Siracusa. Giovane pugile aiuta i poliziotti, il coraggio di Federico: “non ho avuto paura”

Ha 17 anni, si chiama Federico ed è un promettente pugile seguito dal campione siracusano Enzo Rossitto. Ma questa volta si è guadagnato attenzioni per meriti extrasportivi. Ha infatti aiutato la Polizia nel fermare uno straniero che, per motivi in fase ancora di accertamento, aveva dato in escandescenza a poca distanza da viale Epipoli.
E’ successo tutto poco dopo le 6 del mattino. La Polizia ha acquisito le immagini di videosorveglianza della zona per ricostruire esattamente l’accaduto.
Secondo una prima ricostruzione, il giovane pugile era sul sedile passeggero del furgone dell’attività di ristorazione di famiglia, quando ha notato l’insolita scena. Lo straniero, un extracomunitario particolarmente robusto, aveva delle pietre in mano, ed era trattenuto a fatica dai poliziotti che tentavano di calmarlo.
Federico non si è fatto pregare due volte e si è diretto verso l’uomo per aiutare gli agenti nel tenere fermo lo straniero. “Non ho avuto paura, aiutare i poliziotti mi è sembrata la cosa più giusta da fare”, racconta con il papà accanto.
E’ stato così possibile completare in sicurezza l’intervento. Federico ha ricevuto i ringraziamenti degli agenti. Due di loro hanno dovuto far ricorso alle cure dei sanitari del pronto soccorso. Se la caveranno con qualche giorno di prognosi. Lo straniero è stato fermato.




Manomissione di un braccio di carico al pontile Isab: esercitazione nella baia Santa Panagia

Esercitazione antinquinamento, antincendio e di security nelle acque della baia di Santa Panagia. Coinvolto tutto il cluster marittimo per testare il livello di efficienza dei dispositivi del complesso portuale di Siracusa, addestrando il personale coinvolto ad affrontare eventuali situazioni di emergenza reali.
Simulata la manomissione di un braccio di carico ad una piattaforma del pontile Isab Impianti Sud, durante le operazioni di movimentazione del carico nella motocisterna “Neverlan Dream” di bandiera italiana.
A seguito dell’evento sono scattate le operazioni di emergenza per l’abbattimento dell’inquinamento simulato, che ha scatenato nel contempo un incendio (anch’esso simulato) coinvolgendo sia il bordo sia lo specchio acqueo sottostante i bracci di carico del terminale petrolifero.
L’incendio è stato prontamente domato da parte del personale di bordo della motocisterna, dai sistemi antincendio del pontile, nonché, lato mare, da una motopompa ”M01” della sezione marittima dei Vigili del Fuoco di Augusta e dai rimorchiatori portuali dotati di monitori antincendio. L’inquinamento è stato invece contenuto attraverso l’impiego delle unità della società concessionaria del servizio disinquinamento del complesso portuale di Siracusa, che hanno prontamente circuito lo sversamento di idrocarburi con le opportune barriere galleggianti.
Si è simulato anche il recupero, tramite un mezzo di sfuggita della locale società guardie ai fuochi, di un uomo in mare.
In ultimo, avendo simulato l’origine dolosa dell’evento accidentale, è stato testato il sistema di security sia del pontile che della nave in questione, in cui sono state messe in atto tutte le procedure previste dai rispettivi piani di sicurezza.
Al buon esito dell’esercitazione hanno collaborato in maniera fattiva il personale della Corporazione Piloti, il Gruppo Ormeggiatori, il Gruppo Barcaioli, la Società Rimorchiatori Augusta, la Società disinquinamento San Giorgio Mare, la Società Guardia ai Fuochi Archimede, società Porto di Siracusa per la Security Portuale e, non ultimo, il Comando ed il personale di bordo della motocisterna “Neverlan Dream” nonché il Team Ispettivo previsto dal piano antinquinamento locale composto da personale dell’Autorità Marittima, dal Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco, dall’Arpa, dal Bureau Veritas, dal chimico di porto. La sicurezza della viabilità in ambito portuale è stata coordinata dal personale dell’Ufficio di Polizia di Frontiera Scalo Marittimo.
Verificata un’elevata prontezza operativa del sistema portuale e la capacità di rispondere in maniera corretta e celere alle sollecitazioni di simili, imprevedibili eventi.




Siracusa. Lavori di pubblica utilità affidati a chi incorre in piccoli reati: c’è l’intesa

Il sindaco, Francesco Italia, e la presidente della Sezione penale del tribunale, Giuseppina Storaci (quest’ultima su delega del presidente Antonio Maiorana), hanno sottoscritto stamattina due protocolli d’intesa per l’impiego, negli uffici comunali, in lavori di pubblica utilità, di soggetti che incorrono nel reati di guida in stato di ebrezza o di alterazione psico-fisica e di quelli che chiedono la messa in prova. La firma è avvenuta alla presenza del direttore dell’Ufficio esecuzione penale esterna (Uepe), Stefano Papa.
L’atto di oggi è il frutto di un lungo lavoro preparatorio seguito, per conto dell’amministrazione, dall’assessore Rita Gentile. Per effetto dei due accordi, il Comune sarà inserito in un apposito elenco, depositato al tribunale, composto anche da associazioni no profit, dal quale gli interessati posso attingere per scegliere dove essere utilizzati per lavorare come misura alternativa alla pena. Tutti gli uffici comunali sono stati inseriti nel due protocolli. Toccherà all’Uepe, con i suoi funzionari, monitorare le attività nel loro insieme rispetto al perseguimento degli obiettivi in una logica di riparazione del danno commesso.
Nel caso di messa in prova, che comporta l’estinzione del reato, l’impiego in lavori di pubblica utilità può essere chiesto da parte di soggetti non ritenuti socialmente pericolosi e per reati con pena fino a quattro anni di reclusione; per la guida in stato di ebrezza o di alterazione psico-fisica, occorre che gli interessati non abbiano causato danni a persone o cose.
“Abbiamo rivolto l’attenzione – affermano il sindaco Italia e l’assessore Gentile – verso due istituti giuridici a cui ci si rivolge in misura crescente, al fine di dare un’opportunità in più a persone che intendono riparare il danno commesso offrendo un servizio a favore della collettività. Al contempo, i due protocolli sono la concreta manifestazione di una comunità che si apre nei confronti di coloro che hanno rotto un patto sociale ma che chiedono di adoperarsi attivamente in un percorso di revisione critica delle rispettive esperienze di vita. Questo impegno assunto dalla Amministrazione – concludono Italia e Gentile – ci aiuta a superare i pregiudizi che gravano sul mondo della devianza, troppo spesso considerata una realtà da delegare agli addetti ai lavori o al mondo del carcere”.
Nella stessa logica, già nei mesi scorsi l’amministrazione aveva provveduto a nominare il garante che opera nella casa circondariale di Siracusa.




Zone Franche Montane, ok dell’Ars ora tocca al Parlamento: sgravi fiscali anche nel siracusano

L’Ars ha approvato il disegno di legge-voto sull’istituzione delle zone franche montane. Per avere concreta attuazione la legge dovrà adesso essere esaminata ed approvata dal Parlamento nazionale. E’ un provvedimento capace di garantire una fiscalità di vantaggio ai piccoli comuni montani anche della provincia di Siracusa. Da Ferla, ad esempio, guardano con vivo interesse alla materia. “E’ una battaglia condivisa da più comuni siciliani. L’avvio delle zone franche montane è indispensabile per avere sgravi fiscali che possano risollevare così l’economia dell’entroterra siciliano, fortemente provato dal dissesto idrogeologico e dall’assenza di una rete di trasporti adeguata in grado di supportare commercio, attività produttive e turismo”, spiegano dal Comune montano siracusano.
“L’istituzione delle Zone franche montane in Sicilia – commenta la deputata regionale Rossana Cannata – con le conseguenti agevolazioni nonché gli aiuti fiscali e tributari, è indispensabile per frenare la desertificazione socio-economica e lo spopolamento di quasi un terzo dei comuni isolani, già in forte crisi e in attesa di aiuti concreti. Una legge fondamentale per dare una scossa a queste aree svantaggiate e tracciare una nuova linea per i cittadini e le imprese di tali zone impervie”.




Tecla Insolia, l’orgoglio di Floridia e Solarino: su Rai Uno il suo brano per le donne

La carta di identità riporta Varese come città di nascita e Piombino come residenza ma Tecla Insolia ha profonde radici siracusane. La mamma è di Solarino e il papà di Floridia, cittadine per cui Tecla è motivo di grande orgoglio. E lo sarà ancora di più giovedì sera quando tornerà ad incantare tutti con la sua voce su Rai Uno, durante Sanremo Giovani, in prima serata. Si esibirà in un brano che si intitola “8 marzo”: parla delle donne e della loro forza nell’affrontare la vita di ogni giorno, anche nei momenti più duri. “Sono onorata di poter portare un pezzo che parla della forza femminile, sono giovane ma ho già una mia visione sul mondo. Nessuno può decidere cosa dobbiamo fare, dire o essere. Dimostriamo a noi stesse cosa siamo in grado di fare”, racconta una decisa Tecla che a gennaio compirà 16 anni.
Vincitrice dell’edizione 2019 di Sanremo Young, il talent show condotto da Antonella Clerici, Tecla sarà anche tra le nuove proposte del Festival di Sanremo 2020. In tv il debutto nel 2016, con il terzo posto a Pequenos Gigantes, in onda su Canale 5.
Discreto anche il curriculum da attrice con all’attivo un ruolo nella fiction “L’Allieva 2”, in onda su Rai Uno.
Ha da poco finito di girare la fiction “Vite in Fuga” , un family-thriller al fianco di attori come Claudio Gioè, Anna Valle, Barbora Bobulova, Francesco Arca, Giorgio Colangeli, Tobia De Angelis.




Qualità della vita, la provincia di Siracusa 90esima nella classifica del Sole 24 Ore

Il dato non è certamente tra quelli che rallegrano. Analizzando i numeri, tuttavia, accanto alle ombre ci sono anche dei punti di luci nell’ultima classifica sulla qualità della vita pubblicata dal Sole 24 ore e relativa all’anno che si conclude in questi giorni. Per la provincia di Siracusa, un piazzamento nella parte bassa della classifica: 90esimo posto, con un peggioramento netto rispetto al 2018, quando il territorio era in posizione 82. Percorso in discesa anche rispetto al 1990, anno in cui il quotidiano economico italiano ha avviato la propria indagine annuale. Eppure ci sono alcune voci in cui la provincia migliora, anche in maniera evidente, rispetto allo scorso anno.  Diversi i parametri tenuti in considerazione dal quotidiano economico italiano. Quanto a “Consumi e ricchezza”, la provincia sale all’85esima posizione. Buon piazzamento in tema di “Ambiente e Servizi”, con una posizione 56 che vede la provincia in evidente rimonta rispetto al 2018, quando non superava la posizione 94. Migliora anche il settore “Giustizia e Sicurezza”. Il 2019 vede la provincia di Siracusa al novantesimo posto nella graduatoria tematica. L’anno scorso, posizione 96. In evidente risalita anche per il parametro Cultura e Turismo, 68esimo posto nel 2019, mentre lo scorso anno il piazzamento vedeva la provincia all’85esimo. Affari e lavoro, decisamente male. Siracusa è 95esima sulle 107 province. Tra le siciliane, la provincia siracusana si piazza seconda.  La peggiore è Caltanissetta, che del resto è anche la peggiore provincia italiana nella classifica sulla qualità della vita. Chiude, infatti, con il suo 107esimo posto. Catania è 97esima, Palermo la segue al 98esimo. Decisamente meglio Ragusa, all’80esimo posto, mentre con Trapani si va giù nuovamente a picco: 101esima la provincia. La precede Messina in posizione 100, mentre Enna, ancora giù, in posizione 104.




Siracusa. L’albero di legno, un Natale nel segno della sostenibilità

Un albero composto da piccole assi di legno, decorate dai ragazzi degli istituti comprensivo di Siracusa.
Da qualche giorno fa bella mostra di se all’esterno dell’Urban Center di via Nino Bixio anche se verrà inaugurato ufficialmente il 19 dicembre.
È il prodotto finale di un progetto di sostenibilità ambientale condotto sotto la guida di Siracusa Città Educativa.
Idea e progetto sono di Rossana Geraci, coordinatrice di Siracusa Città Educativa, in collaborazione con RifiutiZero Siracusa partner del progetto e nella realizzazione pratica dell’albero di legno. Scelto lo stile naif per i dipinti, realizzati dai ragazzi delle scuole e di alcune associazioni.
”Restiamo fermamente convinti che condividere e collaborare per un progetto educativo comune, renda la Città, la scuola, le associazioni capaci di dialogare e costruire insieme riuscendo ad affrontare criticità creandorelazioni“, spieg Rita Gentile, assessore alle politiche giovanili e per l’infanzia.




Marina di Melilli. La casa di Salvatore Gurrieri diventa luogo della memoria

Un luogo della memoria in un sito attualmente abbandonato. La casa e il giardino di
Salvatore Gurreri, ultimo abitante di Marina di Melilli, tornano a “vivere”. Il borgo marinaro fu spopolato negli anni 70 per fare spazio alle industrie. Salvatore Gurreri non voleva andare via. Fu trovato nel 1992  incaprettato nel bagagliaio di una vecchia Alfa Romeo. In quei muri grigi un gruppo di associazioni lavora perché si riempiano di memoria  e perché il sacrificio di quell’uomo e la storia del borgo venga conosciuto dalle generazioni future.
Natura Sicula, Legambiente, il Movimento Aretuseo, il Comitato Stop Veleni e altre realtà locali,
dopo aver ripulito l’area esterna, hanno piantato decine di alberi ad alto fusto. Tutte specie originarie che, crescendo, daranno vita a un’oasi verde. Specie scelte per la loro elevata capacità di adattamento e resistenza a stress idrici, incendi, poca terra, pascolo e altri fattori limitanti. L’obiettivo è quello di creare un parco naturale e culturale all’insegna dell’arte, della socializzazione e della memoria. Già lo scorso luglio il Movimento Aretuseo ha trasformato il grigio muro esterno dell’abitazione in un colorato murales di forte impatto emotivo, murales che rende riconoscibile la casa Gurreri .




Siracusa. Lieve flessione a novembre nella differenziata ma diminuiscono i rifiuti

Lieve flessione nella raccolta differenziata a Siracusa. Il dato relativo a novembre si attesta poco sotto il 33% con una flessione di 2,5 punti percentuali rispetto al mese precedente. “Non è significativo di un trend e neanche preoccupante, piuttosto l’espressione evidente del problema legato alle possibilità di conferire in impianto la frazione dell’organico”, commenta l’assessore all’ambiente, Andrea Buccheri. A novembre sono state numerose, infatti, le giornate in cui è stata sospesa la raccolta dell’organico a causa della limitata capacità di conferimento degli impianti autorizzati.
Da evidenziare, intanto, come sia diminuita a novembre la quantità totale di rifiuti prodotti dall’intera città. Servirà però un raffronto con i primi mesi del 2020 per comprendere la reale portata di un segnale potenzialmente incoraggiante. Dicembre, si sa, è mese in controtendenza con esponenziale aumento dei rifiuti.




Siracusa. Santa Lucia, aperta la nicchia. Da domani la fiera nella piazza della Borgata

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Iniziano ad entrare nel vivo le iniziative legate ai festeggiamenti in onore di Santa Lucia. Questa mattina, alle 7:30, la consueta cerimonia di consegna delle chiavi al Maestro di Cappella e l’apertura della nicchia che custodisce il simulacro della Patrona di Siracusa. Alle 8,00, la celebrazione eucaristica presieduta da mons. Salvatore Marino.
Alle 11,00 al Parlatorio delle Monache, chiesa Santa Lucia alla Badia, inaugurazione della mostra “Lucia: la devozione artistica nell’arte contemporanea aretusea” a cura del prof. Michele Romano.
Alle  12,00 visita al laboratorio di restauro della Carrozza del Senato a cura del Rotary Club Siracusa al Palazzo del Senato. E alle 18,00 celebrazione eucaristica presieduta da mons. Salvatore Pappalardo con la partecipazione delle Confraternite dell’Arcidiocesi. Tutto pronto, intanto, 
 per la processione del 13 Dicembre, quando la statua argentea di Santa Lucia tornerà ad abbracciare i fedeli in piazza Duomo, per poi raggiungere la Basilica della Borgata. Il quartiere di Santa Lucia si prepara alla settimana in cui il simulacro della Santa della Luce tornerà “a casa”. Previsto, come sempre, il mercatino di Santa Lucia, dal 10 al 20 dicembre, giorno dell’Ottava. Da domani,modifiche alla circolazione veicolare nell’area a ridosso di piazza Santa Lucia. Il settore Mobilità e Trasporti ha emesso una specifica ordinanza. Vigerà il divieto di transito (ad eccezione del traffico locale) nei tratti interposti tra le vie Agrigento e Trapani, via Fratelli Sollecito e via Moscuzza, via Fuggetta, via Caltanissetta, via Stetella, tra le vie Montegrappa e Fuggetta e tra le vie Privitera e fratelli Sollecito. Inversione del senso unico di marcia, invece, in via Moscuzza.