Sciopero dei lavoratori dell'ipermercato Auchan e rischio licenziamento da Mediaworld

I lavoratori dell’ipermercato Auchan di Melilli hanno proclamato per domani una giornata di sciopero. La decisione è arrivata al termine di una assemblea indetta dalla Filcams Cgil in adesione alla protesta nazionale indetta anche da Fisascat Cisl e Uiltucs Uil.
Lo sciopero è stato proclamato contro la procedura di mobilità aperta dalla multinazionale francese. Un progetto che riguarda anche 48 lavoratori impegnati nel punto di contrada Spalla.
“Niente riduzione del salario e men che meno licenziamenti”, hanno ribadito all’unisono ribadendo come a Melilli non ci sia alcun esubero, quanto piuttosto la necessità di rinforzare l’organico visto che “non riusciamo neanche ad andare in ferie”.
Ma per riuscire a portare a termine l’assemblea c’è voluto l’intervento della Digos. Lo racconta Stefano Gugliotta, della Filcams Cgil. “C’è stato un tentativo di condizionamento con tanto di incidente di percorso. L’azienda Auchan ha tentato di vanificare la possibilità di tenere l’assemblea per alcuni vizi di forma ostativi”. Da qui l’intervento della Digos che, dialogando, ha trovato una veloce intesa con le parti.
“I lavoratori Auchan, sabato manifesteranno per difendere il loro posto di lavoro.Invitiamo i cittadini a solidarizzare con loro astenendosi dal fare la spesa presso l’ipermercato di Melilli”, dice ancora Gugliotta.
Intanto questa sera alle 19, il Consiglio Comunale straordinario di Melilli si occuperà proprio della crisi Auchan. Per la zona commerciale che ricade nel territorio ibleo, pur essendo alle porte di Siracusa, non si annunciano tempi facili. Anche Mediaworld ha aperto una procedura di licenziamento in tutta Italia, coinvolti 6 dipendenti del punto vendita di contrada Spalla sui 40 totali.