Scritte antisemite, svastica ed insulti: raid in sede scout di Noto. La rabbia del sindaco

Dopo gli episodi avvenuti nel catanese, anche in provincia di Siracusa una sede scout finisce nel mirino dei vandali. Ignoti si sono introdotti nei locali della chiesa di Sant’Agata e sulle pareti hanno tracciato con vernice spray scritte antisemite, insulti e una svastica.
Gli investigatori sperano di poter risalire agli autori visionando i filmati delle telecamere di videosorveglianza della zona.
Le scritte sarebbero recenti, forse realizzate nella notte. Questa mattina la scoperta. A rendere ancora più inquietante l’accaduto, il fatto che l’episodio si sia verificato in prossimità del giorno della memoria, dedicato alle vittime della Shoa.
Duro il commento del sindaco di Noto, Corrado Bonfanti. “Agli idioti che hanno commesso questo reato di apologia del fascismo auguro di chiudere gli occhi e, per un solo attimo, sostituirsi alla bambina Liliana Segre, stringendo però la mano di un loro caro”. Riferimento a quanto scritto dalla senatrice sopravvissuta all’olocausto: “Quando lasciai la mano di mio padre, all’ingresso del campo di concentramento, non lo rividi mai più perché direttamente condotto nelle camere a gas”.
L’ex chiesa di Sant’Agata si trova nella parte nord di Noto. Alcuno dei suoi locali sono utilizzati dal gruppo scout. Gli autori delle vergognose scritte si sarebbero introdotti da un vicino edificio in abbandono.