Nuovo Ospedale di Siracusa, l’Osservatorio Civico “Ci siano i fondi per un ospedale di secondo livello”

“Seguiamo con grande attenzione l’iter che dovrebbe finalmente portare Siracusa a poter contare su un nuovo ospedale.
Dopo decenni di attesa (il nostro è rimasto l’unico capoluogo siciliano a non avere un nosocomio nuovo) e alla luce anche della preoccupante vetustà degli edifici dell’ospedale esistente la provincia di Siracusa si aspetta che venga finalmente coronato questo fondamentale obiettivo. Non abbiamo motivo di dubitare delle rassicurazioni fornite ieri, per quanto riguarda la disponibilità dei fondi necessari, dal presidente Schifani e confidiamo nelle riconosciute capacità del commissario straordinario Monteforte”, si legge in una nota del presidente dell’Osservatorio Civico di Siracusa, Salvo Sorbello.
“Sono essenziali due cose: che si parta con la certezza di poter disporre delle somme necessarie, per evitare che si vada incontro all’ennesima incompiuta, e che si faccia il possibile per far sì che Siracusa abbia un presidio ospedaliero di secondo livello. – continua – Il nostro comitato tecnico-scientifico, composto da qualificati professionisti (Franco Cirillo, Sebastiano Floridia, Francesco Pappalardo e Giacomo Caravello) è al lavoro per elaborare un documento che sia a supporto della nostra giustificata aspirazione di poter avere appunto un ospedale di secondo livello.”
L’Osservatorio Civico – affermano il presidente Salvo Sorbello e i vice Donatella Lo Giudice e Alberto Leone –  nasce proprio con lo scopo di monitorare i vari passaggi e, ove possibile, fornire un contributo per raggiungere l’obiettivo di dotare finalmente Siracusa di strutture sanitarie adeguate ai sempre maggiori e mutati bisogni di una popolazione che invecchia e rispondenti ai cambiamenti economici, sociali e sanitari. L’esperienza della pandemia ci ha evidenziato come occorra un nuovo  modello di ospedale,  funzionale, relazionale e spaziale, che possa tenere conto anche di tutte le innovazioni digitali e di quelle misure di prevenzione legate al distanziamento, all’isolamento e all’intervento su persone contagiate e, al contempo, di creare ambienti di lavoro  e di cura accoglienti e ospitali”.




Presentato “Piano Industria 2030” della Regione. Tamajo “Isola non marginale, ma protagonista attiva”

“Condurre definitivamente la Sicilia e i suoi sistemi produttivi fuori da una possibile condizione di marginalità nei mercati, per rendere l’Isola protagonista attiva”. Sono le parole dell’assessore regionale alle Attività produttive, Edy Tamajo, che fissa l’obiettivo del “Piano Industria 2030” della Regione Siciliana, presentato oggi durante il forum “Act Tank Sicilia” organizzato da “The European House – Ambrosetti” al Marina Yachting di Palermo. “Un Piano – sottolinea Tamajo – fortemente voluto dal governo Schifani che, attraverso l’assessorato delle Attività produttive, si è dato una prospettiva di medio-lungo termine, per accompagnare l’intero sistema delle imprese nel percorrere le strade dell’innovazione con una strategia articolata”.
“L’assessorato – continua il componente della giunta Schifani – è impegnato con decisione nella costruzione e nella realizzazione dei necessari interventi per raggiungere gli obiettivi prefissati: primo, accrescere la capacità dell’intero sistema produttivo di creare valore e di competere sui mercati globali, favorendo la ricerca, l’innovazione e le nuove tecnologie, anche in un’ottica di internazionalizzazione delle imprese; secondo, dare vita a interventi in grado di innescare processi di attrazione degli investimenti, con una particolare attenzione non solo ai segmenti produttivi innovativi ma anche ai settori tradizionali e del made in Sicily”.
“Con riferimento alla nuova cornice programmatica Fesr 2021-27, che prevede una dotazione di circa 800 milioni di euro – prosegue Tamajo – abbiamo già predisposto un pacchetto di misure per rafforzare le capacità di ricerca e di innovazione, quindi anche di competitività, delle Pmi siciliane. Un panorama rinforzato ulteriormente dalle nuove risorse del Fondo di sviluppo e coesione, per complessivi 450 milioni, destinate soprattutto alle micro imprese, il 96,6% del totale delle aziende siciliane, che rappresentano il cuore del sistema produttivo dell’Isola”.



Incendi, da Cdm ok a stato emergenza Sicilia. Schifani “Soddisfatti per obiettivo raggiunto”

“Siamo soddisfatti per l’obiettivo raggiunto perché la Protezione civile nazionale ha rivisto la propria posizione iniziale di diniego sullo stato di emergenza, sulla scorta dell’ulteriore documentazione inviata dalla Regione. Si tratta di un’anticipazione di risorse che serviranno per finanziare i primi interventi, effettuati in somma urgenza nell’immediatezza degli incendi che hanno devastato varie province dell’Isola nella scorsa estate, comprese le somme per l’alloggio degli evacuati, il ripristino di reti idriche e fognarie, della viabilità e la rimozione dei rifiuti combusti”. Sono le parole del presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, che commenta la decisione del Consiglio dei ministri. Nella seduta di ieri ha deliberato lo stato di emergenza per 12 mesi nei territori delle province di Catania, Messina, Palermo e Trapani, a seguito dell’eccezionale ondata di calore e dei gravi incendi, che si sono verificati a partire dal 23 luglio dello scorso anno. Le risorse stanziate ammontano a 6,1 milioni di euro.




Balza Akradina, Odg per riqualificare il parco. Cavallaro: “Sistemare i muretti distrutti e illuminare tutto”

La Balza Akradina da riqualificare, valorizzare e soprattutto illuminare, magari prevedendo l’intervento di privati per avviare attività di ristoro.
La manutenzione del parco della Balza è al centro di un ordine del giorno su cui il consiglio comunale di Siracusa dovrà pronunciarsi domani.
Lo propone Paolo Cavallaro di Fratelli d’Italia e parte dal presuposto che il parco della Balza Akradina, che si estende per circa 3 ettari in totale, “è un luogo ricco di segni antichi sulla roccia e di una flora altrettanto preziosa, anche con erbe aromatiche autoctone. Ci sono ipogei di tipo sepolcrale di diverse epoca ma è purtroppo un area poco alberata e poco valorizzata, non sfruttata come le sue potenzialità vorrebbero”.
L’idea è quella di utilizzarla sia per il godimento della cittadinanza, sia in chiave turistico-religiosa, essedo posta poco distante dal Santuario della Madonna delle Lacrime da un lato, dalla chiesa dei Cappuccini dall’altro, con la lapide che ricorda Papa Giovanni Paolo II, oggi Santo, a
cui è intitolato anche il parco sottostante la Croce.
Guardando al passato l’area nota come “A Testa o’Re” era considerata zona di scampagnate per le feste annuali. E’ stata anche scenario del Presepe Vivente per diversi anni, in epoca più recente.
La proposta è quella di illuminare adeguatamente tutta la zona, sistemare i muretti distrutti, garantirne la fruizione anche la sera; di installare una nuova lapide marmorea dedicata a Papa Giovanni Paolo II in sostituzione di quella valdalizzata, piantumare le aree libere, realizzare un’area attrezzata per la pratica dello sport, una zona pic nic, ampliando l’area giochi esistente. Secondo l’ordine del giorno di Cavallaro, inoltre, il Parco della Balza dovrebbe essere utilizzato per eventi culturali, naturallistici e religiosi, recuperando anche la tradizione del Presepe Vivente durante le Festività Natalizie.
Se l’idea incontrerà il favore del consiglio comunale, occorrerà prevedere le relative somme con il prossimo Bilancio, che sarà incardinato a breve.
“Non si tratta di importi elevati- fa notare Cavallaro- Sono accorgimenti che comporterebbero notevoli vantaggi. Si potrebbe, ad esempio, mettere a bando l’avvio di un chiosco, magari prevedendo, per il privato che si aggiudica il sesrvizio, l’onere di tenere pulite le aree limitrofe e garantire il rispetto dei luoghi”.




Cristina Merlino è la referente del gruppo M5S di Siracusa. Scerra e Gilistro “Adesso si riparte”

Riorganizzazione del Movimento 5 Stelle di Siracusa. Cristina Merlino è stata eletta referente del gruppo territoriale del capoluogo.
“Sono onorata per questo incarico, ringrazio per la fiducia e per l’ampio sostegno il gruppo territoriale. Siamo pronti a dedicare ancora più attenzione alle vicende politiche e amministrative del nostro territorio, pronti ad incidere anche fuori dal palazzo. Attenzione verso le scelte per l’economia, i servizi e le famiglie di Siracusa, collegialità nelle scelte e volontà di incidere sono le linee che guideranno la rinnovata e fortificata azione del gruppo territoriale del Movimento 5 Stelle di Siracusa”, commenta Cristina Merlino.
La Merlino, docente di italiano e storia all’istituto Fermi, è stata candidata alle scorse elezioni amministrative di Siracusa, risultando la seconda più votata nella lista del M5S.
Il parlamentare Filippo Scerra e il deputato regionale Carlo Gilistro hanno voluto esprimere soddisfazione. “Cristina è una persona capace, preparata e che crede fortemente nel nostro progetto. Con lei, il gruppo territoriale di Siracusa trova un riferimento importante che saprà valorizzare le tante energie positive che animano il M5S siracusano. A Siracusa adesso si riparte”, sottolineano.




Sosta selvaggia, street control e ganasce per contrastare il regno della doppia fila

C’è un problema parcheggi a Siracusa. Mancano gli spazi, è vero. Ma ad ingigantirlo intervengono anche consuetudinarie cattive abitudini che portano gli automobilisti a lasciare la loro vettura in seconda fila, in divieto o in generale dove non sarebbe consentito e spesso neanche logico sostare.
Un fenomeno, questo, che si tenta di contrastare da tempo, senza però ottenere il risultato sperato. Eppure è evidente a tutti come nel caos viario del capoluogo incida – anche – parcheggio selvaggio. Da alcune settimane, la Polizia Municipale si sta dedicando con costanza a due azioni che dovrebbero convincere gli automobilisti a ritrovare la via del rispetto delle regole: street control e ganasce.
Lo street control è quel sistema che lavora con una telecamera capace di leggere le targhe delle auto in doppia fila o in sosta vietata, montata sul tettuccio delle auto di servizio. L’infrazione viene poi validata dal check di un operatore in auto. Lo street control da agosto dello scorso anno è tornato a pieno servizio, dalla mattina alla sera, fino a quando la luce solare lo consente. Una quarantina al giorno, in media, sono le multe elevate con questo sistema.
Da febbraio, poi, sono arrivate anche le ganasce. Gli uffici della Municipale confermano il quotidiano utilizzo. La misura parrebbe funzionare, al punto che altre 9 sono state ordinate dal Comune di Siracusa. La sanzione accessoria delle ganasce costa 53,45 euro oltre alla multa per l’infrazione commessa. L’auto non viene “sbloccata” sino a quando non avviene il pagamento. Trascorse 48 ore senza che il proprietario del veicolo richieda di essere liberato dalle ganasce, la vettura viene rimossa e custodita in deposito (con ulteriori costi a carico del proprietario del veicolo).
E intanto, arrivano gli avvisi di contestazione anche per chi lascia l’auto al Molo Sant’Antonio senza esporre il tagliando di sosta o ricorrere all’app Easyparking.




Asili nido, adeguamento delle strutture: c’è la graduatoria degli enti no-profit

Sono ventisei le strutture siciliane per la prima infanzia che riceveranno dalla Regione i finanziamenti per il sostegno agli investimenti per l’adeguamento delle strutture sedi di asili nido. Il dipartimento regionale della Famiglia e delle politiche sociali ha pubblicato l’elenco delle domande degli enti del terzo settore che hanno avuto accesso alle risorse. In totale saranno assegnati circa quattro milioni di euro, somme derivanti dalla quota residuale delle risorse trasferite dal Fondo nazionale per le Politiche della famiglia.
I progetti ritenuti ammissibili al finanziamento sono quattordici in provincia di Palermo, uno per provincia ad Agrigento, Caltanissetta, Messina e Siracusa, sei in provincia di Catania e due in provincia di Trapani.
Gli aiuti sono destinati agli enti no profit iscritti nel registro unico nazionale del terzo settore o che avevano già presentato istanza di iscrizione al momento della adesione all’avviso pubblico. Il massimo importo finanziabile è di 200 mila euro o il 90% dell’importo del progetto.
«Vogliamo incrementare la percentuale di bambini e bambine da zero a tre anni che fruiscono dei servizi di prima infanzia, promuovendo così l’integrazione tra soggetti del terzo settore no profit e le amministrazioni locali – sottolinea l’assessore della Famiglia e delle politiche sociali, Nuccia Albano -. Così facendo, contribuiremo a ridurre gli svantaggi culturali, sociali e relazionali promuovendo la piena inclusione, a sostenere la funzione educativa delle famiglie, ma anche a favorire la conciliazione tra i tempi di lavoro dei genitori e la cura dei bambini e a incentivare la partecipazione delle donne al mercato del lavoro».




Uso dei cellulari, nasce la ‘Carta di Palermo’. Gilistro (M5S) “Dobbiamo salvare i nostri bambini”

Prevenzione, protezione, consapevolezza e benessere digitale. Sono questi i punti chiave della “Carta di Palermo”, le cui basi sono state buttate nel corso del convegno “Nomofobia, sindrome da disconnessione e nuove forme di dipendenza”. Una “carta” che sarà implementata con i suggerimenti che arriveranno alla casella di posta elettronica scriviamola@cartadipalermo.it.
Il convegno segue la presentazione alla stampa della legge voto del M5S che ha l’obiettivo di vietare cellulari e apparecchiature digitali fino a tre anni di vita e a limitarne fortemente l’uso negli anni successivi.
Al convegno sono intervenuti il vicepresidente dell’Ars Nuccio Di Paola, il capogruppo del M5S a palazzo dei Normanni Antonio De Luca , gli assessori regionali alla Salute Giovanna Volo e alla Famiglia Nuccia Albano e il dirigente dell’assessorato alla Salute Salvatore Requirez. Gli approfondimenti sono stati curati dall’esperto in pratiche dialogiche dell’Università di Pisa, Marco Braghero, dal medico facilitatore dialogico Salvatore Nocera Bracco, dallo psichiatra Raffaele Barone, dalla referente siciliana della fondazione Carolina onlus, Cetty Mannino e dal vicepresidente dell’Ordine dei giornalisti di Sicilia, Salvatore Li Castri, che, a nome dell’Ordine, ha detto di abbracciare la Carta di Palermo. Da remoto ha dato il suo contributo Daniela Lucangeli, professoressa di psicologia dello sviluppo all’università di Padova ed esperta di psicologia dell’apprendimento.
La necessità di finanziare la campagna di informazione è stata sottolineata anche da Nuccio Di Paola e Antonio De Luca, che presseranno per fare stanziare le somme necessarie con i prossimi strumenti finanziari varati dall’Ars.
“Erano collegati con noi – dice il pediatra-deputato M5S, Carlo Gilistro, promotore del convegno e primo firmatario del ddl voto sul tema – oltre 200 scuole da tutta la Sicilia, per una presenza da remoto di centinaia di insegnanti e migliaia di alunni. È la prova dell’enorme interesse che c’è sul tema. I danni potenziali che le apparecchiature digitali possono provocare nei nostri bambini e ragazzi possono essere devastanti e permanenti e bisogna che i genitori ne siano consapevoli, solo così eviteranno di derogare al proprio cellulare il pericoloso ruolo di babysitter, come troppo facilmente fanno tanti papà e tante mamme per tenere buoni i propri bambini. Dobbiamo creare una comunità educante dove tutti, genitori, insegnanti, medici, psicologi diano il proprio contributo. Ma per farlo si deve essere tutti consapevoli dei rischi connessi all’uso improprio del digitale, che se usato bene, è doveroso sottolinearlo, è una grande conquista. Per questo la Regione deve muoversi per finanziare una grande campagna di informazione, mirata alla prevenzione e alla consapevolezza diffusa”.




Sommergibili, navi, elicotteri nel Mediterraneo per l’esercitazione Nato “Dynamic Manta”

Il Mediterraneo centrale torna ad essere lo scenario di una delle più grandi esercitazioni antisommergibile della Nato. Coinvolta anche la base di Augusta della Marina Militare italiana che fornirà assistenza logistica insieme a Catania e Sigonella.
L’attività addestrativa Dynamic Manta si svolgerà tra il 26 febbraio e l’8 marzo. Pianificata dal Comando Marittimo Alleato (NATO Allied Maritime Command – MARCOM) e condotta al largo delle coste orientali e meridionali della Sicilia, è un’esercitazione anti sommergibile (ASW – Anti Submarine Warfare) avanzata, che si pone l’obbiettivo di addestrare e affinare le capacità Alleate di operare in modo integrato in questa forma di lotta.
Quest’anno saranno sette i sommergibili impiegati, appartenenti alle Marine di Italia, Francia, Grecia, Spagna, Stati Uniti e Turchia; i battelli opereranno sotto il controllo del Comando Sommergibili dell’Alleanza Atlantica (NATO Submarine Command – COMSUBNATO), addestrandosi con le Unità di superficie. Previsto anche l’impiego dei velivoli da pattugliamento marittimo (Maritime Patrol Aircraft – MPA) provenienti da Canada, Germania, Grecia, Regno Unito, Stati Uniti e Turchia. Il tutto nell’ambito dell’Operazione Noble Shield, sotto il controllo tattico del Contrammiraglio Pasquale Esposito, Comandante del Secondo Gruppo Navale Permanente della NATO (Standing Nato Maritime Group 2 – SNMG2) operante nel Mediterraneo.
La Marina Militare prenderà parte all’esercitazione con la fregata anti sommergibile Carlo Margottini, il cacciatorpediniere Luigi Durand de la Penne, il pattugliatore polivalente d’altura Francesco Morosini (nave di bandiera – flag ship – del SNMG2), due sommergibili e due elicotteri di base presso la Stazione Elicotteri di Catania.




Scintille tra Auteri (Fdl) e Spada (Pd), in mezzo c’è Carianni

Alta tensione tra i deputati regionali Tiziano Spada (Pd) e Carlo Auteri (FdI). Motivo del contendere, alcune parole che l’esponente di maggioranza ha rivolto al sindaco di Floridia, Marco Carianni, durante un video pubblicato sulle sue pagine social. A “difesa” del primo cittadino floridiano, interviene Spada. “È davvero inconcepibile un attacco vergognoso come quello che Auteri ha sferrato nei confronti del sindaco Carianni. E lo è non solo nei contenuti ma anche nei modi spregevoli, che di certo non si addicono a quello che dovrebbe essere un parlamentare regionale. Auteri attacca e, diciamolo chiaramente, minaccia un sindaco come Carianni che sta mostrando grandi doti amministrative, dando risposte concrete alla comunità floridiana dopo i disastri del passato”. Sono le parole del deputato regionale del Partito Democratico che esprime piena solidarietà nei confronti del sindaco di Floridia, Marco Carianni. Un “vile attacco”, così lo definisce Tiziano Spada.
“Auteri, invece, mostrando tutta la propria incompetenza cerca di dispensare consigli su come amministrare – continua Tiziano Spada – Menomale che non è riuscito a diventare sindaco di Sortino, altrimenti non sarebbe di certo stato eletto all’Ars. Il collega Auteri cerca di screditare il primo cittadino di Floridia, facendo credere che Carianni abbia scoperto adesso il Fondo Crediti di Dubbia Esigibilità. Forse è Auteri a non saperlo, ma si tratta di un fondo che la legge obbliga a rimpinguare rispetto alla capacità di riscossione del Comune”.
Spada invita il collega Auteri “a pensare agli spettacoli e agli eventi che in questi anni non ha mai smesso di organizzare e di finanziare, anziché fare illazioni e allusioni su aspetti che riguardano la legalità dell’agire del sindaco Carianni”.
Il parlamentare del Pd conclude annunciando “interrogazioni e accessi agli atti su tutta una serie di azioni che il deputato Auteri sta portando avanti, non considerando il conflitto di interessi che intercorre tra queste tematiche e il suo ruolo di parlamentare della Regione Siciliana. Di certo non ci facciamo dare lezioni di legalità da nessuno, e nelle prossime settimane daremo seguito a sollecitazioni e denunce che da più parti rispetto all’attività che porta avanti Auteri”.

Non si fa attendere la replica del deputato regionale di Fratelli d’Italia, Carlo Auteri, che utilizza sinonimi come “sorpreso, stupito, basito, esterrefatto” per definire la nota del collega Tiziano Spada (Pd) a difesa del sindaco di Floridia Marco Carianni.
“Spada parla di “vile attacco”, addirittura “vergognoso” riferendo di modi “spregevoli” e di “minacce” al primo cittadino floridiano. Carianni, che ho definito “bambino” (“U carusu” si dice spesso) per via della giovane età, ha difeso le scelte politiche legate alla gestione del servizio idrico, dei rifiuti, dei lavori pubblici. – sottolinea Auteri – E io ho ribattuto punto per punto, ampliando il discorso”.
“Io ho voluto illustrare, rispondendo a un’intervista video con un altro video pubblicato sulla mia pagina, le bugie e l’incapacità del sindaco – aggiunge il deputato FdI – anche quando parla di Fondo crediti di dubbia esigibilità, che invece di affrontare fin dall’insediamento ha deciso di procrastinare per anni, fino ad arrivare con l’acqua alla gola. Letteralmente”.
“Chiedo risposte – sottolinea l’on. Auteri sulla gara d’appalto alla villa comunale, sulla realizzazione del Ccr e sul parco del Giardinello – non fumo negli occhi. Deve rispondere della sua attività amministrativa”.
Auteri, in risposta all’on. Tiziano Spada, aggiunge che “è libero di fare accesso agli atti sulle mia attività di parlamentare, anzi ben vengano. Ma basta con questa storia del conflitto di interessi: io non vivo di politica, a differenza di altri, e la mia storia anche familiare è legata alla cultura, agli eventi, alla musica, allo sport, al teatro. Se l’accoppiata Spada Carianni fosse veramente di Floridia saprebbe bene di cosa sto parlando, ma sono “carusi”. Sono un imprenditore e vivo della mia professione, il ruolo da deputato può al massimo avermi fatto perdere economia ma ho deciso di spendermi per il mio territorio, la mia provincia. Spada, che minaccia di dare seguito a presunte denunce o sollecitazioni nei miei confronti, sa bene di poter incidere minimamente sulla Finanziaria regionale disposta dal Governo grazie a un “fondo”, chiamiamolo così, messo a disposizione delle forze di opposizione”.