Scomparsa a 95 anni una delle ultime testimoni oculari della lacrimazione del 1953

E’ morta all’età di 95 anni Giovanna Contarella, una delle ultime testimoni oculari della lacrimazione del 1953. “In quell’agosto, all’età di 29 anni, fu incaricata dalle autorità ecclesiastiche a recarsi in incognito presso l’abitazione di via degli Orti, dove si diceva che una Madonnina piangesse”, racconta oggi il rettore del Santuario, padre Aurelio Russo, autore di diverse ricerche su quel prodigioso avvenimento. “Giovanna poté verificare con i suoi occhi il pianto della Madonna e lo raccontò al Tribunale Metropolitano di Siracusa”, ricorda ancora il rettore.
Di quella sua testimonianza rimangono ampie tracce agli atti. La riportiamo di seguito: “Siamo arrivate ad entrare nella casa, dopo qualche momento, per calmare la gente che faceva troppa ressa, il Quadro è stato ritirato e portato a casa. Abbiamo potuto vederlo da vicino, anzi ce lo fecero baciare e potemmo constatare che era completamente asciutto. Seguimmo la padrona di casa che lo portò in camera e lo poggiò sopra un materasso, guardammo ancora da vicino: nessuna traccia di lacrime. La signora volle che tutti, eravamo circa dieci persone, uscissimo dalla camera e uscì anch’essa dopo di aver coperto il Quadro davanti a noi con un pannolino completamente asciutto. Nella camera non rimase alcuno. Dopo alcuni minuti la signorina Toscano chiese alla signora che ci facesse entrare solo un momento, si convinse ed entrammo; mentre la signora accendeva la luce, la signorina Toscano ha sollevato il pannolino ed abbiamo constatato due grosse lacrime proprio negli occhi, il viso rigato e, nelle pieghe che il mantello forma alle braccia, raccolte delle lacrime. Le altre persone che ci erano venute dietro in camera hanno constatato lo stesso fenomeno. La signora ha asciugato le lacrime sul viso con qualche batuffolo di cotone o fazzoletto che noi le abbiamo dato, ma notavamo che dopo asciugate si rinnovavano”.
Nel 2017, Giovanna Contarella ha curato i testi della Via Crucis Cittadina, con una preghiera rivolta alla Madonna delle Lacrime. “Quando ho visto quelle lagrime nei tuoi occhi, cosa volevi dire a me, a noi, a tutti gli uomini? Forse vuoi ricordarci di non riaprire più quelle piaghe con i nostri peccati? Vuoi chiederci di asciugarle, di
medicarle un po’ e magari di prendere la Croce di Gesù per dargli qualche momento di sollievo?”, recita un passo di quel suo devoto scritto.