prevede un quorum funzionale di due terzi dei consiglieri assegnati. Un aspetto che secondo il tribunale amministrativo non condizionerebbe nulla, visto che “nell’assetto ordinamentale degli enti locali della Regione Siciliana, nessuna disposizione attribuisce, in linea generale, alla fonte statutaria o regolamentare il potere di individuare il quorum necessario per l’adozione delle deliberazioni (quorum funzionale), che continua a essere regolato dalla legge regionale”.

A Rosolini, dunque, resta in carica il commissario Giovanni Cocco, in carica da metà marzo, dopo la sua nomina, proprio a seguito della mozione di sfiducia ai danni dell’ex sindaco Incatasciato